'Ero nell'inverno della mia vita , quando le mie uniche estati erano le giornate passate con gli amici , le nottate passate a chattare e i bozzetti a biro sul mio quadernino. Possono per voi significare poco, ma per me erano l'emblema della libertà . I minuti passati sotto la doccia a riflettere , pensare a lunghi poemi , monologhi. Ed è brutto capire che tutti questo si tratti solo di una grande bugia.Un anno di cambiamenti , un susseguirsi di solitudine e compagnia, ero costantemente in equilibrio sull'orlo della felicità e della tristezza. Un anno nel quale cercavo qualcuno che mi capisse davvero, quando forse nemmeno io riuscivo a capirmi davvero.Mi ponevo degli obbiettivi , che a causa di un susseguirsi di sfortunati eventi , non li vidi mai realizzati, come se scoppiassero e diventassero costellazioni di stelle brillanti nel cielo.'