Mi chiamo Caterina Rafaella da Silva C., mi faccio chiamare Cat da Silva o Cati Rafaella, e sono italo-brasiliana, figlia di padre italiano e madre carioca. Sono nata a Rio de Janeiro nel giorno di Halloween di un po' di anni fa. Ho conseguito sette livelli di diploma di inglese, ma parlo correttamente anche il portoghese come mia lingua nativa.
Mi sono trasferita in Italia, a Napoli, quando ero ancora troppo piccola per capirlo, ma ho avuto tutto il tempo di imparare l'italiano e di parlarlo con l'accento del luogo.
Mi sono appassionata alla scrittura leggendo i libri. Adoro i libri e ne leggo di quasi tutti i generi, dai thriller ai romanzi psicologici, ma non saprei dire qual è il mio genere preferito. Di sicuro so che, nonostante non mi piacciano particolarmente i libri fantasy, sono innamorata della saga Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, che molti di voi conosceranno per via della serie TV da essa ispirata: Game of Thrones, o meglio, il Trono di Spade. Probabilmente è impercettibile leggendo i miei lavori, ma il modo di scrivere di Martin, insieme a quello di Agatha Christie, hanno dato vita al mio. Per quanto riguarda invece i concept delle mie storie, in linea di massima cerco di riprendere lo stile di Paulo Coelho, un famoso autore mio compatriota del quale apprezzo le trame e le caratteristiche religiose dei romanzi.
A discapito di quanto si possa pensare ed evincere da ciò che ho scritto in precedenza, una delle mie più grandi passioni (se non la più grande) è il calcio. D'altronde, non sarebbe potuta andare diversamente se sono davvero mezza brasiliana e mezza italiana: ho il calcio che mi scorre nelle vene!
È una passione che nutro fin da piccola e che riesce a farmi entrare in una condizione di totale trance. Strano, ma vero. Il mio calciatore preferito è, come avrete modo di scoprire, Neymar Jr., non solo per le sue caratteristiche tecniche, ma per la bella persona che è. Bello dentro e fuori, e ciò me lo ha sempre fatto piacere. Vederlo lottare ogni giorno, da quando era piccolo e lo vidi per la prima volta a Vila Belmiro con la fascetta 100% Jesus, da quando uscii dallo stadio, lo incontrai, e lui mi diede un bacio sulla guancia, è davvero ispirante. Ogni volta che lo vedo trionfare, il trionfo è anche un po' mio. Mi sento veramente orgogliosa di tutto il pregio che ha portato al nostro Paese, e vederlo segnare un gol in finale di Champions ed alzare la Coppa mi ha riempito il cuore di gioia. Inoltre, sono sempre stata, oltreché napoletana, blaugrana, per cui è stata una vera occasione quando Neymar è passato al Barça.
Quindi, miei cari lettori, io non ho altro da dirvi se non che spero che possiate apprezzare e recensire i miei lavori. Até logo, tchau! :)