Membro dal: 24/07/12 Nuovo recensore (14 recensioni)
Uno
scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qualche moneta o
un elogio in cambio di una storia. Non
dimentica mai la prima volta che avverte nel sangue il dolce veleno
della vanità e crede che,se riuscirà a nascondere
a tutti la sua mancanza di talento,il sogno della letteratura
potrà dargli un tetto sulla testa, un
piatto caldo alla fine della giornata e sopratutto quanto
più desidera :
il suo nome stampato su un miserabile pezzo di carta che
vivrà sicuramente più a lungo di lui.
Uno scrittore è condannato a ricordare quell'istante,
perchè a quel punto è
già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo. (
Tratto dal libro: Il gioco dell'angelo)