Lei sapeva cosa voleva: la sua resa totale, il vederla abbandonarsi a lei in quel modo delizioso.
Lei sapeva che sarebbe riuscita ad averla; lo leggeva nei suoi occhi, lo capiva dal modo in cui li distoglieva ogni volta che si guardavano troppo a lungo, dalla leggera tensione dei suoi muscoli ogni volta che si sfioravano.
Lei fuggiva da quel desiderio, lei correva sempre via, ma stavolta l'aveva catturata e non le avrebbe più permesso di scappare.
Spin-off di una storia in corso di scrittura.

“Due donne che si amano vanno contro ogni principio della morale, quindi dubito che saresti sola.” Sussurri ridendo. “E poi non mi importa del paradiso.”
La mia espressione sbigottita ti fa sorridere ancora, e non riesco a non pensare ogni volta, a quanto sei bella col sorriso sulle labbra.
“Perchè non ti interessa del paradiso?”

Fissavo tutte le ragazze che si cambiavano, che facevano scivolare i jeans giù per le gambe lunghe e toniche, ma quella che guardavo più di tutte era Jessica. Avevo un debole per lei. Aveva uno splendido seno, con le curve perfette, e quella che credevo fosse solo invidia in realtà era una vera e propria attrazione. Jessica era una bellissima ragazza, con grandi occhi castani e capelli corvini, ma oltre a questo non sapevo nulla di lei perché ci ignoravamo.