Deidara e Sasori devono partire per una missione che li terrà lontani da Akatsuki più di un anno.
Cosa succederebbe se avessero una figlia e la lasciassero in affidamento ad una famiglia?
E se questa figlia fosse trovata da Akatsuki e gli venisse proposto di unirsi a l'organizzazione?
E se questa figlia avesse sia una bocca palmare per le esplosioni sia una mano capace di guidare una marionetta...
quale potrebbe essere la sua filosofia riguardo l'arte e la sua reazione alla conoscenza dei genitori?
Sarà possibile un accordo tra loro?
Allora, aggiungo delle piccole note: Ci saranno degli saccati del perchè loro seguono una tale arte, che filosofia c'è dietro, anche in base al poco che si sa delle loro storie, quindi ci saranno dei momenti di introspezione e altri abbastanza malinconici, se non quasi drammatici, spero di doverne mettere pochi. Buona lettura.
Lucrezia