La battaglia contro i draghi di Crocus era appena finita. Per distrarsi da questa brutta situazione appena vissuta, Fairy Tail organizza una festa. Riusciranno i maghi a ricomporre le loro vite? E sopratutto Natsu...ce la farà?

Laxus fissava il nome inciso sulla pietra senza neanche sforzarsi di piangere, dato che ormai le sue lacrime si erano consumate da tempo.
Mirajane era solo l'ultima di una lunga lista di maghi di Fairy Tail morti in quelle ultime settimane, stroncati dalla violenza di una malattia devastante che aveva contagiato l'intero regno poco dopo la fine della battaglia contro Zeref e Acnologia.
Morte Nera, la chiamavano.
Un virus che infettava i maghi, corrodendo la loro magia e intossicando il loro sangue finché non si colorava di nero, portandoli alla morte...

La storia è ambientata a Tartaros nel combattimenti mento tra Silver e Natsu.
Possibili spoiler per chi non è arrivato al cap. 464.
SPOILER
Pensate se Mard Geer volesse uccidere Natsu ma Zeref, ovviamente, non era d'accordo, pensate se gli avesse raccontato tutto li, senza bisogno di fare una lotta se ci avete pensato, ditemi se le scelte che ho fatto sono giuste.
P.S. Penso di avere fatto dei personaggi un po' OOC, per questo mi scuso.

La storia di una principessa che è innamorata, di un ragazzo che incontrò una sola volta da bambina.
Suo padre l'ha obbliga a sposarsi con un principe che nemmeno conosce
Un ragazzo innamorato di una ragazza, ma essendo un pirata non può starle accanto perchè essa è nobile
Due vite diverse che creano un intreccio particolare, due modi di vivere che si incontrano, due vite, tanto diverse quanto uguali, due ragazzi che all'apparenza non hanno niente in comune, ma che alla fine sono più simili di quanto possano sperare
-Dal testo-
Mio padre mi guardò severo e mi rispose e con quelle parole mi congedò
Tuttavia prima di chiudere la porta alle spalle gli dissi, in un sussurro che non ha nemmeno sentito
***
Sento che lei ha un odere dolce e familire, ma non mi ricordo dove, sembra vaniglia, quando la guardo mi ricordò che lo'ho già conosiuta, era la ragazzina di qui mi sono innamorato

Allora guardami negli occhi, dimmi cosa vedi,
paradiso perfetto, lacerato nelle cuciture...
vorrei poter scappare, non voglio fingere,
vorrei poterlo cancellare, far credere al tuo cuore...
Song-fic di 1000 parole sulle note di "Bad Liar" degli Imagine Dragons.

In questa storia Wendy verrà rapita e torturata da due psicopatici Leghisti semplicemente perchè la stessa ha commesso l'errore di mettere Like alla pagina di Renzi. Natus, Lucy ed Erza correranno in suo soccorso nonostante gli altri membri della gilda non sembrino interessati al destino della compagna.

Nel villaggio di Sting, da anni si mormora e si racconta dei Darg Due, spiriti della notte, mostri succhia sangue.
Lui non ci ha mai creduto, ma la ricerca dell'ipomea alba, il fiore che sboccia al calar della notte, lo porterà ad un incontro ravvicinato con uno di loro.
Un viaggio senza ritorno.
DAL TESTO:
Quando il sole prese a tramontare, Sting iniziò a sentirsi meglio. Oramai non bruciava più nulla. Aveva provato ad addormentarsi, ma non ci era riuscito. E quindi se n’era rimasto ad osservare i fiori, ad attendere che si aprissero.
Si rese conto di quanto fosse un processo lento e non istantaneo come avesse pensato. Ci voleva pazienza. E lui avrebbe avuto pazienza.
L’ipomea alba vive la notte come i demoni. Ma è un fiore così bianco e puro che mi è difficile associarlo a dei mostri del genere.
Questa storia partecipa alla challenge “All monsters are human, all human are monsters” indetta dalla pagina facebook “Boys love – Fanfic & Fanart’s world”.

AU tratta ed ispirata dalla storyline della Gerza, da Fairy Tail City Hero.
Erza è una poliziotta del Team Fairy Tail, del Magnolia Police, polizia magica della città di Fiore. Un giorno, si imbatte in un giovane uomo, proprietario di un caffetteria, la Crime Sorcière, ma presto si renderà conto della “maschera” che il giovane indossa e che non tutto è come appare…
Ci saranno cenni anche alla Nalu e alla Gruvia, coppie secondarie della storia, sebbene anche queste leggermente rivisitate rispetto al manga spin-off di Fairy Tail, di cui ovviamente segnalo lo spoiler per chi non si fosse ancora cimentato nella lettura.

*Fan Fiction partecipante al Crack&Sfiga's Day indetto dal Forum Fairy Piece*
“E questa cosa è un vantaggio o un difetto?” domandò Sting.
“Può essere tutti e due” rispose sorridendo. “Soprattutto a letto”
“C-cosa centra questa cosa adesso?” disse incerto Sting.
“Beh, stai pensando a cosa fare a Natsu, e non vorresti dargli solo un abbraccio” continuò con malizia.
“Che cosa vuoi da me?” continuò il biondino, mezzo irritato da quel ragazzo.
“La vera domanda è, cosa vuoi tu” precisò Cobra arrivando davanti al Master.
Sting sapeva cosa volesse... e non era solo una abbraccio.

Inizio con dire che questa storia divertente voglio rendere
Ma è la prima su Fairy tail quindi non posso tanto pretendere
Spero che le rime saranno apprezzate
Anche se sono solo abbozzate

Ecco a voi la mia prima storia! In particolare questa è una one-shot incentrata sui pensieri di Lluvia.
I fatti accadono dopo la fine del manga perciò SPOILER per chi non lo ha letto!
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"Perché?" Lluvia non riusciva a pensare ad altro...
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Detto ciò spero di avervi incuriositi, che la storia vi piaccia e di non essere stata troppo OOC nel ritrarre i personaggi.
(526 parole)

Attenzione! La storia può contenere spoiler per chi non ha terminato la lettura del manga.
Questa storia partecipa a “Garden in love (attività miste)” indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.
Prompt: un regalo speciale.
Piccola flash Gajevy, dopo anni in cui non scrivevo su questo fandom. Il penultimo capitolo della Spin Off mi ha fatto sciogliere il cuore, tornando a ricordarmi perchè amassi tanto questa coppia.
Una storia breve ma dolciosa.

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Ho amato una volta e ora le anime di quelle persone a me più care sono in trappola, imprigionate in un limbo, in questa mia magia incapaci di passare oltre, incapaci di trovare la pace.

La storia contiene spoiler per chi non ha letto il manga.
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Quella decisione non spettava a me prenderla, eppure sono stata costretta a farla.

Cambiò tutto nell’estate dei suoi dieci anni: quando sua madre morì suo padre organizzò un grande funerale.