Da piccola vedevo tante bambine che tra le mani paffute stringevano un grande libro massiccio, osservando le pagine e le scritte con sguardo attento, efebico e con quella scintilla di bramosia nel voler capire ogni parola,
nello sforzarsi di immaginare le fattezze dei personaggi che venivano minuziosamente descritti fra le pagine; con quell'interesse che, ai miei occhi, appariva utopistico oltremodo.
Adesso sono qui , quasi 16 anni, poche esperienze effimere da raccontare, troppe granitiche da voler rimuovere; ma dopo anni finalmente capisco! finalmente so cosa significhi perdersi nella lettura per ritrovare se stessi.
Una volta non credevo nell'amore, continuo adesso a non crederci. Ma ho visto due occhi, e il mio cuore si č fermato. Ho vito uno sguardo innamorato, e le mie certezze sono vacillate. Ho visto l'amore e credo di poter fare, per una volta, almeno un'eccezione.