Yuki… sono quasi certa non sia una persona. Lei è un’entità. È la pigrizia. Non per scelta ma per vocazione. Lei vorrebbe, ma non ce la fa. Forse anche a causa della moltitudine di interessi che ha e l’infinita devozione alle persone che le chiedono una mano. Yuki è candida, un fiocco di neve. E lo si vede anche da come scrive, statene certi è veramente brava. È una delle poche persone in grado di farmi impazzire, ma essendo molto buona sopporta le mie sfuriate (anche se la maggior parte sono causate dalla sua poltroneria). In conclusione: forza Yuki, svegliati, è mattina!

Se dovessi scrivere un libro fantasy con noi come personaggi,  Aka non potrebbe essere altro che un vampiro. Un vampiro vestito di rosso,  dall’aspetto irresistibile, come le storie che scrive e a cui io mi sono da tempo appassionata. Capace di attendere con una pazienza che solo una creatura eterna può conoscere, non senza evitare però di mettermi la giusta pressione tenendomi il fiato (ed i suoi pericolosissimi denti) sul collo, per spronarmi a lavorare e a rispettare i tempi di consegna. Ci completiamo, in un certo senso. Se io sono la parte pigra e candida, lei è quella scarlatta e sempre sveglia. Insomma, lei sa come far andare avanti la baracca!