Recensioni di _aivy_demi_

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Hotch invisible to His Daughter - 27/06/21, ore 16:26
Capitolo 6: Capitolo 5
Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua long. Ed eccomi qui finalmente col punto di vista di Hotch, incredibile come riesca a essere ancora così lucido dopo tutto ciò che gli sta accadendo e quello che già gli è successo. È inquietante, tutto qui è inquietante sul serio, dalla voce acuta del rapitore, al suo sguardo finemente controllato con scatti d’ira improvvisi e incontrollati, sembra completamente fuori di testa ma anche in grado di gestire perfettamente la situazione; una sorta di autocontrollo che si accende e si spegne, per poi riaccendersi dopo che ha sfogato il suo lato carnefice.
Qui il presente e il passato si alternano per mostrarmi come è cominciato tutto il loro scambio di battute e finalmente scopro il motivo per cui lui ha rapito l’agente, e cosa vuole ottenere. Da brividi. Non so se questo è conbvinto di avere fatto del bene o se è ironico quando dice di aver protetto i propri figli ammazzandoli. Sul serio, fuori di testa, e poi immagino che l’essere in prigione non l’abbia certo aiutato, anzi: una gran bella gatta da pelare, visto che è un sadico che si diverte a vedere il protagonista soffrire in modo violento, per poi lasciarlo collassare nuovamente nell’incoscienza.
Lo studio sui personaggi qui si approfondisce parecchio, e non passando per sterili descrizioni in terza persona, bensì attraverso dialoghi, flashback e reazioni. Un tema forte, azioni ancora di più, e uno squilibrato che ha il coltello dalla parte del manico che sta letteralmente torturando colui che ritiene responsabile di una vita rovinata – vita che ha buttato alle ortiche lui stesso con le proprie azioni.
Io sono super curiosa e la tensione accompagna la mia curiosità perché non sono preoccupata tanto per il primo incontro tra la figlia e il sequestratore, ma tra la figlia e il padre stesso. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Hotch invisible to His Daughter - 15/06/21, ore 14:32
Capitolo 5: Capitolo 4
Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua storia. Il capitolo è diviso in due nette parti contrastanti, e la prima è davvero dolcissima: un tuffo nel passato, un flashback che mi mostra per la prima volta tutta la famiglia al completo prima della tragedia. Una festa annuale, una quotidianità, due fratellini che si scontrano e litigano per ogni cosa, insomma, uno scenario da slice of life che presenta una famiglia qualsiasi in un momento particolare tra emozione, attesa, maschere, voglia di divertirsi; eppure una figura fondamentale manca, e non si sente la differenza fino a che non compare il padre a sorpresa. Mi sono emozionata credimi, perché il mio cuore si è gonfiato di dolcezza quando Hotch è apparso, senza che i bambini lo sapessero, per un giorno così importante per loro. Qui però appare una differenza sostanziale tra i due figli, che mostra il modo di approcciarsi con gli altri e il tipo di carattere che hanno: è un insieme di elementi tanto diversi e credibili, che contrastano ma che esprimono la caratterizzazione dei due bambini. Questo aiuta anche a capire un po’ di più Serena, di come si sia evoluto il suo rapporto col padre pdima della separazione e da dove arrivino gli elementi del suo essere.
La seconda parte invece si riallaccia direttamente al presente e alla situazione di tensione e preoccupazione attuale: parte della squadra di Hotch comincia con le indagini partendo dal luogo della sparizione, e qui si muovono per cercare di cogliere indizi e capire le dinamiche. Mi piace quando in un genere così si lasci spazio a indagini, indizi, supposizioni e ricerca di prove, fa parte del tipo di storia che sto leggendo e ha un peso importante sulla narrazione. Il ritorno alla squadra mostra la vera serietà della faccenda, e dal passato alle ricerche ora c’è il primo faccia a faccia con Serena e i collaboratori del padre: la presentazione è perfetta perché è proprio come vedere la versione femminile più giovane della vittima del sequestro, ma la frase che lei dice alla squadra è bellissima perché racchiude in totale sincerità il suo attuale pensiero.
Credo sarà un percorso parecchio difficile, e che porterà a momenti di alta tensione e di emotività che potrebbe compromettere le indagini o le azioni di coloro che collaboreranno, però confido che il passato non interferisca, altrimenti per l’uomo sarà la fine. Questo è il mio capitolo preferito finora, sai? Mi piace il tempo che hai dedicato alla famiglia quando ancora era tutta unita, è stato un momento emozionante e necessario. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Hotch invisible to His Daughter - 03/06/21, ore 11:14
Capitolo 4: Capitolo 3
Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua storia. I POV gestiti così come fai tu sono particolari, ma permettono con l’utilizzo di due persone differenti di poter guardare la storia con due prospettive altrettanto differenti. Il primo è più impersonale e analitico, dove i due agenti della squadra di Hotch devono recarsi a casa della sorella dello scomparso per ritrovare Serena. Il dialogo con la donna è stato rivelatore ma sono state soprattutto le sue reazioni a parlare chiaro, più delle parole stesse usate: è tesa, e non perché odia l’uomo a prescindere, non perché lo reputi il diretto responsabile di ciò che è accaduto ai suoi parenti, più che altro ritiene inadatte le scelte fatte con la ragazza. E ci sta, eh: è più concreto questo come pensiero e anche più che comprensibile, e quello che in realtà ha stupito tutti invece è stata la comparsa repentina della diretta interessata.
Qui il suo POV mostra una diversa narrazione, sia per impostazione che per scelta di termini perché si ha a che fare direttamente con la mente del personaggio: molta riflessione dunque, e uno spiraglio aperto sulla sua emotività. Un altro dialogo gestiti e indirizzato a cercare di captare cosa lei provi davvero e se sia disposta sul serio a fare un passo simile.
