Una bellissima donna, dai lunghi capelli azzurri e dagli occhi di un rosso rubino, che veste uno splendido abito nero, tiene tra le bracia un bimbo neonato. Il piccolo dorme tranquillo. La donna è in ansia, e sembra aspettare qualcuno. Si trova fuori da un castello bellissimo. Alza gli occhi e guarda la luna rossa. Sospira. Arriva qualcuno, di cui non si riesce a distinguere chiaramente il volto, inquanto ha un cappuccio che glielo tiene coperto. La donna gli da in braccio il bimbo.

" Elizabeth... "

" no, non dire nulla... portalo lontano da Costaluna ti prego. il nostro regno non è più un luogo sicuro per il mio bambino... ti supplico, portalo sulla Terra, ma lasciagli tutti i suoi poteri... voglio che cresca lontano da qui... "

" Sei convinta che sia la scielta migliore? Se Dracula lo scoprisse... "

" Non lo saprà, fidati! E adesso vai! "

L'uomo fa quanto gli è stato ordinato dalla donna. Ciò che non sa è che alla scena ha assistito un bambino di circa cinque anni, con i capelli ramati e gli occhi azzurro ghiaccio. 

" mio padre aveva ragione allora... proprio com'è successo a lei... ora è successo anche al principino "

fa un sorriso malvagio, non certo normale per un bambino della sua età. ma è proprio questo che distingue Andrew Kuran dagli altri bambini, anche vampiri. La sua naturale indole malvagia. Come mai avrà spiato questa scena? E chi sarà mai suo padre? 

20 anni dopo, Londra.

Una ragazza dai capelli castani, lunghi fino alle sue spalle e con gli occhi di un intenso azzurro, cammina sotto la pioggia. Sembra essersi persa... o forse, sta solo piangendo? Arriva ad un giardino, che è deserto a quell'ora, lo stesso giardino in cui, solo un'ora prima, è stata aggredita. Ma non da un comune essere umano, ma da un vampiro... Tutto quello che riesce a ricordare di lui sono i suoi occhi, quasi uguali ai suoi. Ma certamente, con una luce di follia e malvagità che quelli di lei non hanno nemmeno un pò! Si siede sulla panchina, tiene la mano sulla ferita al collo che sta sanguinando tantissimo. Piange. E' la prima aggressione che ha subìto, e l'ha scossa tantissimo. Tiene l'altra mano libera sul braccio, sul quale ci sono diversi lividi. 

" Allora è vero, non tutti i vampiri sono buoni... come lui "

Quasi come per telepatia, il ragazzo dai capelli azzurri e dagli occhi ametista che sta nei pensieri della bruna arriva proprio a quella panchina, e le mette un ombrello sulla testa.

" Strauss! Sei tu... "

Non vorrebbe farsi vedere in questo stato, non da lui, anche se è sempre stato un amico di infanzia. Lui la guarda, un pò triste. Odia vederla soffrire in questo modo. Proprio lui, che in questi anni si è innamorato di lei, ma non ha mai avuto il coraggio di rivelarle i suoi sentimenti. 

" Tea... io sono sempre qui se hai... " 

Non fa in tempo a finire la frase, perchè lei lo abbraccia forte e lui, per la sorpresa, fa cadere l'ombrello a terra. Ora la pioggia li sta bagnando entrambi, ma a nessuno dei due importa, in realtà... 

" Ti prego... andiamo a casa... "

Chiede lei, come una supplica. Lui annuisce. Ed insieme si incamminano verso casa





SALVE! ALLORA, PREMETTO CHE QUESTO PRIMO CAPITOLO/PROLOGO NON MI PIACE MOLTO, MA SPERO CHE ALMENO A VOI SIA PIACIUTO, PERCHE' CI HO MESSO VERAMENTE MOLTISSIMO IMPEGNO... CHE DIRE... ASPETTO I VOSTRI COMMENTI E DI SENTIRE CHE OPINIONE E CHE IDEE VI SIETE FATTI... CHI SARA' STATO IL BIMBO DI CINQUE ANNI DI CUI SI PARLA NELLA PRIMA PARTE? E CHI SARA' IL VAMPIRO CHE HA AGGREDITO TEA? LO SAPRETE NEI PROSSIMI CAPITOLI ^^ MI RACCOMANDO SIATE CLEMENTI CON LE RECENSIONI =) 

BACI

SARAH =)