SHOKING
REVELATIONS
Sono passati solo pochi minuti da
quando Ashley mi
ha detto che deve dirmi una cosa, ma non so perché, mi sta
sembrando un’eternità.
Sono qui davanti a lei e ancora non
so cos’è successo.
Quale grande catastrofe è
potuta succedere
per farla essere così triste? Sembra
che
qualcosa la sta squarciando dentro. Ma cosa? COSA?
«Ehi tesoro non stare
così, entriamo in casa dai,
fa freddo qui fuori » trema e si morde il labbro, e so che lo
fa quando è
nervosa veramente. Okay, mi sto preoccupando e sul serio anche.
Sento il cuore battere a tremila e
l’ansia mi sta
divorando, so per certo che è successo qualcosa di grave, ma
non so ancora
cosa. La mia amica è muta, trema e tra un po’
scoppia a piangere ed
io sono all’oscuro di tutto.
Mi è passato di tutto per la testa. Michael
ha avuto un incidente, Michael mi ha mollata e l’ha detto a
lei e a me no, la
mia amica è stata violentata.. cioè, sto pensando
di tutto ma chi sa qual è la
verità.
Finalmente si decide a parlare
«Kris, io non so da dove
iniziare» respira
profondamente e mi guarda.
«Dall’inizio,
tranquilla.. respira, brava»
Ci sediamo sul divano e mamma ci
porta una tazza di
tè bollente e con la stessa velocità con cui
è entrata esce lasciandoci sole
nella mia camera. Ha capito anche lei che c’è
qualcosa che non va, oppure lo
sa, non lo so.Vorrei saperlo anche io a questo punto quindi la incito a
parlare.
«Allora, dimmi cosa
c’è che non va? Perché sei
così
triste? »
«Lo sai che ti voglio
bene vero Kris? Mi sento così
in colpa, Dio»
«Certo che lo so, anche
io te ne voglio tanto, ma
per cosa ti senti in colpa? non hai fatto niente, anzi mi sei sempre
stata
vicina, non capisco»
La vedo tremare ancora di
più e dal nervosismo inizio
a mangiarmi le unghie.
Non parla, mi guarda e non parla.
«Ash, parla per favore!
È per Michael? Gli ho
mandato un messaggio ma non mi ha risposto»
«Ah! » esclama
« e ti sei chiesta perché non ti ha
riposto? » continua.
Ma che cazzo di domanda
è?
«Certo che me lo sono
chiesta, sono pur sempre la
sua fidanzata anche se lui non mi ha cacata di striscio»
«Eravamo insieme quando
l’ha ricevuto, so cosa ti è
successo, l’ho letto»
«Va beh non è
la prima volta che state insieme.
Pensandoci bene, che
ci facevate insieme
alle 11 di mattina? »
«Kristen, io.. so
perché non ti ha risposto»
Ed eccolo il mio cervello che si
è messo in
funzione, cazzo ho capito… cazzo cazzo cazzo! non posso e
non ci voglio credere.
«Io
no. Me
lo dici tu, per favore?» cerco di non farle capire niente.
Voglio sapere la
verità dalla sua bocca.
«Lui.. ehm…
lui si sente in colpa »
«Ancora con sta storia
dei sensi di colpa, ma che è
oggi? Che cazzo è successo, porca buttana me lo vuoi dire?
Non mi fare essere
volgare»
Non mi voglio agitare
perché ancora sono un po’
frastornata dall’ospedale, ma mi sto arrabbiando di brutto.
Il mio cervello mi
dice una cosa, mentre il mio cuore spera che non sia vero.
«Kristen, io e Michael
siamo stati a letto insieme
e la mattina quando hai mandato il messaggio l’ho letto io
che lui era sotto la
doccia… ma, ma ti giuro che non volevamo, te lo
giuro» ed eccolo, il mio cuore
distrutto in mille pezzettini.
NON
è
POSSIBILE..
«Che cazzo stai dicendo,
stai scherzando vero? » la
fisso sgranando gli occhi. Lei scuote la testa e respira profondamente.
«No, non sto scherzando.
Purtroppo è successo, ma
ti ripeto non volevamo, eravamo ubriachi, non capivamo niente»
Cioè, la mia migliore
amica e il mio fidanzato
hanno fatto sesso? Le persone di cui mi fidavo ciecamente mi hanno pugnalata alle
spalle? Vi prego
ditemi che è un brutto incubo, ditemi
che non è vero, ditemi che non mi hanno tradito.
Invece è tutto vero! è tutto
schifosamente vero… ed ora?
«Come cazzo avete potuto
farlo? Eh? Dio, parla! non
stare muta a fissarmi, mi fai incazzare di più»
potrei staccarle la testa a
morsi per quanto sono furiosa.
«Io.. io Kris non so come
sia potuto succedere»
Non sa come è potuto
succedere? Ma che sta dicendo?
Lo sa eccome.
Ma possibile che devono succedere
tutte a me? Ma
che ho fatto di male per meritarmi tutta questa sofferenza?
