Ho sempre scelto storie senza senso, che sapevo non sarebbero potute arrivare da nessuna parte in nessun caso,
storie che erano già a pezzi in partenza, perchè così almeno non avevo il rischio di vederle crollare, non dovevo
mettermi li con il cuore a pezzi e ricompormelo da sola con un po' di colla e tanta pazienza ma sopratutto sofferenza.
Non ho mai dato il meglio di me a nessuno, tanto nessuno avrebbe saputo apprezzarlo. Molti mi definiscono anaffettiva,
fredda, calcolatrice e manipolatrice, anzi, mi correggo, mi definivano. Perchè ad un certo punto, un bel giorno (anche
se il tempo non era dei migliori a me piace ricordarlo come un 'bel giorno') il destino ha avuto la brillante idea di prenderti
e piazzarti nella mia vita e da li tutto è cambiato, io sono cambiata.