Oltre ∞.
« Il suo interesse nei confronti di tutti era così assolutamente illimitato,che era come l'impulso irrefrenabile di un ubriaco di correre e ricominciare da zero, sfiancare il mondo, baciare le fondamenta del mondo.»
{Jack Kerouac, Maggie Cassidy}
~ Nonostante i tempi, non c'era ancora stato un problema tanto grande da Turbarla al punto di smettere con il rito pomeridiano. Era capace di tralasciare quel che succedeva nel mondo -o semlicemente nella sua vita- per un'ora al giorno, tutti i giorni. Afferrava il Libro, quello di sempre, si fermava alla Caffetteria per ritirare il solite Thè -con un cucchiaino di miele- e si dirigeva al Parco, tra le Viole, quelle colorate e profumate, familiari e rassicutanti come il Libro, che le rendevano la Lettura ancor più Dolce e reale. Passò la vita sentendosi dire che Fuggiva dai problemi. Trascorse l'esistenza a fregarsene; l e i, semplicemente, s o g n a v a .
ღ La Prima Volta che Scrissi fu per noia; seduta sui gradoni di un parco affollato, pieno di giostre affollate, persone urlanti e spazi tremendamente pieni . L'ultima volta che ho versato inchiosto su carta, è stato per bisogno. Eh si, un disperato bisogno di correre via il più velocemente possibile e scivolare in un mondo Speciale, in cui tutto è possibile e tutto ha un s u o senso. .
.
.
|
|
|
|