«Mike, hai la febbre!», dico sbattendo il termometro e rimettendolo nella sua custodia. Michael mi guarda da sopra il bordo della tazza, uno sguardo spento, decisamente non tipico di Michael Clifford.
«Sai», inizio a dire schiarendomi la voce, «non è che te lo vorrei dire...però, ehm...io ti avevo detto di metterti la sciarpa e la cuffia!», lo rimprovero. Michael sbuffa.
«Che palle, sembri mia madre!»
«Spero di non aver somigliato a lei anche stanotte», gli sussurro e lui arrossisce di colpo. «Non preoccuparti Mikey, mi prendo io cura di te...però poi tu dovrai prenderti cura di me, non so se ci siamo capiti», gli dico allusivo.
«Mi stai chiedendo di prostituirmi per avere delle cure mediche?» Rido, avvicinandomi a lui e lasciandogli un bacio sulla guancia; è veramente bollente! Meglio fargli prendere una tachipirina.
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Per chi non l'avesse capito la storia è incentrata su una coppia slash (ragazzi che fanno cose con ragazzi), quindi siete pregati di non leggere se non è il vostro genere. #MUKE
#Aletta_JJ ©
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