Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: SmilingSun_1    22/03/2012    1 recensioni
Sono Tracy Jones, ho 25 anni, vivo in un piccolo sobborgo di Londra, faccio l'impegata e sono una totale fallita, e non sto scherzando.
Se chiedete in giro chi è la sfigata di Londra vi risponderanno Tracy Jones, la venticinquenne irlandese che abita al n° 55.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Hey, I just met you,
and this is crazy,
but here’s my number,
so call me, maybe?
(Call Me Maybe - 
Carly Rae Jepsen)
 

Ho sempre odiato i film romantici.
Ti illudono e basta, come se potessi incontrare la tua anima gemella in mezzo alla strada, magari mentre cercate di prendere lo stesso taxi.
Gli occhi si incrociano, le mani si sfiorano e le guance diventano rosse. Tutto questo seguito da un romanticissimo giro sul London Eye, un po'  di Shopping a Trafalgar Square e un lungo bacio all'ombra del Big Ben, e vissero tutti felici e contenti. Il seguito ovviamente si chiama film porno, ma tralasciamo questa parte.
Continuando con il mio monologo mi presento.
Sono Tracy Jones, ho 25 anni, vivo in un piccolo sobborgo di Londra, faccio l'impegata e sono una totale fallita, e non sto scherzando.
Se chiedete in giro chi è la sfigata di Londra vi risponderanno Tracy Jones, la venticinquenne irlandese che abita al n° 55
Ed ecco che ho perso ancora il filo del discorso. Se non ve ne foste accorte ho anche un parlantina assurda, ed è questo che allontana le persone da me, soprattutto i ragazzi. Sembra che io abbia la peste e in giro ci siano festoni, con il mio grosso faccione stampato sopra, che dicono "attenzione, malata di mente. Se tenete alla vostra sanità mentale evitatela"
Comunque sono qui per raccontarvi un episodio un po' diverso nella mia monotona vita, per questo è degno di essere scritto e raccontato.
Non sono solita andare a feste, ma quando la tua unica amica ti prega praticamente mettendosi in ginocchio e offrendoti la scorta di gelato gratis per un mese, come rifiutare, giusto?
Allora, quella sera mi ero conciata come meglio potevo e avevo cercato di stare in piedi su dei trampoli di dieci centimetri, dato che la mia amica mia aveva praticamente costretto, pena non parlare per tutta la sera. Peccato che già dopo cinque minuti i miei piedi implorassero pietà e optai per le paio di ballerine, cattiva scelta. Così mi trovai in un locale strapieno con la musica assordante, un vestito scomodo e tutto questo senza poter parlare, in poche parole uno strazio.
Erano circa le due di notte, o forse di mattina, quando uno strano tipo, ma strano forte, mi si avvicinó al bancone del bar.
Benchè non fosse così muscoloso, aveva il suo fascino. Gli occhi terribilmente azzurri e quei capelli biondi, decisamente tinti, lo facevano sembra il principe azzurro di qualche fiaba, e come nelle fiabe, era venuto in mio soccorso. 
A renderlo ancora più sexi era il suo accento irlandese, e parlava, e anche tanto, mentre io rimanevo ferma a fissarlo, probabilmente con la bava alla bocca. 
E il tempo passava, lui parlava e io mi limitavo ad annuire ad ogni sua domanda. Se mi avesse chiesto se fossi un leprecano molto probabilmente avrei risposto di si.
"Comunque, non ci siamo ancora presentati" disse ad un certo punto, facendomi distogliere lo sguardo dalle sue labbra perfettamente curate, che si continuavano ad aprire in fantastici sorrisi "io sono Niall" mi porse la mano, che non esitai a  stringere.
 La sua mano era calda e morbida, più della mia "Tracy" risposi cercando di fare il sorriso che meglio mi riusciva, con scarsi risultati.
Anche un Dio greco si sarebbe trovato in difficoltà davanti ad un essere così perfetto.
E così pensai che non seguire gli insegnamenti di mia madre sarebbe stato un gran peccato, dato il bell'irlandese che mi trovavo davanti, e così iniziare al flirtare in un modo non tanto seducente, più buffo direi. Ondeggiavo i capelli, li toccavo la spalla, e cercavo di essere spiritosa, ma la cosa che più conta è la scollatura. Tutti gli uomini, intelligenti o no, sono attratti dal seno, anche se non ne capisco il motivo, come se non avessero mai visto le loro madri senza reggiseno.
Comunque, ero tutt'intenta a fare le mosse più seducenti che mi riuscivano, quando si avvicinó un altro ragazzo, se è possibile, ancora più bello.
"Niall tesoro dobbiamo andare" disse mettendo una mano sulla sua spalla. 
No, era uno scherzo o magari avevo capito male io, dopo due Vodka Lemon non connetto più tanto.
"Tracy lui è Liam, il mio ragazzo" annunció felice Niall. 
Ma di cos'era felice? Di aver spezzato il cuore a una povera ragazza che pensava di aver trovato il suo principe da "e vissero felici e contenti"? 
E con un misero "ci vediamo" se ne andarono mano nella mano, mentre io rimasi a commiserarmi per tutto il resto della serata con la testa sul bancone.
Ora avete capito perchè sono una fallita? Con tutti i ragazzi che vivono a Londra io vado a prendermene uno gay. 
La mia vita fa schifo, ma ormai mi ci sono abituata.


E' terribile!! Mi schifo da sola per aver scritto una one-shot così orribile, e mi dispiace per voi che la state leggendo, però l'ho pur sempre scritta, e non devo nascondarla... A voi i commenti!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: SmilingSun_1