Herit
Membro dal: 08/09/10
Nuovo recensore (48 recensioni)
       
I have a dream. A song to sing. To help me cope with everything.
Dopo millenni che non mettevo a posto lo spazio autore, tra un vaneggio ed un altro, eccomi qui a sistemarlo. In realtà non è rimasto in bianco così a lungo solo per la mia connaturata pigrizia. Ma più che altro perché non ho la più pallida idea di cosa scrivere di me che non possa rasentare un incontro con gli alcolisti anonimi. Per la serie "Ciao, io sono Herit, e sono 3 mesi che non tocco più un fumetto cartaceo perché non ho più un soldo." E sicuramente non mi aspetto che tutti quanti mi rispondiate con un sonoro "Ciao Herit", perché c'è uno schermo in mezzo, e non potrei sentirvi. Questa è la cruda realtà. Più o meno. Perché ho acquistato un manga giusto ieri, quindi... this is the life.

Diciamo che in internet ho diversi pseudonimi, che spaziano dal più recente Herit, che ormai è rodato e che mi sta attaccato come una zecca in qualunque comunità vistuale. Ai più vecchi Ignis e Kurama, che in realtà sono i miei personaggi nella land di Extremelot. Sì, ho un vago amore per i gdr on line e Lot è quello cui sono più affezionata per tanti motivi. Ignis... Ignis è Ignis. E' un Elfa un po' arrogante (ma quale elfo non lo è?) e probabilmente presto sentirete parlare di lei, perché ho un certo progetto in mente che realizzerò quando sarò un po' più ispirata di quanto non sia ora. Jishin -nome vero Kurama, ma ormai nessuno lo sa più- è un lupo mannaro. Sì sì. Uno di quelli che con la luna piena si trasforma in lupo. Uno di quelli neri con una pella pelliccia morbida ed una fluente coda fluffosa. Stronzo ed indisponente com'è giusto che sia.

Io mi nutro di sogni, perché è bello svegliarmi la mattina con l'idea di realizzarne uno piccolo piccolo durante la giornata.
Per questo amo la mattina.
Ed amo la notte che mi dà la possibilità di trovarne di nuovi.
E mi sento un po' come John Lennon.
You may say I'm a Dreamer, but I'm not the only one.
Hericchan (come ormai ha preso l'abitudine di chiamarmi un mio amico) ama cantare. Non sto scherzando. Nella mia testa ho un arsenale pressoché illimitato di spezzoni presi da canzoni tutte differenti. Italiane, francesi, tedesche, inglesi, spagnole, giapponesi, cinesi e anche qualcosa di coreano. Non chiedetemi dove ci stanno. Non lo so nemmeno io. Canto sempre. Sono talmente tanto abituata a farlo, che non me ne rendo nemmeno conto, a volte. Lo faccio in modo spontaneo, come respirare. Perché per me la musica è vita. Ed è viva. Ma credo che alla base di questo ci siano cinque anni di gospel e due di canto a cappella nel coro scolastico. Per un periodo ho suonato pure in un complesso di amici, ma poi tutto si è dissolto come un castello di sabbia abbracciato dal mare. E' stata una scelta comune di tutti. E' stata una scelta un po' imposta, in realtà. Ma a me è andata bene così.

La musica spesso è parte fondamentale di quello che scrivo. O del mio processo creativo. Scrivo di più quando ascolto musica, me ne rendo conto. Poi dicono che nelle maratone vogliono abolire la musica nelle orecchie. Ma pare normale. Non trovo un anabolizzante più salutare di un buon brano musicale sparato a palla nei timpani. O di un bel testo che ti fa sognare fiorellini e margheritine, mentre tu sudi come se fosse in atto il peggiore dei temporali. Ma sorvoliamo, direi che è meglio.

Leggo quello che mi capita sotto mano, se si parla di libri. Prediligo il fantasy, ma anche un buo thriller o un noir non mi dispiacciono, se sono scritti bene. Per i manga, la questione si fa più difficile, perché da prima deve piacermi il tratto, e poi viene la storia. E qui c'è la fregatura, perché un bel tratto, senza una bella storia, è una schifezza! Amo lo yaoi e nonostante tutti si ostinino a dirmi che tra uno yaoi ed uno shoujo non c'è differenza, gli shoujo mi annoiano in maniera terribile. A parte qualche anticaglia tipo "Tokimeki tonight" o i manga delle Clamp. Capiamoci, sono cresciuta con Yu degli Spettri e Saint Seiya. Lo shounen-ai ce l'avevo nelle vene da quando avevo cinque anni! XD

Cosa scrivo? Principalmente cosucce che si perdono nello shounen-ai/yaoi/slash anche se non in modo tanto eclatante. Un po' di introspezione ci sta sempre bene, tra l'altro. Ed a volte mi perdo nei miei (quelli dei personaggi) stessi pensieri. Credo basti così, perché vi ho tediato fin troppo. Un ultimo avvertimento: sono scostante nell'aggiornare, se non ho le storie concluse, quindi, beh... chiedo già scusa se una mia storia resterà mesi senza vedere la luce del giorno con un nuovo capitolo. Ma non temete, di solito le finisco o_ò
I believe in Angels. Something good in everithing I see.
Herì
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