PLOT NUMBER ONE: GLORY HOLE.
Ovvero dove Kageyama vede una delle categorie dei siti porno che frequenta prendere forma nella realtà.

[Hinata/Brasiliani] [sideship varie]
Raccolta di OS che esplorano le avventure di Shouyou in Brasile.
Aspettatevi comicità, demenza, introspezione, angst e smut!
Scritte per la #whumporsmutchallenge del gruppo FB Non solo Sherlock.

Raccolta di flashfic e Drabble incentrate sul personaggio di Sakusa Kiyoomi (le ship, il rating e il contenuto variano di capitolo in capitolo, leggete le note per qualsiasi informazione). Principalmente H/C e smut che non si possono definire tali.
(Scritta per la challenge #whumporsmut del gruppo Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom)

[KuroOi][Post Time!Skip]
"Fu lui l’ultimo ad arrivare.
Ma non per beltà o per fare il suo ingresso trionfale, come i maligni avrebbero potuto pensare, ma molto semplicemente perché aveva dovuto sganciarsi dai suoi precedenti impegni con la squadra. E, oltretutto, trovare un posto in aereo sotto il periodo natalizio e con così poco preavviso non era stato propriamente semplice. Ma non si sarebbe perso quella reunion per niente al mondo.
Era da tanto che non rientrava in Giappone[...]
- Sì sì, tutto molto bello ed interessante. Solo c’è un piccolo problema, anzi due. - proferì Tooru fingendosi altezzoso e incrociando le braccia al petto – Uno, non ho la più pallida idea di quale sia il mio albergo. Due, chi mi accompagna? -
- Beh, ad entrambe le tue domande – iniziò a parlare Hajime – ti rispondo con un’unica risposta. Lui. -[...]"
Ovviamente con l'avanzare dei capitoli il rating si alzerà.
Dedicata alle Compagne di Merende

[AtsuKage][Time!Sikp]
"Le odiava, Tobio, quelle volte in cui succedeva.
E odiava il fatto di attenderle. Con impazienza.
E odiava se stesso per i propri gemiti (vergognosi) che gli uscivano dalla bocca. E che non faceva nulla per trattenere.
Com’era iniziata? Con una delle solite frasette provocatorie di Atsumu, ovviamente. Dette con quel suo sorrisetto da sprangate sulle gengive.
Kami, ma perché non si decideva a lasciarlo in pace una buona volta? Quanti anni era che si conoscevano ormai? Tre? Quattro? Non importava, Tobio aveva ben altri pensieri per la testa[...]"
Challenge indetta dalla pagina fb “Non solo Sherlock”
#whumporsmut

[KuroOi][Post Time!Skip][XMas fic]
"Arriva sempre un momento nella nostra esistenza in cui ci si chiede se i bozzetti della nostra vita siano stati in qualche modo realizzati o lo stiano per essere. Altri che, invece, rimangono in bilico. Sospesi...
È in questi particolari momenti, che sono così effimeri, che cogliamo perfettamente attraverso quello squarcio, che è la nostra esistenza, quello che siamo – o non siamo - riusciti a realizzare. A portare a termine.
Ed è allora che si tirano le somme. Che si fanno i conti.
Tetsurou osservò ammaliato il profilo di Tooru, nello stesso identico modo in cui lo aveva osservato la prima volta che si erano conosciuti all’inizio del loro ultimo anno di Liceo[...]
Tooru non era legato a quel genere di convenzionalità del fare i bilanci di fine anno (spietato com’era con se stesso, li faceva ogni giorno. In ogni singolo istante) ma inevitabile che in quel momento ripensò a quanto vissuto, a quanto passato, a quante cose passate proprio con quelle persone.
- Un brindisi ai presenti. - proferì allora, sollevando il bicchiere[...]"

[DaiSuga][Post Time!Skip]
"Era sempre un po' un diesel alla mattina Suga. A differenza di Daichi.
Se era il suo giorno libero poi! E se magari coincideva con quello di Daichi, allora Koushi si prendeva veramente tutta la calma del mondo. Anche quando il suo adorato, dopo avergli posato una serie di piccoli baci sulla nuca come personale buongiorno mentre lo teneva abbracciato stretto da dietro, scivolava fuori dal letto[...]"
TANTI AUGURI CHIARA!

