: Daichi era una persona forte e piena di amore, ed avrebbe voluto trovare la sua anima gemella. Suga era un angelo caduto che inebriava con la sua anima pura. Cosa succede quando queste due anime si incontrano?

«La risposta è NO.» li precede deciso, «Non ditemi niente, non lo voglio neanche sapere.»
Nishinoya sbruffa, Hinata bofonchia.
«Sei sempre il solito Tsukishima!»
«Guarda che a divertirsi ogni tanto non si muore mica.»
Kei si sistema meglio gli occhiali sul naso. «Quando ci siete di mezzo voi due, meglio non rischiare.»
I due gli rispondono con una linguaccia prima di tornare a concentrarsi su un foglio tutto stropicciato… Una lista?
» Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it
» Day 9, prompt: "It's not me, It's you" e "Piercing"

[DaiSuga][Time!Skip]
"- Suga, esattamente, cosa stai facendo su per quella scala? -
Daichi aveva iniziato a cercare Koushi tra le varie corsie del supermercato quando, dopo aver fatto una corsa per recuperare il riso, non aveva più trovato il proprio compagno nell’esatto punto in cui lo aveva lasciato. Aka intento a cercare i cereali per la colazione, con certosina attenzione.
Si sarebbe aspettato di tutto, Daichi, conoscendo l’altro, ma non di trovarlo su per una scala mentre si stava abbarbicando sull’ultimo scaffale intento a cercar di recuperare Dio solo sapeva cosa. E contornato di donne festanti al suo indirizzo al pari di un branco di scimmie urlatrici[...]"
Domestic fluff DaiSuga perché sì

“Devo darti ragione, Ushiwaka. E' esattamente questo il momento di lusingare la mia vanità. Però che sia chiaro. Tutto quello che accadrà stasera rimane in questa palestra. Domani torneremo a essere due avversari”
“Domani all’alba io mi starò già allenando con la mia squadra, in California”
*
Questa storia partecipa alla challenge #ofamostrano del gruppo Fcebook Non solo Sherlock
*
Prompt:
- Il tempo e la distanza servono per far maturare ogni cosa, anche i sentimenti.
- Tutto quello che accadrà stanotte rimane in questa stanza. Domani all'alba torneremo a essere due sconosciuti"
- E' esattamente questo il momento di lusingare la mia vanità.

«Lascia perdere i cartelli…» lo guarda furbescamente da sotto i ciuffi ramati, «alla prossima gira a sinistra.»
Atsumu non ha più dubbi: la mano di Hinata è sulla sua coscia, e se il suo carico prezioso gli avesse detto “alla prossima buttati nel fosso”, diavolo, ci si sarebbe lanciato a tavoletta.
» Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it
» Day 8, prompt: Forget the maps... Follow your instincts!

[Omigiri | AtsuHina (quest'ultima soltanto lievemente accennata) | 4200 parole]
“La vita fa schifo,” gli dice Motoya. Kiyoomi smette di pensare e sbatte le palpebre. “Ma alcune persone sono meravigliose. Falle entrare.”

Miya Atsumu aveva molte buone qualità, ma di sicuro la maturità non era tra quelle in elenco.
Lo sapeva bene Miya Osamu, anzi troppo bene.
» Questa storia partecipa al Writober
» Day 6, prompt: “If we ever stop talking send me a song”

Dal testo: - “Questa partita non era necessaria” commentò Kenma appollaiato sulla sua poltrona vip del palazzetto dello sport, accanto a quella di Kuroo che osservava il campo sottostante con un sorriso sardonico.
“Oh una amichevole è sempre una bella cosa” rispose l’organizzatore “Argentina-Giappone poi ha i suoi perché. Dopo tutto quello che è stato scritto e postato poi ancora di più” -

future|fic [daisuga] [accenni tsukkiyama]
Daichi e Suga hanno infine deciso di adottare un totale di cinque bambini, tutti con caratteri, passioni e problemi differenti. In questi capitoli ecco raccontate le avventure di questa enorme famiglia.

