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Autore: JuliaSnape    21/03/2012    6 recensioni
Piccola riflessione su quello che cerca e incanta ogni scrittore, l'Ispirazione, che ci ammalia e guida a sè, che non è mai uguale, sebbene sia sempre la stessa, che arriva all'improvviso, per andarsene allo stesso modo...e torna, quando meno ce l'aspettiamo, però torna. E a me, sebbene sia passato del tempo, è tornata.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ispirazione

 

Alla mia Selene,
con tutto l'Amore che posso e ho dentro,
che possa essere di buon augurio per tutto...




 

Ispirazione, la sera, quando inizia ad essere tardi e sei sfinito, arriva piano piano, s'insinua dentro te e ti ammalia e persuade mostrandoti le sue meraviglie e portandoti in mondi che non avresti mai pensato di vedere o conoscere.
Così ti fai forza e, ancora tutto preso, inizi a scrivere, accorgendoti, subito dopo, che lei è già andata via, così com'era venuta.
Ti ha sedotto e abbandonato. Lasciandoti solo il ricordo...il ricordo di un dolce sogno.
 
Potrai richiamarla a te solo scrivendo quello che ti fece vedere, impegnandoti a ricordare tutto, ogni particolare, ma per quanto impegno
anche una volta tornata da te o finito di scrivere, ti accorgerai che non sarai mai come la prima volta...ma la prima volta, in fondo la si rivive sempre,
lei può stare via per molto, anzi, spesso troppo tempo, ma torna. Torna sempre. Non si sa mai bene quando, ma bisogna capirla, ama essere imprevedibile. 

 
Così possiamo passare ore, giorni e mesi a chiamarla, invocarla e cercarla disperatamente dappertutto senza esiti e poi, magari mentre stiamo per addormentarci, stremati dopo una lunga giornata, avvertiamo una presenza alle nostre spalle e girandoci lentamente, ancora mezzi assonnati, ce la troviamo davanti.

Ci mettiamo un po' a capire che è effettivamente lei, infatti per quanto familiare possa essere, è diversa. Non vuole parlarci del nostro ultimo incontro, darci spiegazioni sulla sua assenza prolungata né tanto meno riprendere da dove ci eravamo lasciati, no, non farà niente di tutto questo, semplicemente perché lei non è quella dell'altra volta, rimane sempre lei, ma è un'altra.
 
E' rinata, ma sotto un'altra forma. Così, passato il primo momento di smarrimento, nel quale ci siamo avvicinati cauti a lei, per rimanere poi estasiati a contemplarla, decidiamo di darci da fare. Per quanto sia stata via, sa sempre il modo per farsi perdonare, indossando nuove vesti, stuzzicando nuovamente i nostri sensi e percezioni e si da da fare perché la prendiamo nuovamente con noi.
 
Il processo ispirazione-scrittore, è un rapporto a sè, unico, personale e passionale, ognuno ha il suo, lei si presenta sempre dietro varie forme, sta solo a noi riconoscerla e farla nostra.
Bisogna sempre cogliere l'attimo, perché i sogni non durano per sempre, ma si ricordano per sempre.

E scrivere è l'unico modo per averli e portarli sempre con noi.




 






Grazie a chiunque leggerà, commenterà o la inserirà tra le storie da ricordare o preferite (se mai ci fosse qualcuno xD)
JuliaSnape


 

  
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