I dubbi delle due donne sono più che leciti, insomma, si parla di qualcuno che le ha fatte soffrire enormemente e non solo, però le due si approcciano in modo differente mostrando caratteri diversi e soprattutto un coinvolgimento affettivo latente che torna fuori. La paura di Serena è molto comprensibile, in fondo si tratta di riportare a galla tutte le cose che aveva tentato di far assopire dentro di sé nel corso degli anni, e la scelta di seguire i due e mollare tutto ciò che ha e che ha fatto fino adesso per quello che potrebbe essere una cosa che le cambierebbe la vita… beh, tanto di cappello davvero.
Riesci sempre a gestire in modo verosimile situazioni limite come questa, dando largo spazio al pensiero dei personaggi, ai loro turbamenti, a ciò che li porta a fare certe scelte non senza rimpianti. Lavori in contemporanea su parole e reazioni così da dare un quadro completo dello spettro emotivo di chi è coinvolto nella scena, e inoltre descrivi il tutto con dovizia di particolari ma mai nel superfluo. Il testo è ben steso, corretto nelle sue parti, ti coinvolge e ti da quella sensazione di essere uno spettatore silenzioso che guarda e si fa prendere. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Hotch invisible to His Daughter - 23/05/21, ore 14:55
Capitolo 3: Capitolo 2
Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura. Che atmosfera leggera e movimentata quella di inizio capitolo: qui viene presentata l’intera squadra dell’FBI di cui Hotch è a capo, sono personalità completamente differenti, ognuna con il proprio carattere, reazioni, lavoro, interazioni con i colleghi. La presenza di molti dialoghi aiuta a muoversi tra i vari personaggi, visto che non è mai facile doverne gestire più di tot in una sola scena, è caotico ma non per il numero ma perché questi tutti assieme lo sono, e ho gradito il discorso diretto che li ha coinvolti. Sento la leggerzza, le battute, avverto la quotidianità dell’ufficio e di persone che lavorano assieme da tanto.
Eppure c’è una piccola anomalia, proprio quella della mancanza di Hotch: strano, sembra uno stakanovista da ciò che ho colto finora, e anche da come gli altri lo vedono, quindi i primi segnali di tensione s cominciano a cogliere, ma ciò che ha rotto l’equilibrio è stato proprio lo squillo del telefono. Un ricatto bello e buono, e purtroppo sembra da parte di qualcuno che sappia esattamente con chi ha a che fare: conosce lui, conosce la squadra e a quanto pare gvuole parlare con qualcuno di preciso.
La figlia.
Cazzarola, non hanno contatti da anni ed è già tanto se sono riusciti a cogliere di chi si parlava, ma qui bisogna trovarla, spiegarle che è accaduto e convincerla oltretutto a presentarsi, e in tutto questo senza sapere esattamente quando richiamerà il criminale. Presumo sia un uomo finito in galera per colpa loro, o qualcuno che ha perso qualcuno di caro per causa di Hotch, insomma, ci sono tanti ipotetici scenari e tutti portano a lui. Trovo molto interessante il contrasto che hai creato tra la prima parte, caotica, movimentata, divertente a tratti, coinvolgente e la seconda, dove tutto crolla, dove il quotidiano viene sconvolto e la notizia arriva come una bomba. Non vedo l’ora di scoprire come procederà, alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Hotch invisible to His Daughter - 14/05/21, ore 23:14
Capitolo 2: Capitolo 1
Buonasera cara! Eccomi qui per continuare la lettura di questo progetto che ho cominciato la volta scorsa. Oh bene, vedo il punto di vista di Hotch stavolta, anche perché prima ciò che sapevo di lui si limitava alle parole che ha speso la figlia. Qui riesco a capire molto di più del suo carattere e del modo di fare, del come riesca a vivere le giornate dividendo lavoro e privato – non posso parlare di famiglia perché l’unico elemento rimasto l’ha allontanato per evitare di far fare alla figlia la fine della madre e del fratello… come dargli torto, con un lavoro simile?
Riesce in qualche modo a vivere estraniandosi dal passato per procedere nel presente, buttandosi a capofitto nel suo ruolo e nel compito che porta avanti. Non metto in dubbio che sia bravo in ciò che fa, il problema è come ha voluto abbandonare tutto il resto: lo so, c’è un motivo serio, e ben plausibile, ma una parte di me soffre con la figlia che ho avuto modo di incontrare e conoscere nel primo capitolo. Eppure il suo sesto senso è imbattibile, come la capacità analitica tipica del suo lavoro: riesce a comprendere di avere un problema, e doverlo gestire nel migliore dei modi, anche se la collutazione va a suo sfavore fin dall’inizio. Qualcuno vuole lui, e non è affatto un bene, anche perché è riuscito ad introdursi a casa sua, quindi sapeva dove abita, senza farsi beccare, e stenderlo anche se la vittima era consapevole della sua presenza. Uno bravo, forse uno che deve vendicarsi? O che lavora per qualcuno?
Ritengo comunque che il protagonista si trovi letteralmente in un mare di guai, ahiahiahi… mi auguro solo riesca ad uscirne, non dico illeso, ma ho davvero un brutto presentimento.
Complimenti per il modo in cui riesci a mostrare i personaggi in così poco spazio, ma coinvolgendone tanto l’introspezione e l’emotività: la sua caratterizzazione è particolareggiata, chiara, coerente con ciò che avevo colto dalla prima parte, ma comunque con l’aggiunta di particolari ulteriori ad approfondirne lo spessore. Il testo è pulito, scritto senza errori di sorta e questo lo apprezzo molto credimi, ed inoltre riesci a rendere azioni e scene vivide davanti agli occhi del lettore, cosa importante in questo genere di storie. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3