Nuova serie che spero appassionerà più utenti dell’efp possibili, su cui lavoro ormai da molti anni e che è tuttora in sviluppo.
Protagonista delle vicende è Ryo Soda, un ragazzo giapponese come tanti che, però, è vittima di una terribile quanto stramba maledizione: Ispirandomi alla fatto che le 24 ore di una giornata possono essere suddivise per ognuno dei 12 segni appartenenti all’oroscopo cinese (quindi due ore per ciascuno di essi), il giovane si troverà a condividere il proprio corpo con 12 particolari personalità ben distinte tra loro.
Una storia che vedrà coinvolti inoltre svariati personaggi che si andranno ad intervallare nella vita, già di suo, molto caotica di Ryo.
Infine spero di portar avanti questo racconto il più possibile, seguendo i consigli di chiunque vorrà lasciare un commento, anche minimo, alla storia, magari creando capitoli interattivi con gli stessi lettori, cercando di arrivare alla ragguardevole meta prefissatami dei 150 capitoli.

Anno 1523. L'isola greca di Rodi viene attaccata da un manipolo di Spettri di Hades al quale si oppone un gruppo di Cavalieri di Athena: E' l'inizio della nuova Guerra Santa. Le battaglie, il dolore, il sangue, la morte. Tutto si ripeterà per l'ennesima volta. Sullo sfondo di questa guerra si incrociano i destini di un ragazzo e una ragazza. Lui Cavaliere, lei Spettro. E' la loro storia che viene raccontata, la storia di due vite intrecciate, travolte da una spirale di odio così radicato e violento da far diventare arduo distinguere fra chi è giusto e chi malvagio e che rende sin troppo labile il confine fra bene e male. Il Confine fra essere Cavaliere ed essere uno Spettro.
ATTENZIONE: questa fanfiction con ambientazione AU è iniziata nel 2012. Ne consegue che, necessariamente, i Cavalieri del XVI secolo di mia creazione sono completamente differenti da quelli creati da Shiori Teshirogi fra la fine del 2015 e l'inizio del 2016.

C'è sempre qualcosa di speciale nel distendersi e guardare le nuvole. C'è sempre qualcosa di speciale in tutto, quando il cuore ha la sensibilità di farlo percepire. C'è sempre qualcosa di speciale in lui, o in lei. O semplicemente nella nostra testa, che vola senza regole e che non smetterà mai di stupirci e di stupire un mondo che fa solo finta di disinteressarsene.

Adelheid non sa di avere un legame con la morte. Non sa di averne uno molto più stretto di quanto sembra in apparenza. Non sa quante anime un corpo può contenere. E non sa neanche che il tradimento spesso è dettato da qualcosa di più profondo della disperazione.
Conosce solo l'uomo che deve uccidere. Lo stesso che, non sa, le è stato portato via. Perché molte cose sono cambiate negli ultimi otto anni. Perché il suo odio è molto più profondo dell'oceano e ciò ha reso i piani del nemico più facili.
Alessa era sola, ferita, spaventata. Come potevano non sapere che non avrebbero dovuto ferirla così? Quando sei ferita e spaventata per tanto tempo paura e dolore si trasformano in odio, e l’odio comincia a cambiare il mondo. L’odio di Alessa cresceva, cresceva, e bruciava dentro di lei. Il suo odio era così forte, che si rivolse anche contro una persona che era solo curiosa. Allora arrivai io. Le dissi che ora toccava a loro. Le promisi che tutti sarebbero stati inghiottiti dal suo incubo. [Silent Hill]