“Circonda la mia solitudine ed esplorala.
Guardami la nostalgia e la malinconia, accarezzami le ferite sanguinanti.
Scoprimi rotta, perduta, deturpata, celata, malata, dimenticata, buttata, usata, straziata, stuprata.
Cullami le ossessioni, asciugami le lacrime acide che sono pronte a squarciarmi non il viso o il cuore, ma quel punto più profondo che nessuno potrebbe leccare.
Guariscimi salvandomi da me, Guariscimi portandomi dentro di te.“