Ringrazierò eternamente Remus Lupin per avermi concesso il suo nome come l’ispirazione che ha dato vita al nickname. Ci sono dei momenti in cui rifletto sulle possibilità di cambiarlo e trovarne uno più adeguato, magari più significativo; ma cambio sempre immediatamente idea poiché sorpresa da un’indesiderata pigrizia che mi impedisce di attivare quelle poche cellule cerebrali ancora attive.
A causa di terrificanti e inconcepibili e imbarazzanti situazioni che hanno visto il mio nome inesprimibile alla bocca delle persone, mi sono dovuta abituare a essere chiamata con un appellativo più semplice, almeno per quanto riguarda la pronuncia estera: Ziggy. Ormai ci sono affezionata, mi chiamano tutti così e a mia volta mi faccio ormai chiamare in questo modo sebbene il mio nome sia un altro (e spesso quando si tratta di formalità che esibiscono il mio nome di battesimo è probabile che la mia espressione facciale si tramuti in qualcosa di simile alla confusione). Sono una studentessa universitaria costantemente sull’orlo di una crisi nevrotica un giorno sì e l’altro pure e nel poco tempo libero che mi viene concesso, mi dedico alla lettura prevalentemente di thriller, horror, fantasy e romanzi drammatici, alla scrittura, alla danza classica e da poco mi sono avvicinata anche alle arti marziali.
Sono affezionata a una quantità imbarazzante di fandom perciò è probabile che vedrete il mio nome, accompagnato da una recensione, su una diversa varietà di opere. Sono ahimè una persona che nella scrittura è terribilmente prolissa, maniacale e esageratamente lenta. Pertanto se mai dovessi trovare il coraggio di pubblicare qualcosa, assicuratevi di essere abituati a leggere tanto…