Tralasciando tutto ciò, eccomi di ritorno dal regno dei morti grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di aspettare.
Grazie a tutti!
La rosa borraccina ad oggi non è molto conosciuta, in ogni caso è una variante della rosa muscosa: http://desmond.imageshack.us/Himg15/scaled.php?server=15&filename=williamlobb.jpg&res=medium
R
- Rosa
Borraccina – Capriccio
Gli occhi di Morgana spuntavano da sotto la pesante coperta , chiari e maliziosi come sempre. La guardava da dietro lo schienale del divano dov’era accucciata tra un cuscino e l’altro sotto al plaid.
Gwen sentiva quegli occhi puntati sulla schiena mentre si affaccendava a rassettare la cucina.
Morgana sbuffò scontenta rannicchiandosi meglio e scostando una ciocca nera dal viso su cui aveva dipinto il suo broncio migliore.
Gwen la guardò alzando gli occhi al cielo, pregando che si stufasse presto prima di tornare a guardare il vado di rose muscose appoggiare alla mensola, chiedendosi s’era il caso di cambiargli o meno l’acqua.
«Perché non vuoi? » chiese d’improvviso la Le Fay con voce lamentosa e Guinevere s’impose di ignorare l’amica.
«Ci divertiremo, vedrai!» continuò Morgana aggrappandosi alla spalliera del divano e lasciando intravedere sotto la coperta una spalla nuda.
«E’ inutile. Non lo farò » rispose decisa Gwen «Arthur ci rimarrebbe troppo male, per non parlare di Lance … Se lo venissero a sapere …» scosse la testa «ho già troppi segreti per loro, non posso fare anche questo»
Morgana si alzò dal divano raggiungendola e l’avvolse nella coperta.
«Nessuno lo verrà mai a sapere » le sussurrò all’orecchio.
«Nessuno tranne Gwaine, che vuoi rendere geloso e Arthur che vuoi prendere in giro come al solito.» sbuffò stancamente Guinevere con vago tono arrendevole.
Gli occhi di morgana scintillarono e prese la macchina fotografica sul tavolo vicino a loro.
La mulatta sospirò togliendosi il maglione, rimanendo in reggiseno e pantaloni, mentre morgana sorrideva raggiante.
«vedrai che ci divertiremo» ridacchiò appoggiandole la mano sinistra sul seno e scoccandole un bacio sulle labbra mentre con l’altra mano scattava la foto.
Gwen non era così sicura, ma a Morgana non sapeva dire di no, anche se sapeva benissimo che erano tutti capricci.