22/03/2012
1 recensioniCiao a tutti! Sono Kiki4ever e questa è la mia storia!
Circa due anni fa aveva iniziato a scriverla e postarla con il titolo "Per sempre..." ma non l'ho mai continuata per motivi personali.
Ieri mi è ricapitato, per puro caso, di rileggere uno dei capitoli che avevo già scritto e così è nata l'idea di ripostare questa storia, con un titolo diverso e con una trama completamente differente.
Ho riscritto il capitolo inserendo molte più cose e correggendone altre.
E' principalmente una James/Lily, coppia che personalmente adoro e di cui fantastico molto!
Ormai credo di aver letto tutte le loro fanfic italiane e inglesi di questo mondo, presenti sul web, così mi sono cimentata nel scriverne una anche io.
So che questo primo capitolo è molto calmo, corto e principalmente è abbastanza divertente, ma la storia inizialmente si manterrà molto su toni calmi e pacati, concentrandosi prima di tutto sulle emozioni dei personaggi e l'evolversi delle loro storie, infatti non è solo una James/Lily, ma anche Sirius e Remus e forse, ma solo se mi va, anche Peter, avranno degli interessi amorosi, che saranno personaggi inventati da me!
Una volta sistemate queste cose, inizierà la storia la vera e propria e vi dico che ci sarà anche parecchio angst, e i nostri eroi sfideranno non poche volte il caro signore oscuro, non dimenticate che siamo nella vecchia generazione e quindi Voldemort ha iniziato a seminare il panico!
Quindi aspettatevi un pò di tutto da questa fic, che sarà romantica, triste, divertente, avventurosa ecc..
Bene, dopo questa lunghissima introduzione vi lascio alla lettura, sperando che questo piccolo inizio divertente e spensierato vi piaccia e vi convinca a seguire questa storia!
PROLOGO
Cosa fai quando l'amore della tua vita è in pericolo solo a causa tua?
Cosa puoi fare, se la donna che ami più di te stesso, rischia di morire per un tuo stupido errore?
Cosa altro puoi fare se non correre a perdifiato per raggiungerla e salvarla?
Io, James Potter, giuro solennemente che salverò Lily Evans, anche a costo della vita.
La salverò dovesse essere l'ultima cosa che faccio.
Perchè io ho promesso di proteggerti, Lily, sempre e per sempre...
...e James Potter è un uomo di parola!
Sto arrivando amore.
Sto venendo a salvarti.
Perchè ti amo.
Tu sei il mio mondo e se dovessi perderti, sarei perso anche io!
Because I can't even breathe without you...
GOING HOME
(part 1)
(part 1)
" Sì Lily? "
Oddio l'ho chiamata per nome, ora mi ammazzerà, aspetto che una sberla mi colpisca la guancia, ma questa non arriva.
Strano.
Apro gli occhi e lei è ancora lì che mi guarda, osserva attentamente ogni piccolo particolare del mio viso.
Poi lentamente, molto lentamente, avvicina le sue labbra alle mie, in un bacio casto, ma bellissimo.
" Ti amo James... " mi sussurra con fare dolce e sensuale.
Ok, questa cosa è assurda, la Evans non mi direbbe mai che mi ama, anzi lei dice sempre che mi odia.
Per di più, ora si sta strusciando su di me come una gatta in calore.
Sto sognando, deve per forza essere un sogno, perchè è troppo bello per essere vero.
Sento che c'è qualcosa di strano in tutto questo.
Mi sento strano, come se stessero giocando a palla con la mia testa.
Improvvisamente la Evans sparisce dalla mia visuale, che cosa sta succedendo?
" James... "
Sento una voce lontana chiamarmi.
Non è di sicuro di Lily questa voce, la sua è melodiosa, soave...
...questa appartiene ad un uomo!
No, non è proprio della Evans!
" James, cavoli svegliati.... "
Svegliarmi?
Perchè?
Io non sto dormendo, sono perfettamente conscio!
Accidenti, non ditemi che è stato davvero un sogno e basta!
Il volto di Lily ricompare davanti al mio.
Meno male, ora posso tornare a baciare le sue soffici labbra.
****
"JAMES!"
Il diciannovenne, sentì il grido acuto invadergli la testa e si spaventò a tal punto che si svegliò di soprassalto, mettendosi seduto talmente in fretta da cadere, con un sonoro tonfo, dal suo letto.
Intontito, mezzo addormentato ed ancora parzialmente immerso nel fantastico sogno riguardante lui e Lily Evans, si portò una mano alla fronte, ora dolorante, poichè l'aveva sbattuta contro il pavimento durante la caduta e alzò gli occhi verso la figura che si stagliava davanti a lui.
Sirius Black.
Il suo migliore amico.
Rideva a crepapelle, guardando James ancora disteso ai piedi del letto.
Sirius era un ragazzo molto bello, un baldo giovane che sembrava esser uscito direttamente da una favola; alto, magro e muscoloso più di lui, con capelli neri, lunghi quasi fino al mento e due occhi azzurri come il ghiaccio, riusciva a far cadere letteralmente ai suoi piedi ogni ragazza del pianeta.
Sempre stampato sul suo volto vi era il solito sorriso malandrino, che James adorava, poichè voleva dire che erano in arrivo dei guai divertenti o qualche avventura da affrontare insieme, ma quella mattina James odiò quel sorriso!
