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Autore: Marty_Angel    23/03/2012    5 recensioni
Scott era un vigliacco, lo era sempre stato. Allora perchè si era precipitato a salvarla? Dopotutto era solo un'altra concorrente eliminata. O forse no?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dawn, Scott
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - La vendetta dell'isola
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scott 11

- Così hai sentito- mormorò la ragazza alquanto stupita guardandolo dritto negli occhi. 

Scott ghignò alla sua affermazione: era riuscita a farla innamorare cavoli! Che incredibile latin lover che era! Nessuno poteva resistergli!

- Piantala di fare lo sbruffone- lo ammonì Dawn passandogli accanto e lanciandogli un'occhiata di traverso.

- E perché? Non è la verità?- sghignazzò il rosso seguendola a ruota.

- Probabile ma non è forse vero che anche tu provi la stessa cosa?- lo incalzò con un sorriso Raggio Di Luna intravedendo finalmente i loro compagni poco più avanti. Scott borbottò qualcosa di incomprensibile pur di non ammettere quanto avesse dannatamente ragione.  Ancora non era riuscito a darsi una spiegazione su quella strana visione avuta poco prima ma poco importava. Lei stava bene e lui l'aveva salvata, fine della storia.

Il pensiero di perderla però, gli aveva fatto irrimediabilmente ingarbugliare lo stomaco, avrebbe dovuto prendere per giorni degli antiacidi! Accidenti alle donne! Tutta colpa loro se era ridotto così o, per meglio dire, per una di loro in particolare.


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Nel dormitorio Scott sbuffò per l'ennesima volta alla domanda di Brick sul perché avesse scelto Dawn invece che il milioncino. Sosteneva che la scelta compiuta non era proprio da lui e stentava a riconoscere la Iena di un tempo, che ora assomigliava terribilmente a un gattino carino e coccoloso. Il ragazzo in questione ne aveva le palle piene delle sue strambe e assurde considerazioni, per la miseria! Aveva già detto che non voleva avere morti sulla coscienza, non bastava come spiegazione? Evidentemente no... stupidi compagni impiccioni che non erano altro!

- Oh andiamo! Raccontaci almeno come è veramente andata l'altra sera!- continuò impertinente Sam seppur non avesse mai distolto lo sguardo dalla sua console DS - L'ultima volta che ti ho visto eri al molo e poi più nulla, hai salvato la principessa e poi Cosa avete fatto?-

- Ho già detto di farvi i cazzi vostri!- ringhiò il rosso continuando ostinatamente a intagliare un ramoscello di legno che aveva raccolto mentre rientravano al campo.

- Ehi fratello mica c'è da vergognarsi se ti sei preso una cotta per Viso Pallido! Lightning ama, per esempio, le sue proteine e non lo nasconde!- esclamò tutto felice il palestrato coccolando il suo prezioso barattolo.

- Affermativo! Siamo tra uomini possiamo parlarne!- annunciò il cadetto mettendosi sull'attenti. La Iena, con la pazienza oramai al limite, si alzò dal letto e, appurato che mandarli a fanculo non avrebbe migliorato le cose, uscì senza dire una parola, sbattendo furiosamente la porta. Fuori inspirò a pieni polmoni la brezza fresca che gli scompigliava i capelli di color del fuoco che aveva la straordinaria capacità di calmarlo. A passi lenti e misurati si diresse verso il molo per pensare e per mettere in ordine i pensieri che lo tormentavano.

Aveva rinunciato al milioncino per Lei. Quanto era diventata importante? Stentava a crederlo ma era diventata quasi necessaria, a pari dell'ossigeno. Doveva ammetterlo la storia del milioncino vinto onestamente non reggeva molto, era forte e questo lo sapeva ma c'erano avversari abbastanza temibili come Jo o Lightning che non doveva sottovalutare. Non sarebbe stato facile farli fuori e poi... se si fosse trovato a sfidare Dawn? Magari una finale con loro due come protagonisti?! Cosa avrebbe scelto? Certo, Chris non aveva ancora confermato che era di nuovo dentro ma era come se lo fosse. Ah, quanta confusione! 

Scott osservò il cielo pieno di stelle e illuminato dalla pallida luce della luna e si accorse solo allora che era già calata la sera. Tutto era calmo e tranquillo, cosicché la sua aura turbolenta potè finalmente quietarsi e trovare l'agognata pace. 

Un leggero ed improvviso scricchiolio lo fece voltare di scatto: Dawn era apparsa dal nulla proprio accanto a lui, facendolo saltare.

- Poi mi devi spiegare come fai...- borbottò contrariato ammirandola in tutto il suo splendore. Zoppicava ancora leggermente ma il suo volto era sereno con un leggero sorriso che lo incorniciava insieme ad un ciuffo di capelli biondi.

