All I need is just an answer please 
So I can show you what you mean to me 
But you continue to cry, 
And I just don't know why 
(What Did I Do To Your Heart - Jonas Brothers)
 

Penny piange. Piange continuamente, e io non so cosa fare. 

Cosa le ho fatto? 

Le ho sempre dato il mio cuore, ma lei piange comunque. Le ho regalato delle rose per San Valentino, ma lei continua a piangere. 

Perchè? 

La vedo dondolarsi su quell'altalena improvvisata nel suo giardino. 

Era questo il nostro punto di ritrovo da piccoli, lei seduta e io che la spingevo, poi facevamo cambio, finché non veniva buio e sua madre ci faceva entrare a bere una cioccolata calda. 

Quei giorni felici sembrano solo un ricordo destinato a sbiadirsi con gli anni, e arrivato ai diciott'anni tutte quelle certezze sembrano non essere così certe. Mi avvicino lentamente a lei mettendo le mani nel mio giaccone pesante "Mi volevi vedere?"  chiedo, come se non avessi la men che minima idea di quello che voglia dirmi.

Lei alza lo sguardo perforandomi il cuore con i suoi occhi ghiaccio, per poi annuire impercettibilmente e ritornare a guardare le sue Superga bianche, troppo leggere per la stagione. Passano secondi, forse minuti, come se stessimo cercando di prendere tempo prima della fine.

Mi avvicino insicuro a lei, toccandole leggermente una spalla. 

Di nuovo quegli occhi, di nuovo come se mi avessero tirato un pugno nello stomaco. I suoi occhi sono lucidi e il labbro inferiore le trema leggermente. 

Vederla in questo stato mi fa sentire male, tanto che devo puntare lo sguardo nel terreno.

 "Zayn..." inizia lei con voce roca "è difficile" e ed eccola scoppiare a piangere un altra volta, mentre si tiene la testa fra le mani. 

Milioni di volte l'avevo vista in questo stato, ma mai mi sarei aspettato che la colpa un giorno sarebbe stata mia, e che le avrei inspiegabilmente spezzato il cuore. "Mi dispiace..."  continua.
Com'è possibile tutto questo?

Io l'ho amata con tutto il mio cuore, e allora come ho fatto a farle questo? 

Preso da una rabbia, ormai fin troppo repressa, tiro un calcio all'albero, mentre lei riprende a piangere sempre più forte. 

E ancora minuti in silenzio ad ascoltare il canto del pappagallino del vicino di casa.

"Allora è finita?" chiedo con voce piatta.

"Mi dispiace..." sussurra lei alzando gli occhi rossi. 

Il poco trucco che mette si è sciolto sulle sue guance rosee.

Sotto il suo sguardo disperato prendo a camminare lentamente verso casa.  

Tutto quello che faccio ti tratta con rispetto,

tutto il meglio e mai niente di meno,

ma continui a piangere

e non so proprio perché.

Cos'ho fatto al tuo cuore?

L'ho spezzato?

Cos'ho fatto al tuo cuore?

Non so rispondere, so soltanto che ti amo.