" Siri, ma che cazzo ti è preso?!? Sono... " e guardò la sveglia magica poggiata sul suo comodino, indicare un orario improponibile per alzarsi "...le 7 del mattino! Ma sei scemo? Perchè non mi hai lasciato dormire?!?!"
Detto questo il moro si rimise a letto, arrabbiato, e si portò le coperte fin sotto al mento, rigirandosi su di un fianco e cercando di ritornare a dormire dopo quell'infimo scherzo.
Ma come diavolo poteva pretendere di riaddormentarsi e di riprendere, da dove lo aveva lsciato, il suo sogno, quando il suo ben-presto-ex-se-continuava-a-comportarsi-così migliore amico non la smetteva di ridere come un matto?!?
Si alzò nuovamente dal suo caldo e comodo giaciglio con uno scatto, per piazzarsi davanti a Sirius, questa volta davvero su tutte le furie, poichè non capiva il comportamento dell'altro.
" Si può sapere che diavolo ti prende? Di solito sono io che ti devo svegliare con le cannonate ed ora, tu, il 31 Agosto, ergo l'ultimo giorno di vacanze, mi devi fare uno scherzo del genere?!?" urlò ad un palmo dalla faccia di suo fratello.
Ma come risposta ricevette, inizialmente, solo delle risate, poi finalmente Sirius parlò:
" E' proprio qui che ti sbagli, mio caro Jamie, perchè oggi non è il 31 Agosto, ma è l'1 Settembre e dobbiamo andare a scuola!"
I due si fissarono, uno divertito e sull'orlo di un attacco di ridarella causato dalla faccia di James, l'altro incredulo e sconvolto.
James ci mise un attimo ad elaborare completamente l'informazione che aveva appena ricevuto, poi...iniziò il panico ed il caos più totale.
"Oh...merda!"
Sussurrò e cominciò a preparare tutto l'occorrente per lasciare casa, sotto lo sguardo di Sirius, che non faceva altro che sghignazzare, e di suo padre, che li aveva raggiunti in camera al suono del trambusto causato dal figlio, che ora era da una parte della stanza, ora dall'altra, correndo come un matto.
Ci mancava solo sua madre ad osservare la scena, il che accadde poco dopo, e quando vide il figlio ancora impreparato, iniziò a rimproverarlo per non aver fatto le valigie la sera prima, come lei gli aveva raccomandato da settimane.
James credette di impazzire, non poteva dimenticare niente, una volta salito sull'espresso di Hogwarts, non sarebbe potuto tornare indietro, a casa sua!
" Jam veloce, sono le 7.30 ed il treno parte alle 8.00 in punto!" gli ricordò nuovamente sua madre, mandandolo ancora di più nel panico.
Il ragazzo si chiuse in bagno, per vestirsi, e si appoggiò un attimo al lavandino, guardando il proprio volto riflesso nello specchio.
Era un bel ragazzo, alto e ben piazzato per la sua età, anche se era abbastanza magro; i capelli mori erano come al solito sbarazzini ed impossibili da pettinare ed aveva occhi color oro, che gli ricordavano sempre la sua forma animagus da cervo.
Le ragazze lo adoravano, alcune gli dicevano addirittura che sembrava un modello, per la sua bellezza così naturale e lui ne andava fiero, anche degli occhiali rotodi che portava, che lo rendevano diverso rispetto agli altri.
Ma nessuna di queste ragazze aveva mai rubato il suo cuore come lei.
Lily Evans.
Lei era l'unica per la quale lui avesse occhi.
Fra poco sarebbe partito per frequentare il suo settimo anno ad Hogwarts come studente ed era anche l'ultima occasione che aveva per conquistare il cuore della rossa.
Questo era l'anno buono, se lo sentiva.
Finalmente le avrebbe fatto capire che non era un pallone gonfiato, come lei sosteneva, ma che era un ragazzo come tutti gli altri, con l'unica differenza che teneva davvero a lei e che era l'unica che avesse mai rubato il suo cuore dall'età di undici anni.
Pronto ad affrontare questa sfida con se stesso, James uscì dal bagno ed attraversò di corsa il salotto di casa sua.
" Sono pronto per partire per l'anno più bello della mia vita, forza compari, andiamo!" urlò patriotticamente.
Ma i suoi genitori e Sirius lo guardarono perplessi, poi suo padre parlò.
" Ehm...non credo che faresti proprio una bella figura presentandoti in pigiama, figliolo."
Poi scoppiò a ridere.
' Oh cavolo ' pensò James.
ANGOLO AUTRICE
Bene, se siete arrivati fino a qui vuol dire che almeno un poco la mia storia vi ha attratti, no?
Beh, se è così, per piacere, fatemelo sapere con un commento, sarò molto felice di rispondervi e anche di ricevere suggerimenti, nel caso vogliate darmene qualcuno.
Se ci sono errori di battitura, vi prego di scusarmi, ho ricontrollato più volte, ma qualcuno scappa sempre!
Scusate se il capitolo è così corto, ma è un'introduzione, più che un capitolo vero e proprio, dal prossimo si comincia a fare sul serio e sarà tipo il triplo, se non il quadruplo di questo!
Bene, ora con mio grande dispiacere vi lascio, e vi saluto ringraziandovi almeno di aver letto e sperando che continuiate farlo!
Prossimo aggiornamento previsto per mercoledì/giovedì prossimo.
Baci baci
Kiki4ever