- Certe cose è meglio che tu non le sappia, Scott- replicò lei avvicinandosi al rosso. Rivolsero entrambi il proprio sguardo al cielo perché le parole non servivano per due persone così speciali. Quasi automaticamente e nello stesso momento le braccia di entrambi si mollarono lungo i fianchi, andandosi a sfiorare leggermente. Arrossirono mentre Scott si dava mentalmente del ritardato: la Iena che mostrava questi sentimenti così deboli? Nah e poi, cavoli, erano quasi andati a letto! Perché tutto questo imbarazzo ora?

- Per le telecamere credo...- mormorò Raggio Di Luna accennando con un segno i maledetti apparecchi elettronici di Chris che infestavano l'isola e tenevano costantemente sotto controllo i concorrenti.

- Qualche giorno quel conduttore fa una brutta fine- sbottò il rosso - Mi spiace verginella, niente bacini e sesso per te!- continuò divertito e guardandola di sbieco. 

Lei si girò e lo scrutò con i suoi occhi magnetici, esaminando a fondo la sua aura e purtroppo si accorse che stava dicendo la verità: era rosso fuoco. Passione allo stato più puro e naturale. Questo la portò a formulare diverse domande: se in quel momento fossero stati in qualche posto appartato, si sarebbe concessa a lui? Certo, sull'isola stava per farlo ma forse era perché era un modo per ringraziarlo. Si sentiva in debito con lui, come ora del resto. Due salvataggi in meno di 24 ore: Wow Scott stava facendo passi da gigante!

- Ah proposito: grazie per oggi- sussurrò Dawn sistemandosi la ciocca di capelli dietro alle orecchie. Una strana voglia di abbracciarlo lo stava invadendo ma sapeva di non poter muovere un muscolo per proteggersi da quell'impiccione di McLean. Che Madre Natura la incatenasse al suolo o temeva di non resistere proprio.

- Di niente...- sospirò Scott mentre teneva a freno l'impulso di rotolare giù nella sabbia insieme a lei o per meglio dire... sopra di lei per.. beh si sa no? Maledetto conduttore da strapazzo! Tutta colpa sua! E se... oh ma che idea geniale danzava a ritmo di Samba nella testa della Iena? Fottutamente geniale!

- Stai qua!- ordinò imperioso lui scomparendo alla sua vista talmente velocemente che Dawn non riuscì neanche a decifrare cosa gli frullasse nel cervello. Sospirò e guardò il cielo sopra  di se, cercando di rilassarsi.

Dopo alcuni minuti sentì un'aura rosso fuoco avvicinarsi ma, non ebbe neanche il tempo di pensare e agire, che qualcuno la sollevò da terra improvvisamente e senza preavviso.

- Niente domande- ghignò Scott cominciando a correre verso il campo. Non andò dritto verso dormitori o altro ma deviò per raggiungere la stanza delle riprese dove, molte volte, Chris assisteva alle loro prove. Li risiedevano tutti i CD contenenti le riprese del Reality, compreso quello che facevano fuori onda e difatti molte apparecchiature erano accese, come dimostravano i monitor che trasmettevano le immagini.

- Non possiamo stare qui...- sussurrò Dawn mentre il ragazzo la metteva a terra. Il ghigno della Iena si allargò ancora di più.

- O certo che possiamo verginella!- esclamò mentre indicava per primo le telecamere presenti all'interno della tenda e poi dei CD che aveva estratto dalla tasca dei jeans.

- Senza CD McLean non saprà mai chi ha distrutto le telecamere qui presenti, così questo spazio è tutto nostro- spiegò lui soddisfatto come mai in vita sua.

- Perché l'hai fatto?- chiese Raggio Di Luna sebbene l'aura di Scott non lasciasse spazio a dubbi. Il ragazzo la guardò fisso negli occhi mentre la sua libido cominciava già a crescere.

- Indovina...- le soffiò in un orecchio con voce roca, cingendole la vita con le braccia. Dawn ricambiò l'abbraccio e finalmente potè ringraziarlo come si doveva.

Scott andò in pappa sentendo le labbra della ragazza posarsi delicatamente sulle sue, quanto le era mancata? Troppo ma non c'era tempo ne spazio per pensare! Doveva reagire, così ripartì all'attacco approfondendo il bacio e accarezzandole la schiena. Sentì la ragazza fremere sotto il suo tocco ed inarcare la schiena. Avevano già il fiato corto e i loro visi erano rossi come rubini. Si staccarono leggermente ma lui prese a leccarle e mordicchiarle il collo. Questo provocò alla ragazza una scossa nel suo basso ventre e un leggero gemito le sfuggì dalle labbra.  Spalancò sorpresa gli occhi quando sentì chiaramente la mano di Scott passare sotto il suo maglione.

- No... anf... aspetta...- mormorò ansimando la bionda allontanandolo leggermente con le braccia minute.

Quella' "aspetta" colpì Scott come una freccia in pieno petto: che aveva fatto che non andava?! E no eh, sta volta era sicuro che nessuno li avrebbe disturbati, neanche quello squalo della malora!  Che ci avesse ripensato? No, l'aveva baciato prima lei quindi ciò era escluso.Era andato troppo velocemente? Nah, impossibile!

