Prima stesura di quello che doveva essere un racconto breve, ma che è diventato qualcosa di più. Vista la mia poca fantasia per quanto riguarda i nomi, gli amanti del genere riusciranno a riconoscerne un paio. Detto questo, il racconto tratta di quanto possa essere forte l'autosuggestione di un bambino influenzato dall'opinione degli adulti che lo circondano... O forse c'è qualcosa di più?

Non importa in quale scenario particolarmente disastroso il nostro protagonista si trovi, bisogna sempre tenere a mente le proprie priorità. (Breve racconto di carattere informativo, dedicato a tutti i protagonisti dei film horror)

Presento in questa storia un Killua sedicenne, che non abbiamo mai visto. Il suo passato tormentato si scontra con la prospettiva di una nuova e fiorente relazione; volevo dare l'immagine di uno spietato assassino che riesce ad aprire il suo cuore e mostrare i suoi veri sentimenti, quindi spero vi piaccia... Buona lettura!
✠ Killua aveva sempre creduto di non avere un cuore, almeno fino a quando lei non lo aveva guardato negli occhi, il che lo faceva battere all’impazzata. Arrossì al semplice pensiero e, per la prima volta da quando era entrato nel bosco, si rilassò, assaporando la dolce energia emanata dalla ragazza. ✠