Le lezioni sono finite ed i best friends forever del Karasuno scambiano due chiacchiere fermi davanti al cancello del liceo. L’algido biondo è il primo a rompere il ghiaccio con il suo amico lentigginoso.
Attenzione: trattasi del sequel della mia flash “Indovina di chi è”: sarebbe il caso di leggere le due fic in ordine di pubblicazione.
Nota bene: trattasi di un racconto demenziale in cui i protagonisti minorenni non si comportano in modo corretto.

IWAOI (Bartender!AU) |
“Scusa, Iwa-chan, non volevo spaventarti.” il suo sorriso parlava di tutto fuorché di scuse, i suoi occhi indugiavano ancora sui pettorali e sugli addominali, sfiorando l’elastico nero dei boxer che il movimento di piegamento ed estensione aveva liberato dai jeans anche sul davanti.
“Oikawa-san…” riuscì a balbettare, palesemente in imbarazzo.
“Finisci pure, non badare a me.” aggiunse scuotendo le mani come a scacciare una mosca, ma senza staccare gli occhi da quei muscoli perfettamente definiti.
Ovvero:
Iwaizumi non sorride mai, la vita con lui è stata dura e ormai è preparato a qualsiasi cosa gli possa capitare… tranne che a incontrare LUI.
Oikawa sorride sempre, anche se non ne avrebbe motivo, e gli dimostra che bisogna cogliere le seconde occasioni anche quando fanno paura.
⋆⊱❤⊰⋆
Questa storia è frutto della mia fantasia, può aver tratto ispirazione da altre opere famose come film, libri o serie TV. | Qualunque riferimento a trama, personaggi o eventi narrati in altre fan fiction di altri autori è assolutamente e del tutto casuale, ma vi prego di segnalarmelo se doveste riscontrare tale similitudine. | È assolutamente vietato copiare e riprodurre quanto riportato in questa storia.
⋆⊱❤⊰⋆
⚠ CONTIENE SCENE E LINGUAGGIO ESPLICITI ⚠
🔞 ADATTA A UN PUBBLICO ADULTO 🔞
♂️x♂️

Perché sebbene non fosse nato ieri, e sapesse come girava il mondo, non aveva calcolato che forse, nell’altro emisfero, Hinata Shouyou non si era dedicato proprio solo al volley (come invece aveva fatto lui) e che forse non era così una buona idea continuare a curiosare nelle gallerie altrui. E soprattutto che certe cose, una volta viste, non potevano più essere cancellate.
E ormai Tobio le aveva viste. Eccome se le aveva viste.
» Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it
» Day 3, prompt: I can’t explain and I won’t even try
» Day 5, prompt: Sinners

[Miyas BDay]
SPOILER anche nel'intro per chi non ha letto il manga.
"Quando Osamu aveva detto ad Atsumu che, finito il Liceo, non avrebbe proseguito a giocare a pallavolo, ‘Tsumu non gli aveva rivolto la parola per giorni. E quando aveva deciso che era arrivato il momento di farlo, il suo stupido orgoglio non sapeva da che parte cominciare. Per questo gli aveva lasciato sul cuscino del letto un “buono per quello che vuoi per il tuo compleanno” e Osamu, quando alla sera era andato a letto e lo aveva trovato, era sceso da lui, l’aveva spinto per farsi spazio sul letto e infilarsi sotto alle coperte insieme al gemello[...]"
Quasi in zona Cesarini arrivo anch’io per il BDay dei Miya Twins, con un mio personale headcanon

Dal testo: - Osamu non amava particolarmente la saga di Harry Potter, aveva visto i film, trascinato al cinema da Atsumu.
“Hanno messo tutti i film on demand facciamo una maratona” gli aveva proposto e lui lo aveva accontentato. -

Festeggiamo il compleanno dei gemelli