Screw, in origine Ilaria ma manco
troppo, frequenta il liceo scientifico e ha una testa che acquista peso solo per una frotta di ricci permanentati
che si rifiutano patologicamente di starsene al loro posto. Il suo cervello non
è in grado di elaborare concetti più complessi di « cibo », il conseguente «
gnam » e se proprio è in fase abbastanza masochistica si arrabatta in pensieri
pseudo-filosofici e anti-scientifici alla: « Io quello lo vedo verde. L'ho
sempre visto verde e mi hanno insegnato a chiamarlo così. Ma chi mi dice che
quello che io vedo verde qualcun altro non lo vede viola però lo chiama verde
perché gli hanno insegnato a chiamarlo così o che io chiamo verde quello che per
gli altri è viola? Agh. Siamo tutti daltonici! ». Si finge milanese quando le
chiedono le indicazioni stradali perché è consapevole che topperebbe in ogni
caso, e quando becca il milanese fa la romana ma canna di principio. Fuma come una turca,
impreca come una matta ma non bestemmia, perchè non è il caso di aizzarsi contro
uno che potrebbe o non potrebbe esserci ma c'è il rischio che se la prenda in
ogni caso.
Sì, è un po' una cagasotto.
In ordine, ha tre passioni: le carote
pucciate nella salsa tonnata, Pratchett e il fangirling (e se capita ci scrive
pure qualcosa sopra, possibilmente slash).
Ah!, e conclude spesso o volentieri
con uno « sbrem ».
Sbrem!