- Che c'è?- borbottò nervoso mentre cercava di tenere a freno i bollenti spiriti. La vide guardarsi attorno spaesata e per nulla convinta.

- Non qui- annunciò solennemente rigirandosi verso di lui. Altre due parole simili a due proiettili, si scagliarono rispettivamente nel suo basso ventre e nella testa.

- Perché?!- chiese visibilmente alterato: cavoli dopo tutta la fatica che aveva fatto per togliere quei maledetti CD! Alla sua domanda, Raggio Di Luna arrossì senza un apparente motivo, il che era strano perché non lo faceva mai. Gli Si avvicinò e con la sua piccola mano gli sfiorò la guancia, cosa che, tra l'altro, lo tranquillizzò di botto.

- Ti amo Scott e voglio che tu sia il primo a possedermi ma non qui- gli spiegò dolcemente passandogli la mano tra i capelli folti.

Il ragazzo allora capì: come poteva una ragazza come Dawn farlo sul pavimento in una qualche tenda sconosciuta, senza un minimo di romanticismo? Era pur sempre la sua prima volta, non poteva rendergliela così squallida, perché, in fondo, ci teneva a lei vero? Se Doveva essere il primo allora era necessario che tutto fosse perfetto.

- D'accordo- disse semplicemente scrollando le spalle. La bionda lo abbracciò con impeto forte a se, colma di gratitudine e lui... sorrise. Non un ghigno ma un sorriso vero e proprio! Di quelle che ti tolgono il fiato da tanto che sono belli perché, doveva ammetterlo, si era sciolto nuovamente a vedere quella sua bambolina contenta per poco.

- Non sapevo leggessi le aure!- esclamò tutta felice mentre Scott ricambiava il suo affetto.

- Infatti ma a forza di stare con te, sono diventato strambo anche io- sghignazzò il rosso appoggiando la testa sulla sua - Organizzerò qualcos'altro magari- aggiunse mentre un migliaio di piani malefici cominciavano a formarsi nella sua testa.

- Va bene. Sarà meglio rientrare o i nostri compagni penseranno male e, dall'aura che aveva Zoey prima che uscissi, appena mi rivedrà mi investirà di domande- sorrise divertita Dawn.

- Non me ne parlare va- sbuffò il ragazzo mentre si preparava psicologicamente per mandare tutti i suoi compagni nuovamente a fanculo.

-  A domani allora. Notte Scott!- lo salutò baciandolo dolcemente sulla bocca per poi dirigersi fuori, sparendo dalla sua vista.

Si ritrovò solo in quella stanza, a pensare a cosa era appena successo, ovvero a nulla. Certo era frustante ma, da quando era andata via, una frase si era stampata a caratteri cubitali nel suo cervello, azzerando gli altri pensieri.

Credo di amarti Dawn.

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Nuovo giorno, nuova sfida, stessi concorrenti, stesso conduttore.

- Buongiorno dormiglioni! Piaciuta la colazione di Chef?- strillò allegro Chris vedendo le facce sconvolte dei partecipanti.

- Va a quel paese McLean!- borbottò Scott massaggiandosi le tempie: la ferita si era praticamente rimarginata ma la testa, quel giorno, gli doleva comunque.

- Oh ma sai che ti dico Iena? Che mi sono stufato dei tuoi insulti quindi oggi... Dawn verrà espulsa dall'isola per sempre- ringhiò il conduttore incrociando le braccia. Ne aveva veramente a basta di quel tipo dai capelli rossi: per colpa sua l' audience era calata dopo che aveva preferito la ragazza ai soldi e di conseguenza la sua popolarità era diminuita. Quindi, perché non prendersela con la sua ragazza?

Le parole rimasero nell'aria per diversi minuti rimbombando nella testa dei presenti come un martello. Soprattutto in quella di Scott che andò completamente in tilt. Si girò con espressione indecifrabile verso la sua Dawn e le vide...

Una piccola lacrima solcò il viso pallido di Raggio Di Luna, per poi precipitare al suolo.



Spazio autrice:

Ok ragazzi sul serio mi dispiace per:

1) Il mostruoso ritardo ma, come avevo già annunciato il capitolo precedente, la scorsa settimana avevo una ragazza tedesca in casa per uno scambio bilaterale organizzato con la mia scuola. Di conseguenza niente tempo per scrivere.

2) Mancanza di ispirazione.

3) Capitolo corto.

4) Capitolo più schifoso del mondo...

Scusate veramente tanto per questo, spero comunque che chi mi segue mi sopporti comunque :D

Duncan: Per carità!

Scott: Ma hai visto che cosa hai sfornato?!

E ragazzi lo so ma che ci posso fare?

Scott e Duncan: Ritirati :D

Grazie siete molto di conforto -.-'''



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