“Lo sai cosa fa?
lo sai con chi va?
Con chi si vede?
Il pomeriggio
Dopo palestra
Verso le sei
Lei sale da lui
All’ultimo piano
Lei va da quell’uomo
Un uomo maturo
Si dice sposato tanto più grande di lei
Ma che cosa faranno? Che cosa diranno per più di due ore?
Si toccheranno, si baceranno?” ─Ivan Graziani, Maledette malelingue

"Com'è che si dice?
Ah sì, il mattino ha l'oro in bocca.
Non per me, sono esausta e con ben altro che oro in bocca.
Sono stanca, abbattuta, arrabbiata. Ce l'ho con me stessa.
Mi giro e vedo un paio di boxer sul pavimento, quei boxer. I boxer UOMO.
Mi giro e vedo i vestiti sulla sedia, il mio reggiseno appigliato alla lampadina e lui nudo sul letto, con il lenzuolo che gli copre mezzo corpo.
Capisco.. e penso a quanto io sia stata stupida. Ho ceduto, ho tradito.
Mi ha scopata.
E io non sono una che scopa. Io faccio l'amore.
Facevo.
E' come se il mio corpo sentisse ancora la sua saliva, la sua lingua che accarezza la mia pelle, l'inguine, il seno.
E' come se la sua lingua fosse ancora in mezzo alle mie gambe.
Ce l'ho con me stessa.
Ma ora è così.
Il rossetto sul bicchiere e il mascara un po' sbavato.
Il viso forte e sicuro,
e il cuore che piange di nuovo."
Questa è la storia di Chiara, convinta di non potere più amare dopo essersi lasciata con Dav... finchè, non si innamora di un amico dei suoi genitori.

Mary ha 20 anni, lavora in un locale notturno nel quale fa la barista. Vive da sola con suo padre da quando la madre è morta e spesso si ritrova a dover pagare i debiti di poker accumulati dal padre.
Cosa succederebbe se il padre dovesse mettere in palio proprio Mary?
Cosa accadrebbe se James, un ricco e senza scrupoli imprenditore trentenne, dovesse vincerla?