Avete presente quella sensazione di buco allo stomaco?
È esattamente quello che prova Viktor in questo preciso istante.
“Devi solo credere nella mia vittoria più di quanto non faccia io.
Non devi dire niente, devi solo starmi vicino.”
[Spoiler per chi ancora non ha visto la 1x07.]

[Michemil, obv]
Una semplice frase non detta può smontare mesi e mesi di false credenze. Ma quella non è l'unica nuova realtà che Michele Crispino sarà costretto ad affrontare.

“Ti sei ferito? Stai male? Cos'hai mangiato sta mattina?”
“Niente” Ansimò Yuri, come se fosse un insulto e Yuuri non l'avesse nemmeno dovuto chiedere.
|Traduzione della storia "Fairy Rings" di "SiCanFly" su Fanfiction.net|
|Non tiene conto degli avvenimenti dell'anime| |Trattamento di: Disturbi alimentari|

Esistono vari tipi d'amore al mondo, ciascuno dei quali si può provare in diversi momenti della nostra vita. E ognuno di questi viene recepito in maniera diversa da persona a persona.
- Raccolta: [Pliroy] -
"Quanto lo voleva. Lo voleva così tanto da fare male. Persino osservarlo mentre si allenava lo faceva fremere dalla felicità certe volte, facendogli capire il motivo per cui quel ragazzo aveva attirato così tanto la sua attenzione, ormai. Innamorato? Forse. Sapeva solo di avere bisogno di lui."

*
«Guardiamo l’alba? Manca poco.»
Aveva detto Yuuri, poi, mentre le loro mani si cercavano e si stringevano, e col pollice andava a coccolargli il dorso liscio. Sentiva il freddo della fede contro il palmo.
Niente in quel momento poteva essere migliore, e non c’era ansia a gravargli nel petto.
Così come non c’era buio negli occhi assonnati di Victor.
«Da.»

Ho vinto l'ennesima medaglia d'oro e ora sono qui al banchetto, ma anche se sono circondato da persone che mi acclamano non ho veri amici con cui condividere le cose quotidiane. A dire il vero non avrei molto da condividere, le mie giornate sono monotone, non mi succede mai nulla di emozionante. Il pattinaggio, anche essendo la mia più grande passione, mi prende tutto il tempo e non riesco a dedicarmi alle mie due L: "Life and Love".

"Victor premette il dito sull’icona di YouTube. Ciò che cercava gli si presentò direttamente nei video consigliati della homepage.
Impaziente visualizzò l’icona giusta, e già pensava che la connessione Wi-Fi di casa sua facesse talmente schifo che il video avrebbe impiegato un bel po’ di tempo a caricarsi.
Quando finalmente sembrò partire..."

[Testo revisionato]
Il mio corpo è arte, sentimento, sacrifici.
Danziamo, mentre il resto del Mondo si ferma.
Danziamo, mentre le nostre anime si sfiorano.

“Yuuri?”
Yuuri rabbrividì scioccato al suono di quella voce e si girò lentamente a scatti.
“V-V-Victor??”- Il nome riecheggiò forte in tutta la strada.

"Jean Jacques glie lo chiese per la prima volta mentre erano nella sua casa di montagna, durante una di quelle fredde serate d'inverno in cui accendere il camino era uno dei modi migliori per sopravvivere al gelo della stagione."
[Scritta per il P0rn Fest #10]

[VikYuuri | Happy birthday in ritardissimo, Vitya][977 parole][Fluff, Introspettivo, kinda Malinconico | Come sempre, OOC per paranoie della Maki]
Non ha mai considerato il Venticinque Dicembre un giorno diverso dagli altri.
[...]
C’è qualcosa di diverso, quella mattina. Viktor se ne rende conto appena sveglio.
Perché a buttarlo giù dal letto non è stata la sveglia impostata sul cellulare – o una delle solite filippiche incazzate di Yakov sul suo ritardo o sull’essere un lavativo scansafatiche – e nemmeno Makkachin che gli si
acciambella sulla schiena con sommo disappunto dei suoi grandorsali.

Come l'ha passato il suo compleanno Viktor? Qual è la sorpresa che Yuuri gli riserva? Leggete e lo scoprirete...
Salve!
Vi presento la mia prima fanfiction ViktorxYuuri, spero che vi piaccia!

"Siamo angeli con un'ala soltanto,
e possiamo volare solo restando abbracciati."

[ JJ/Yurio ] [ mafia!AU ]
Dal testo: La paura ha un suono, o forse anche di più. È il rumore dei passi sull’asfalto, lo strusciare delle suole di cuoio italiano, il tintinnio di una pesante catena e ancora il click del caricatore appena inserito nella Tula-Tokaver-33 di Yakov, il più grande boss della mafia russa del ventunesimo secolo.