Dal testo: - Era stanco, Tooru, dopo l’amichevole di quel giorno: CA San Juan - Orzeł Warszawa eppure non riusciva a prendere sonno. Era stata una bella partita, si era divertito come era tanto che non gli capitava. -

Akaashi ama l'inverno, ma tra raffreddori e naso colante, il suo corpo sembra non condividere lo stesso amore.
Bokuto ama l'estate, fortuna che la sua temperatura corporea - molto vicina a quella dell'inferno- gli renda sopportabile il rigido clima di dicembre.
Un allenamento rimandato e una domenica mattina da soli in palestra daranno ai due ragazzi la scusa giusta per avvicinarsi...

[OiHina][Time!Skip][R18]
"Com’è che era iniziata?
Non si poteva dire di certo che fosse iniziata per noia. Questo no assolutamente.
Forse per curiosità. Forse.
Desiderio? Sì, indubbiamente.
Gusto del proibito? Chissà…
Fatto sta che entrambi erano stati convinti che si sarebbe trattato di una volta sola[...]
Ma a quella prima volta ne erano susseguite altre. Molte altre[...]"
[Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2024 indetti sul forum Ferisce la penna]

Hinata viene a conoscenza di un pettegolezzo che viaggia per i corridoi della scuola, riguardante lui e Kageyama.
Spera di pungerlo sul vivo mettendolo al corrente della cosa, ma ottiene un effetto rebound che non si aspetta.

Nessuno potrà dimenticare quel particolare periodo del recente passato, in cui il mondo intero è stato costretto a fermarsi, ostaggio della pandemia da Covid 19.
Insieme a Tsukishima e Kuroo, con questo piccolo racconto ho cercato di ripercorrere tutte le sensazioni, le incertezze, le paure, i dubbi di quei primi giorni di emergenza, quando nessuno sapeva con che cosa avevamo a che fare.
*
Questo racconto partecipa all’evento del Gruppo Faceboock Hurt / Comfort
#adventcalendar2022
Prompt: Non voglio morire (85)
Warnings: argomento delicato (Covid 19)

[SakuAtsu][Time!Skip][XMas fic]
"- Nonna ma stai bene… - esclamò Kiyoomi, così incredulo che provò per primo il senso di incredulità del sollievo.
- Benissimo direi. - si trovò costretto ad aggiungere osservando per bene l’anziana signora, mentre questa se ne stava elegantemente seduta sui talloni, impeccabile come sempre nel suo kimono e sorseggiando il suo the yuzu in quella tazza finemente riparata con fili d’oro che Kiyoomi le aveva sempre visto tra le mani.
- Oh sì, sono in splendida forma. - rimarcò il concetto la donna, con un evidente sorriso sotto ai baffi di chi sa di averla fatta grossa ma deve mantenere la parte.
Stesso sorriso sotto ai baffi, ma molto più evidente, che aveva Motoya seduto al fianco della nonna[...]
- Mi volete spiegare il perché di questa pagliacciata? - domandò Kiyoomi sconsolato.
- Se ti riferisci al fatto di averti fatto portare qui Atsumu-kun, io e Toya-kun ci siamo semplicemente limitati a darti una spintarella. - gli rispose serafica la nonna, porgendogli la tazza di the con un amorevole, ma anche divertito, sorriso[...]"
Ovvero: di come Kiyoomi travisò le parole di Motoya e si ritrovò Miya Atsumu alla cena di capodanno della propria famiglia.

Forse c’era un modo diverso per avere un compleanno perfetto!

[OiHina][Time!Skip]
"Un istante può durare una eternità?
È quello che Tooru vorrebbe in quel momento.
Perché quell’istante è quello che lo fa sentire vivo. È quello che lo fa rinascere.
D’altra parte uno come Hinata Shoyo è come il sole. E quando il sole ti colpisce in faccia, in pieno volto, intorno a te non c’è altro. Non riesci a vedere altro.
E va bene così[...]"