La
riproduzione delle mie fanfiction o di una parte di esse non è
assolutamente autorizzata. Inoltre, gli elementi originali sono miei.
Non li do in concessione a nessuno. Che sia un amico o no. E la frase
"non l'ho fatto apposta", la mia mente neanche la contempla.
Per
seguirmi...
Potete
trovarmi su efp tramite 'contatta'. Su facebook
se avete voglia di
sentirmi blaterare millemila volte più di quanto faccia già nelle note
delle mie fanfictions. Su formspring
se volete sapere qualcosa di più
su di me, sui miei personaggi o sulle mie storie.
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I veri grandi scrittori sono quelli
il cui pensiero occupa tutti gli angoli e le pieghe del loro stile.
Victor Hugo
Mi chiamo Serena. Gli amici mi
chiamano Esse, mia cugina mi chiama Ess, altri mi chiamano Eny, il mio
boyfriend Essie (da qui il nickname). Voi potete chiamarmi come volete,
ormai sono abituata a tutto.
Sono nata in California ma ho
sempre vissuto in Italia, e avere la doppia cittadinanza mi piace un
sacco. Ho tre nomi (e questa cosa è veramente assurda), il mio colore
preferito cambia ogni giorno a seconda del mio umore, e tra le mie
passioni ci sono la lettura, la cucina e la musica. Da poco il mio
sogno più grande si è avverato: mi sono trasferita a Londra. Anche se
Milano mi manca.
Scrivo fanfics da un paio
d'anni e per ora sono tutte su Twilight; quando mi sentirò più sicura,
forse, inizierò a pubblicare nelle originali. Forse. Però nell'ultimo periodo mi sto
prendendo una pausa dalla scrittura: tornerò quando mi sentirò pronta.
Cosa le
piace? A Serena piace
leggere, scrivere, cucinare i dolci, anche se il suo hobby è dormire.
Ama il suo appartamentino di
Milano e la casa di Londra in cui vive con R. Il cioccolato, le rose
bianche, il caldo di giorno e il freddo la notte. Il tè che fanno in
Inghilterra. Il silenzio, una delle cose più belle che ci possano
essere, secondo lei. Ma a volte il silenzio le fa paura. Viaggiare e
vedere posti nuovi, conoscere nuova gente. Anche se spesso è molto
timida. Fare shopping e riempire la sua cabina armadio, accorgendosi
all'ultimo momento che quella è già strapiena. I temporali e la pioggia
nel pieno dell'estate (ma anche in inverno). I mini abiti, le marche
costose, via della Spiga, ma anche Oxford Street, Bond Street. Il suo
letto. Lo smalto turchese che ha appena comprato e quello bianco che ha
da un bel po'. Ne ha una cinquantina, ma alla fine mette sempre gli
stessi. Il Milan, anche se non ama il calcio. I tacchi alti. Le auto
sportive. Ne ha una, gliel'ha regalata suo fratello Tyler per il suo
diciottesimo compleanno. Il salame, anche quello di cioccolato. Girare
per i mercatini di Natale mentre soffici fiocchi di neve le cadono
sull'ombrello. Le frittelle e il caffè. Le vacanze estive. La
primavera. Stare al pc per ore. Sciare. Fare colazione con suo fratello
la domenica mattina. Mark Zuckerberg. Londra.
Cosa odia? I film in 3D, il caldo soffocante.
Gli insetti. Gli ascensori. Gli esami. Le persone che sfottono ciò che
non conoscono. L'invidia. I bimbiminkia. I maglioni di lana e le
infradito. La Pasqua non le è mai piaciuta, e tuttora si domanda come
mai. I ragazzi che le chiedono di uscire e sanno perfettamente che è
fidanzata. Svegliarsi presto la mattina e fare subito colazione, a lei
piace fare tutto con calma. Il nervosismo, l'ansia, l'agitazione, la
frustrazione. Le persone che fumano le canne perchè non hanno un cazzo
di meglio da fare e le sigarette. Correre per arrivare in tempo a
lezione. Una misera insalata come pranzo. Le medicine e gli ospedali.
L'egocentrismo di sua madre. La villa dei suoi, che è quella in cui è
cresciuta. Portare dal meccanico la sua auto. Odia quando Internet non
dà segni di vita. La Nutella. Il sorriso così :) su facebook. Quello
proprio non lo sopporta.