Bluemask
   
Membro dal: 19/06/12
Recensore Veterano (211 recensioni)
"La voce delle persone che aveva attorno stava diventando sempre pił opprimente, tanto da spingerla con violenza contro le pareti, farle mancare il respiro e bruciare gli occhi, come se avesse il fuoco dentro e i polmoni pieni di fumo nero. I colori erano troppo sgargianti, i rumori fastidiosi e vivere stancante. Si indeboliva sempre di pił, l'unica cosa che riusciva a fare era scrivere, scrivere a dirotto, quasi l'inchiostro fosse inseguito da qualcuno.
Le parole sulla carta se le mangiava, insaziabile, le bagnavano le labbra secche e scendevano lungo la gola, gocciolando lentamente sullo stomaco; si sentiva piena di parole e questo la calmava, riportava pace, i rumori erano attutiti e le voci spente e i colori riservati, timidi come lei. 
Ma il caos le piaceva. Le piaceva rischiare di cadere ad ogni passo, le piaceva l'instancabile ricerca di un equilibrio instabile e si divertiva a fissare il nulla senza un'emozione particolare addosso, ma mille in lotta per emergere. 
La malinconia che a volte le rapiva il cuore, gli occhi, le labbra tremanti, le faceva vibrare l'anima ed esistere con pił intensitą." ©
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