Scrivo di passanti. Persone sfuggite ai miei occhi, alla mia carne. Scrivo della loro mente e della loro innata pazzia.
"Se la vita smette di aiutarti
è più difficile dimenticarti
di quelle felicità intraviste
dei baci che non si è osato dare
delle occasioni lasciate ad aspettare
degli occhi mai più rivisti. [...]
Si piangono le labbra assenti
di tutte le belle passanti
che non siamo riusciti a trattenere."
- Fabrizio De Andrè, Le Passanti