“Dove sei Yuki? Che cosa stai facendo?"
(Dove sei Zero?)
“Sei forse nel parco a guardare questa stessa luna prendendoti una piccola pausa dalla ronda?”
(Stai forse pensando di togliermi la vita per averti privato della tua unica possibilità di sopravvivenza e di uccidere Shizuka?)
“Nonostante tutto mi ami ancora Yuki?”
(Sei sicuro di odiarmi Zero?)
“Yuki ho bisogno di stringerti tra le braccia; di sentire il tuo calore, il tuo profumo…di sapere che mi sei vicino come quando eri piccola.”
(Zero vorrei che fossi qui a condividere questa mi solitudine.)
Kaname si accorse all’improvviso che la bocca pronunciava il nome di Yuki mentre i suoi pensieri erano rivolti inconsciamente a Zero e non riusciva a capacitarsi della cosa.
Forse quell’incontro lo aveva segnato più di quanto voleva ammettere ed improvviso gli balenò davanti agli occhi l’immagine di quegli occhi viola.
[...]
“Ichiru sono qui…preparati a ripagare tutto quanto con la vita!”
Ichiru era voltato di spalle che guardava fuori dalla finestra, nella mano sinistra serrava la spada sguainata; quando sentì la voce di Zero si voltò con il sorriso che gli increspava le labbra.
“Ben arrivato fratello. Scusa se ti contraddico ma non morirò, per sta notte ho altri progetti.”