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Autore: luna_09    23/03/2012    1 recensioni
Era destinata a portare il demone Trigon di nuovo in vita, a riportare il suo cattivissimo padre di nuovo in vita e distruggere il mondo, l’intero universo, la sua terra, ma soprattutto avrebbe potuto uccidere la sua amata mamma.
Dopo aver sentito la profezia la bambina era sconvolta, non riusciva a pensare altro che al male che lei avrebbe fatto a tutti.
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ok, ok non so di preciso cosa dire, ma spero solo che vi piaccia =) bene, (ho mamma cosa dico????) be... buona lettura
Bacy
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Beast Boy, Raven, Slade, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Capitolo 2
Un nuovo alleato…

 

 



Chiusi il cancello, diedi un ultimo sguardo alla grande casa blu, mi girai e iniziai a percorre lentamente il lungo sentiero che portava dentro il bosco.

Percorsi tutta la strada e mi ritrovai davanti al grande vulcano, era già tardi, il sole era già tramontato, il cielo era scuro, con in alto al centro la luna biancastra che splendeva illuminando nei dintorni. Distolsi lo sguardo dal cielo ed entrai nella grotta ai piedi dell’altissimo vulcano nero.

C’era caldo, molto caldo, tolsi il cappuccio del mantello e continuai a camminare per la mia strada, dritto, girai a sinistra e di nuovo dritto, destra, e saltai sulle tre pietre poggiate sulla lava bollente,che mi separavano dall’altra parte del sentiero.

Arrivai finalmente davanti alla grande porta, e mi ritrovai a camminare nella calda roccia nera, avanti e indietro, e di nuovo, avanti e indietro, lì, davanti a quella porta fatta con pietra lavica, dove sopra si trovava raffigurato quel simbolo disegnato con il fuoco.

 Mi trovavo lì e pensavo a come sarebbe stato ad avere un aiuto in battaglia, un uomo che sarebbe stato sotto il mio comando, lo avrei potuto usare, proprio come una marionetta, una stupida marionetta che segue tutti i miei ordini senza poter protestare, si sarebbe stato quello per me, ma nello stesso pensavo a quanto odiavo quell’uomo. Mio padre lo chiamò senza alcun motivo, ne ero estremamente arrabbiata, togliermi il piacere di distruggere pienamente il mondo,non dovevo avere una spalla, era una cosa inutile, spiegare tutti i nostri piani ad un intruso, un inutile uomo.

Distogliendomi dai miei pensieri la porta si aprì e ne usci un muscoloso uomo alto con un’ armatura di colore arancione e nero. Venne verso di me, mi squadrò da capo a piedi, e con voce più che annoiata mi disse:

-Ok, ragazzina portami dal figlio di Trigon.

Lo guardai, senza rispondere e mi incamminai, sempre dritto per la mia strada svoltai a destra poi a sinistra, e giunsi fino all’uscita del vulcano. Mi girai per vedere se era ancora dietro di me, purtroppo lo era, percorsi il sentiero, attraversai la foresta, e infine aprii il cancello ed entrai nel giardino della casa, aprii la porta, entrai e aspettai l’uomo.

-Siamo arrivati, ora su vai a chiamare il tuo padrone.-disse l’uomo trattandomi come una sudicia serva.

Tenevo il cappuccio del mantello di nuovo in testa che come al solito mi oscurava il viso, lo guardavo intensamente.

-Dai ragazzina, che aspetti?? Stupidi servi!!!! Sbrigati ho bisogno di parlare con il tuo padrone.

Alzai la mano e con uno dei miei raggi neri ricoprii le braccia e il petto, lo strinsi e lo tirai verso il muro. Tolsi il cappuccio da sopra la testa e silenziosamente mi avvicinai all’uomo a terra, gli tolsi la maschera e la feci bruciare sulle mie mani fino a quando non diventò cenere, guardai gli occhi azzurri e i capelli a spina neri. Era ancora immobile, presi con le mani il mento e gli feci girare la testa prima da un lato, poi dall’altro.

-Come ti permetti? –mi disse cercando di liberarsi dalla presa.

-A casa mia non si portano le maschere e non si nasconde il viso, io devo vedere i miei alleati in faccia, solo così capisco se sono traditori.- lo lasciai e iniziai a salire le scale.

-Quindi sei tu?

-E chi se no?

-Ma avrai super giù la mia età!!!

Mi girai e guardai l’uomo ancora a terra.

-Cinque anni in meno di te, sedici di preciso, ora alzati vieni con me che ti faccio vedere la camera, dopo devi andare a letto, perché domani iniziano gli allenamenti!!

-Ma…

-Niente obbiezioni se vuoi combattere con me e mio padre devi seguire tutti i miei ordini.

Si alzo e mi segui per le scale, salimmo altre due scale in silenzio, la casa era semi buia, non avevo acceso mai una luce, i poteri che mi aveva donato mio padre mi permettevano di vedere ovunque soprattutto al buio, ma visto che ancora mio padre non lo aveva incontrato, e non gli aveva potuto dare una parte dei suoi maestosi poteri, mi toccò accendere le candele deposte da molto tempo nel candelabro.

-Ma chi li farà gli allenamenti? Trigon?

-Io.

-Tu??

-Si, io.

-Ma, non mi ai chiesto nulla, come mi chiamo, da dove vengo…

-Il tuo nome e Sladow, vieni da Jump City, cioè la città che dovremo conquistare in questi giorni, sei il lato oscuro dell’ex aiutante di Batman e sei bravo, anzi di più nelle tecniche ninja. Troverai la tua nuova tuta sul letto. –dissi continuando a camminare.

Era sconvolto, e non ostante ciò si mise di fronte a me, appoggiò una mano al muro e mi bloccò. Il corridoio era stretto non potevo passare, allora fui costretta a sentire cosa aveva da dire.

-Tu, sai stranamente tutto di me, ma io di te so solo che sei molto affascinante.- disse avvicinandosi.

-Non ci provare con me, comunque il mio nome è Raven, vengo da Azarath, sono la figlia di Trigon e della regina Arella. Vuoi sapere altro?

-Si, siamo soli?

-Si, non ci vive nessuno qui con me, a parte te. Ora mi lasci andare?

-No! Parlami un altro po’ di te!

-Certe cose e meglio non saperle.

-Tanti anni a seguire quegli inutili Teen Titans, quando a due passi c’eri tu …- disse Sladow accarezzando una punta dei miei violacei capelli.

-Ora,lasciami andare.

-Certo tesoro.

Dopo di che mi diressi nella mia camera, mi accomodai sul mio letto e guardai fuori dalla finestra, il cielo era scuro e la luna pallida.

 Come ogni sera un uccellino verde passava sul bosco, lo guardai, fece tre giri intorno al bosco, forse era una specie di ballo, molti animali lo facevano per far innamorare le giovani femmine, ma avevo come il presentimento che cercasse qualcosa… qualcuno…















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note dell'autrice:
salve a tutti!!!!! mi fa piacere che alcuni di voi anno letto la mia storia... bene questo e il secondo capitolo tutto per voi!!!!
spero vi piaccia
Bacy<3<3
Luna_09
ps: x favore recensite!!!!!
   
 
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