Naruto e Sasuke camminavano a parecchi passi di distanza da lei, in silenzio.
Cercò di raggiungerli, correndo un poco, ma stando comunque attenta a non attirare la loro attenzione. I suoi passi sulla strada battuta le suonavano pesanti e sgraziati, i kunai nella tasca laterale sbattevano l’uno contro l’altro. Anche il solo leggero fruscìo dei suoi capelli sembrava avere qualcosa di inopportuno.
Si fermò immediatamente, bloccandosi di colpo.
Era inutile. Per quanto potesse correre, sforzarsi, sanguinare, non sarebbe
mai stata alla loro altezza.
Era inutile. Ogni sforzo, ogni lacrima, ogni allenamento. Lei stessa. Inutile
<< Sakura… >>
Quella voce bassa, un po’ roca, che avrebbe saputo riconoscere fra mille.
Non aveva bisogno di voltarsi per sapere chi era.
<< Cosa c’è, Kakashi-sensei? >>, mormorò, fermandosi.
<< Non c’è bisogno di avere fretta. Camminerò io con te. >>, rispose il ninja, e a Sakura sembrò quasi di intravedere il più piccolo dei sorrisi, attraverso le maschere che gli coprivano il volto.
La ragazza lo squadrò qualche altro secondo, leggermente imbarazzata, senza sapere davvero cosa dire o fare. Improvvisamente, il suo cuore aveva come mancato un battito, e aveva provato una strana sensazione. Qualcosa di piacevole, che le aveva fatto sentire calore dentro. Era diverso dalla pungente attesa e l’emozione che provava vicino a Sasuke, o il senso di rilassamento e complicità con Naruto.
Era… qualcosa di completamente nuovo.
Ma senza dubbio, le piaceva - pensò, prima di annuire e riprende il cammino
al fianco del Maestro.
* * *
Prima esperimento KakaSaku. Fatemi sapere che ne dite. :)
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