NonSense
  
Membro dal: 14/06/10
Nuovo recensore (14 recensioni)
Temevo che questo momento sarebbe prima o poi giunto e infatti eccomi, dopo quasi due anni, con una presentazione che possa davvero definirsi tale.
O almeno credo.

Chi è Nakaba?

Nakaba è una funghérl. E della peggio specie anche: lei infatti rientra nella categoria delle fun fedeli, ossia di quelle che, sebbene il personaggio da lei adorato fino all’estremo sia morto da settimane, mesi oppure anni, continuano comunque a perseguitarlo psicologicamente, sostenendo che prima o poi lo sposeranno.
Della serie “C’è davvero qualcosa di peggio oltre alla morte per quei poveri personaggi che hanno avuto la disgrazia di entrare nelle sue grazie. Lei.

Ok, dopo questa piccola premessa che si presuppone abbia già spaventato tutti, ora proviamo a fare una presentazione come si deve.

Nakaba ha diciotto anni, nonostante ne dimostri quattordici o quindici a seconda della clemenza delle persone, e frequenta il liceo linguistico.
Al contrario di quello che si potrebbe pensare, Nakaba non va proprio pazza per le lingue: certo, ama l’inglese e il francese non le dispiace, ma detesta profondamente il tedesco e di latino sa pressappoco da dove si comincia per tradurre una versione.
Ma non è detto che ci riesca, ecco.
Adora storia e apprezza particolarmente filosofia e italiano: sì, forse avrebbe fatto meglio a scegliere un classico, ma ormai è leggermente troppo tardi.
Al contrario, o forse proprio per restare in linea con quello che ha detto prima, detesta profondamente le materie che richiedono l’utilizzo di neuroni, quali matematica, biologia, fisica e altre, poiché lei di neurone ne ha solo uno.
E si chiama Nathaniel. Nathaniel è pigro, terribilmente pigro.
Passa la maggior parte del tempo a lamentarsi e, quando non lo fa, significa che sta dormendo.
Lui è anche molto disordinato: ha già cercato, più volte, di spiegare che è solo una forma di arte contemporanea, ma nessuno gli ha creduto sostenendo che la sua non è altro che pigrizia acuta, altro che arte contemporanea.
In compenso, però, è molto tranquillo e diplomatico: raramente il suo perenne malumore sfocia nel cinismo o in arrabbiature, quindi potete stare tranquilli. A meno che… no vabbeh, tralasciamo.
In più Nathaniel è costantemente annoiato e difficilmente riesce a relazionarsi con gli altri.
Ah ecco, quando non è impegnato a brontolare e a dormire, Nathaniel ha anche uno spiccato senso di giustizia: se c’è qualcosa che proprio non gli piace, lo dice. Con le buone o con le cattive. Beh, diciamo che in genere utilizza le buone: troppo fatica arrabbiarsi.


Nel caso qualcuno volesse scambiare due chiacchiere con me può contattarmi all'indirizzo naomi_chan@hotmail.it

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