«Tsumu, quella è la mia felpa?».
«No!».
Uno sguardo nella quotidianità dei due festeggiati di oggi, seguendo un headcanon che ho visto in alcune fanart e ho amato moltissimo.

"In tutta franchezza, non capiva cosa fosse successo."
I compleanni portano inevitabilmente ad aspettative. Alte aspettative, che venivano prontamente distrutte con precisione aliena.
Lo sapeva, lo aveva sempre saputo.
Ma non pensava nemmeno di dover affrontare quello.

E si prosegue con i deliri infilando in chat tutti quanti, nessuno escluso!
Dal testo: "Era stata una giornata pesante al lavoro e sperava di tornare a casa e rilassarsi con Bokuto, ma lo aveva trovato seduto sul divano intento a ridacchiare come uno scemo fissando lo schermo del cellulare, credendo, ingenuamente, che stesse guardano qualche stupido video.
“Cosa guardi?” domandò sedendoglisi accanto.
“Shoyo ha creato una chat..."

Il delirante mondo del P0rn in chat prosegue, con una interessante, irriverente e divertente conversazione tra "gli insospettabili".

"C’era una sola persona alla quale Kenma non riusciva a rifiutare un favore.
E, no: non si trattava di Kuroo. Ma di Hinata Shoyo.
- Cos’è che devo fare, Shoyo? -
Dai, non poteva aver capito giusto. Ok che Shoyo era sempre così… imprevedibile. E bizzarro, soprattutto dopo esser tornato dal Brasile, ma caspita![...]"
Prosegue la saga...

Perchè quando c'è la competizione e la voglia di vincere, poi uno si fra prendere troppo la mano e...

Continua lo sclero sulla classifica delle parti non colpite dal sole

Oikawa si tirò su all'improvviso come folgorato da un pensiero abbandonando la bocca di Iwaizumi che lo osservò alzarsi in fretta lasciandolo perplesso. Tooru tornò un istante dopo con lo smartphone in mano.

Se è il sorriso da eterno bambino sul volto da uomo quello che ti fa tremare, oppure se sono le sue dita che ti ustionano il polso, questo non lo sai e non lo vuoi sapere.
Quello che sai è che Shouyou ti ha preso per mano, e che ovunque ti stia trascinando, lo seguirai comunque.
» Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it
» Day 4, Prompt: This is where the magic happens

[Ushihina | FlowerShopAU ]
Ushijima Wakatoshi era un tipo abitudinario: sveglia alle 6 del mattino; una fetta biscottata con marmellata di limone giusto per tappare il buco allo stomaco; solo tre quarti d’ora di corsa intorno all’isolato, sostando qualche minuto davanti al negozio di fiori per riprendere fiato e cercare di capire quelle maledette piante prima di rientrare a casa; doccia; una colazione sostanziosa; lavoro.
Non è che non volesse ascoltare, come sosteneva Satori, semplicemente proprio non riusciva a capire cosa Hinata Shoyo intendesse quando gli diceva: “Japan, sai che assomigli ad una margherita?”
[scritta per il compleanno di Violet Sparks ♥]

Seduto sul bordo di una panchina Kageyama fa una pausa tra un allenamento e l’altro fissando imperterrito lo schermo dello smartphone. Incuriosito da cotanta concentrazione, Hinata si avvicina sedendosi a fianco a lui.

Raccolta di one shot con un filo conduttore. Ogni capitolo sarà incentrato su una ship
1- OiKage
2- OiHina
3- KageHina
[ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER PER CHI NON HA LETTO IL MANGA]

Il piano di Daichi? Tornare a casa con Suga.
Il piano di Suga? Tornare a casa con Daichi.
L'imprevisto? La dolce Michimiya, l'altruismo di Suga e la gentilezza di Daichi.
Asahi? Quello che ci vede più di tutti anche se nessuno ci crede.
[preDaiSuga]
[Tre drabble scritte per il Writober 2022 di Fanwriter.it]
#DaiSuaigenua #Asahisconvolto #PoveraYui (# completamente a caso)

Ecco cosa può uscire da una mente non del tutto sana, durante un pomeriggio di lunedi dopo aver letto altre fic per le quali non ho smesso un secondo di ridere:
Atsumu e Shoyo discutono su una serie di foto molto particolari

[Time!Skip]
"Tobio inizia a far ruotare il telefono. E con esso anche la testa like gufo.
C’è qualcosa che non gli torna… solo non capisce cosa esattamente.
Ma la capisce subito Shoyo, invece.
“Ca@@oooooo!” urla mentalmente dentro di sé, dando vita alla produzione dal vivo del celebre quadro “L’urlo” di Munch.
E non serve guardare la fronte di Tobio che si aggrotta, mentre è seriamente impegnato a venir a capo di quel dilemma, per capire di quale foto si tratti[...]
Tra tutte le foto, ce n'è una che Tobio non avrebbe MAI dovuto vedere[...]"
Questa storia nasce come spin-off - su permesso dell'autrice ovviamente - della storia "He's a grower, not a shower" della grandiosa Albascura_
EDIT: Bene, queste storie hanno anche un prequel ora. Grazie alla meravigliosa Chiaragiappo_1 e alla sua stupenda "La verità non è per tutti"