primum vivere
Membro dal: 12/06/12
Recensore Veterano (342 recensioni)
 

« Suppongo che il modo più scontato e banale per iniziare una presentazione sia col dire che non so come iniziare. Infatti è così, ma proverò a buttar giù qualcosa, in modo da farvi avere una certa idea riguardo "primum vivere".
Senza dilungarmi troppo, parto col dire che mi chiamo Valeria, ma firmo sempre gli spazi autrice con ‘Val’, forse perché sono troppo pigra per scrivere il mio nome per intero. Mi definisco una persona patriottica e sono un’inguaribile appassionata di storia, soprattutto quella del paese in cui ho avuto la fortuna di essere nata, l’Italia.
Per me è facile perdere la testa con mezzo bicchiere di coca cola, per cui cerco sempre di evitare di berla e ho una spiacevole inclinazione a perdermi continuamente in pensieri spaventosamente troppo profondi. Probabilmente queste sono le cose più stupide che potessi dirvi, per cui rimedio confessandovi che non ho pietà per i libri, nessuno escluso, essendo io la loro più spietata predatrice.
Sono un’ammiratrice incallita anche dei Gialli, i miei amati Gialli. O i Thriller; sì, quelli mi fanno impazzire. Quel loro retrogusto di mistero, lo stesso che ti impedisce di staccar lo sguardo dalle pagine; quei libri che finché non scopri chi è l’assassino, non dormi la notte.
I miei scrittori preferiti? Non posso dire di avere proprio dei preferiti, ma non posso vivere senza avere almeno un libro di Aghata Christie o Edgard Allan Poe. Oltre che sulla lettura, la mia vita si basa anche sulla scrittura, senza la quale rischierei davvero di perdere qualche rotella. Se per qualche tempo non scrivo qualcosa, inizio a sentire i sintomi dell’astinenza, quali vari tic nervosi, insonnia e rabbia ingiustificata.
Ammetto di avere troppo spesso la testa tra le nuvole, letteralmente. So di essere spesso distratta e di sognare fin troppo, rischiando di isolarmi dal resto del mondo ma, ahimè, questo non riesco proprio a cambiarlo.
Vi ho promesso che non mi sarei dilungata, per cui concludo col dire che sono inoltre un’appassionata del cinema, il mio film preferito – se proprio devo scegliere – è Avatar, anche se non so perché. Forse perché stimola alla perfezione la mia perversa fantasia. Ammiro Tim Burton e Steven Spielberg almeno quanto gli Egizi erano devoti ad Anubis; posso constatare di avere forse un piccolo problemino di dipendenza dai videogame, i manga, gli anime e il Giappone. Sono fissata con la fotografia, la musica e Doctor Who. Senza queste tre cose, morirei quasi certamente.
Sono ancora alla scoperta della mia personalità, ho solo quattordici anni, e sono pienamente cosciente del fatto che cambierò a dismisura col tempo, ma per ora credo di avervi detto tutto di me. Sono certa che nessuno si sia degnato di leggere tutto ciò, ma sono talmente idiota d’aver perso dieci minuti della mia vita a scrivere qualcosa che non sarà letta da nessuno. Spero di non essermi dilungata troppo, a detta della mia professoressa di lettere sono troppo prolissa, e temo di doverle dare ragione.
»

Nessuna storia trovata.