Ovvero ascolta un brano, prendi la prima parola che ti viene in mente e buttala giù sul foglio per ottenere un testo, che finisca a metà brano o perfino alla fine della musica.
Testi strani, basati su ciò che ascolto, anche robe abbastanza strane.

Una breve poesia/canzone scritta tempo fa e creata sulle note della canzone "Non mi chiedere di restare" di Leopoldo Barbieri.

Royal Woods. 2046.
Una nottata qualunque per Sonette Loud, figlia di Lincoln Loud e Haiku Hikari (scelta cognome derivata da un esempio di un altro autore) e sorella di Cleo.
Una nottata qualunque per la figliola weeb tra le due.
Una nottata che però diventa presto molto strana.
Trasportata in un mondo a lei sconosciuto, Sonette dovrà fare i conti col fatto di essere sola, senza più sua sorella, le sue amiche e i genitori.
Solo l'aiuto di Sō’reiken, spada posseduta da quello che sembra a tutti gli effetti uno spirito demoniaco, la aiuterà a capire che sta succedendo.
PS= un mio tentativo di riscrivere una vecchia storia caratterizzando meglio il tutto. In più il tentativo di caratterizzare meglio un personaggio costruito su quattro stereotipi in croce.
Copertina: Disegno di Patanu102 modificato con Canva.

[https://it.wikipedia.org/wiki/A_casa_dei_Loud]
"Cosa faresti se un personaggio di un cartone animato si ritrovasse improvvisamente catapultato nel mondo reale?"
Questa è la domanda che Sergio Landini, un semplice studente, si ritroverà ad affrontare quando nella sua scuola apparirà una ragazza molto particolare.
Una ragazza di nome Luna Loud, ritrovatasi catapultata dal cartoonesco mondo della piccola cittadina di Royal Woods a quello reale della città di Cremona, senza alcuna apparente ragione.
Forse senza alcuna apparente ragione...