Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: ninnaanaanna    22/03/2012    3 recensioni
storia inventata su di me e i one direction.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L-“Mamma! Dove sono i miei pantaloni?? Non posso arrivare ancora in ritardo!”
M- “Dove vuoi che siano? Nell’armadio”
L-“trovati.. ciao mamy, corro.”
Ah, che sciocca, dimenticavo, io sono Liz, e questa è la mia caotica vita. Vivo a Londra con mia madre, mio padre e mia sorella (arpia), ho 15 anni e credo di essere totalmente matta, proprio per questo ho tanti amici. Debrah è una di loro, in realtà è la mia migliore amica, ci conosciamo dall’asilo e le voglio molto bene.
Primo giorno di scuola e sono già in ritardo; Fantastico.
Entrai in classe, per fortuna la professoressa di matematica non era ancora arrivata, salutai Debs e mi sedetti di fianco a lei.
D-“ Puntuale mi dicono!”
L-“Guarda, lascia perdere..”
D-“senti Liz, hai presente i One Direction? Quel gruppo di cui ti parlo giorno e notte..”
L-“sì.. quando usi quel tono mi preoccupi, che mi devi chiedere?”
D-“ecco, loro domani faranno un concerto qui ed è un anno che ho prenotato i biglietti, uno per me e uno per Ollie, però Ollie ha la mononucleosi e i suoi non la vogliono far venire, ed io da sola non ci vorrei andare, e il mio sogno si spezzerebbe, non è che verresti tu con me?”
L-“frena, frena, frena, come posso venire al loro concerto se non conosco nemmeno una loro canzone!?”
D-“andiamo Liz, fallo per me, sei la mia migliore amica!”
L-“vengo, ma ad una condizione, tu non mi farai indossare t-shirt con frasi del tipo ‘ vi amo ragazzi’ o cose simili.”
D-“grazie, grazie, grazie, grazie, grazie!! Quanto ti adoro!!”
In quel momento entrò la prof.

Finalmente il primo giorno di scuola era finito.
D-“Liz, dormi a casa mia sta sera? Così per domani siamo già insieme!”
L-“se a mia mamma va bene, è ok! La chiamo”
D-“chiedile allora se puoi direttamente venire da me” Chiamai mia mamma.
M-“dimmi tesoro”
L-“Debrah mi ha chiesto se domani vado ad un concerto con lei, e se perciò posso fermarmi direttamente da lei a dormire”
M-“ok, fai pure, ora devo chiudere, c’è un cliente”
L-“ciao Mamy”
Mia madre lavora nel campo pubblicitario, come mio padre e sono sempre molto impegnati. difficilmente mi dicono di no, penso che sia per il fatto che non vedendoli mai cercano di accontentarmi nel resto.
L-“ok, mi lascia, passiamo prima a casa mia a prendere le cose per la notte”
D-“va benissimo, sono troppo contenta.. senti per quanto riguarda i vestiti, lasciali pure a casa, te ne presto io qualcuno un po’ più adatto al concerto”
Sì, non ho molta passione per la moda, anzi per niente. Diciamo che solitamente indosso jeans e t-shirt.
L-“come vuoi, ma come ti ho detto prima, niente magliette con strane frasi.”
D-“puoi fidarti di me!” Passammo una bella serata, fino a quando Debs disse –“è il momento di scegliere cosa mettere domani”
L-“che mi farai mettere?”
D-“niente pantaloni per te, che ne dici di una gonna, questa”
Mi mostrò una gonna di jeans, era carina, ma non ne avevo mai messa una.
L-“gonna, mi arrendo, tanto alla fine vinci sempre tu, quindi..”
D-“ben detto.. vediamo, sopra potresti indossare questa maglietta azzurra, si abbina perfettamente ai tuoi occhi blu e ai tuoi capelli biondi.. “
L-“ho altra scelta?”
D-“non credo”
L-“tu che ti metti?”
Prese dall’armadio un paio di jeans e una maglietta arancione con scritto ‘I eat carrots’, poi mi fece un sorriso e andammo a dormire. La mattina dopo Debs non la smetteva di saltare. Arrivammo all’arena O2, Debs a momenti sveniva. Prima che potessimo entrare la mia pancia iniziò a brontolare.
L-“vado a prendermi qualcosa al bar qui di fronte, entra pure senza di me, ti raggiungo dopo!”
D-“ok, ci vediamo dopo, ma non provare a scappare e a lasciarmi da sola”
L-“questo mai”
Entrai nel bar e mi misi in coda. Vidi una ciambella nella vetrinetta, ok , doveva finire nel mio stomaco quella. Finalmente il mio turno. Chiesi la ciambella alla cassiera, ma subito qualcuno dietro di me disse “no, la ciambella no, ti prego. Allora mi girai e vidi un ragazzo con i capelli biondi e gli occhi azzurri, gli dissi:” perché vuoi proprio la mia ciambella?” allora lui fece un sorriso e disse:” perché è buona, e mi porta fortuna”-“capisco, ma se io te la dessi, tu che mi daresti in cambio?”-“ricambierò, te lo prometto”. Mi arresi e dissi”è tutta tua”-“grazie, comunque io sono Niall”-“io Liz”-“ci vediamo, devo andare”. E se corse via.
Tornai da Debs e le raccontai dello strano ragazzo.
D-“Niall hai detto? Biondo e occhi azzurri?
L-“sì, perché?” D-“ma tu non stai bene”
Prese il telefono dalla borsa e mi mostrò alcune foto
D-“è lui?”
L-“sì.. aspetta, non dirmi che è..”
D-“si è uno dei One Direction, e tu non gli hai chiesto nemmeno l’auografo, che stupida che sei” CONTINUA..






  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ninnaanaanna