Il dolore in questo momento mi sta
squarciando in
due, sento che le forze mi stanno abbandonando, ma non mi
farò mai e poi mai
vedere giù, c’è la farò a
superare anche questo .. CAZZO, CAZZO, CAZZO!
«e lui? Quel grandissimo
stronzo, infame di
Michael? Lurido verme che non è altro, ecco
perché non mi ha fatto nemmeno uno
squillo, pezzo di merda . Diceva di amarmi, che mi avrebbe aspettata,
di non
preoccuparmi di niente e invece aspettava che io me ne andassi per
divertirsi,
bastardo» le lacrime mi chiedono il permesso di sgorgare come
un fiume in piena
corsa, m cerco di essere forte. Lei non deve vedermi soffrire.
« Kristen io….
» cerca invano di chiedermi scusa,
ma io la blocco, non voglio sentire più niente, voglio solo
che se ne vada, non
la voglio vedere mai più.
«Stai zitta, cazzo, stai
zitta. Non dire più
niente, peggiori ancora di più la situazione» urlo
in questo momento, non riesco
a stare calma, anche se dovrei dato che di là ci sono i
miei, ma tanto non mi
importa, chi sa come mi vedranno nei prossimi giorni, dovrò
spiegargli tutto e
sentirmi dire “noi te lo avevamo
detto,
Kris, ci dispiace”
«Vattene via, vattene di
nuovo tra le braccia di
quel gran pezzo di merda, ecco perché andavate
d’accordo, siete due gran
stronzi» le parole mi escono sole dalla bocca,
l’unica cosa che voglio fare è
farla sentire una stronza, e ci riesco eccome.
Sta piangendo, ma non mi
intenerisce per niente,
non me ne faccio niente né delle sue lacrime, né
delle sue scuse, non dovevano
andare a letto insieme.
Il solo pensiero di loro due che si
baciano, che si
toccano. Cazzo! Una fitta allo stomaco si impadronisce di me e mi piega
in due,
succede sempre quando sono nervosa.
Lei si piega e mi prende da un
braccio per aiutarmi
ad alzarmi ma io la blocco di nuovo, grido ancora di più e
la intimo a non
sfiorarmi nemmeno.
«Ti prego non fare
così Kristen» la guardo
scioccata e incredula per le sue parole.
«sono venuta qua per
scusarmi di persona. Michael
non se l’è sentita, ma io tengo a te, tengo alla
nostra amicizia più di
qualunque altra cosa»
«Non ci scommetterei
tanto. Se tenevi a me non
saresti andata a letto con lui»
« ti prego perdonami se
puoi, ti prego»
« No, non posso. Mi
dispiace, la nostra amicizia
finisce qui, ora te ne puoi anche andare, addio»
Scoppia a piangere di nuovo, basta
non la sopporto
più.
«Quando vorrai riavermi
come amica sai dove
trovarmi, mi dispiace ma capisco che sei sconvolta e non sei in te,
ciao amica mia,
mi mancherai»
Cioè ma che cazzo dice?
Fa pure la vittima adesso?
«Vorrai dire ex amica! E
comunque tu non ti
preoccupare per me, non credo di rivolerti come amica, so cavarmela
anche da
sola e poi io sono in me, tranquilla»
Fa per andarsene ma la richiamo,
devo dirle
un’ultima cosa, molto importante
«Ashley,
un’altra cosa. Mandagli questo a quello
stronzo» le alzo il dito medio, mentre mi esce una risata
isterica.
Lei mi guarda sconvolta, scoppia a
piangere di
nuovo e se ne va definitivamente.
Prima di chiudermi dentro, scrivo
un biglietto per
i miei genitori e lo attacco nella porta di fuori, non voglio la loro
compassione, non voglio parlare con nessuno.
Il biglietto dice : CHIUSO PER LUTTO
Si, il mio cuore è in
lutto, sta soffrendo! È stato
spezzato in due e chissà quando verrà riunito,
forse mai più.
Mi butto sul letto e accendo lo
stereo, così i miei
genitori non possono sentire le lacrime che cadono sul mio viso e i
singhiozzi
che pervadono il mio corpo
Non so perché quando sei
triste o c’è qualcosa che
non va, c’è sempre una canzone che ti ricorda che
in quel momento la tua vita
fa schifo, che palle!
Adesso
c’è “Everybody Hurts dei R.E.M”
“When the day is long and the night,
the night is yours alone,
When
you're sure you've had enough of this
life, well hang on
Don't
let yourself go, everybody cries and
everybody hurts sometimes “
“Quando
il giorno e lungo e la notte,la notte
e solo tua,
Quando
sei sicuro che ne hai avuto abbastanza
di questa vita,resisti
Non
lasciarti andare,tutti piangono e tutti
soffrono a volte”
è vero tutti soffrono,
ma io non c’è la faccio a
consolarmi così, non riesco a trovare la forza per
tranquillizzarmi adesso
Continuo a piangere e so che lo
farò per il resto
della giornata e della nottata.
Forse lo farò per sempre.