Recensioni di fiammah_grace

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Paura del buio - 03/02/14, ore 16:59
Capitolo 1: Paura del buio
La tua fanfiction mi è piaciuta molto. Hai saputo riportare nitidamente la drammatica situazione di Harry, costretto in una dimensione di ricordi, in cui è ingabbiato da un destino crudele.
I suoi sogni, le sue speranze, i suoi incubi....tutto traspare nella tua fic che entra perfettamente nella sua mente e nei suoi turbamenti. Una vita che non ha scelto lui ove è l'infelice spettatore di una situazione controversa e diabolica cui non può ribellarsi. Soltanto patire...
Questo non perdendo la speranza di lottare un giorno, e riavere quello che gli è stato tolto, come reinterpretato splendidamente nel film.
La frase finale, in cui la bambina va a dormire dal padre e lui in lacrime le confessa una verità più reale di quanto non possa sembrare:
"Anche io ho paura del buio".
Una frase che può sembrare la tipica "bugia" detta da un genitore che non può dire la verità ad una figlia...ma che in realtà è più densa di significato di quanto sembri.... in quanto è vera...!
Harry Mason è anch'egli vittima degli incubi...
Così decide di starle accanto, per poi un giorno tornare ad essere una famiglia...un giorno.
Bellissima fic! Toccante.
(Recensione modificata il 05/02/2014 - 05:35 pm)
Recensione alla storia Silent hill Downpour: Anne - 02/12/13, ore 16:36
Capitolo 7: Le pene dei peccati
Ho letto la tua fanfiction tutto d’un fiato, interessata alla tua idea di scrivere su Silent Hill Downpour, un gioco che mi ha affascinata e coinvolta e che reputo sia veramente profondo e ricco di quel fascino che caratterizza una saga come questa, incentrata su temi drammatici e attuali che sanno commuovere come pochi…
Sinceramente ho davvero apprezzato questo sh quindi era da tempo che speravo di trovare qualcosa da leggere. Trovare addirittura tutta la storia dal punto di vista di Anne, è stato il massimo. Wow!
Non speravo tanto.
Ti faccio i miei complimenti prima di tutto per questa meravigliosa idea.
E’ stato geniale cimentarsi in un’impresa simile in cui bisogna affidarsi a una buona esperienza di gioco ma non solo….l’elemento più importante è una profonda comprensione dei personaggi e della storia, cose che tu hai avuto e di cui ti faccio i miei più vivi complimenti per averli saputi riportare in forma scritta!
Hai saputo realizzare una storia parallela veramente credibile, che io reputo possibile dal punto di vista realistico.
Non solo questo.
Hai saputo riportare le atmosfere del gioco, i suoi meandri e i suoi simbolismi, inventandone alcuni da te in modo incredibile!
Non sai quanto ho apprezzato questa particolarità: ovvero quella di aver caratterizzato da sola, mostri compresi, la “silent hill” di Anne, dimostrando una cura per i dettagli che non è da tutti.
Sono veramente affascinata da questo.
Hai fatto un lavoro incredibile e soprattutto….verosimile e accattivante.
Il mostro nel municipio, la citazione agli altri personaggi della saga nel parco, poi ancora “i peccati” di quei morti che Anne ritrova nel cap7…
Hai saputo inserire nella tua fanfiction elementi veramente profondi e che sono luce per chi come me ama la saga di silent hill soprattutto per i suoi simbolismi e per il suo lato psicologico.
Altra nota favorevole di questa storia è la caratterizzazione dei personaggi.
Hai saputo mantenere alla perfezione le loro caratteristiche, rendendoli identici a quelli del gioco. Mi riferisco ovviamente in particolar modo ad Anne, che è una donna tenace, indomabile, tosta e spesso aggressiva.
E’ una donna con le palle, diciamolo. Vederla quindi con un temperamento fermo e forte anche nella tua fic mi è piaciuto moltissimo. Non è la donnicciola disperata e triste, è una donna logorata ed afflitta, la cui vita l’ha messa di fronte situazioni difficilissime e devastanti. E ora cerca vendetta.
Tu hai saputo caratterizzarla in modo veramente IC, trattando sia la sua tenacia, che le sue debolezze. Meravigliosi i riferimenti al padre che hai inserito nel corso della storia tramite flashback, mostri e oggetti…
Con pochi gesti e parole, hai saputo comunicare un mondo…!
Non posso che complimentarmi con te per l’ottima uscita di tutta la storia!
Ho apprezzato il tuo stile di scrittura. Descrittivo quanto basta per catapultare il lettore nei meandri di silent hill, e per farti cogliere al volo i significati nascosti dietro ogni elemento, quali luoghi, ricordi, flashback, oggetti, frasi…
Continua così! Sarò felice di recensirti fino alla fine della storia perché questa fanfiction merita!
Ottimo lavoro!
La metto nei preferiti!
Recensione alla storia After the darkness - 30/01/13, ore 10:51
Capitolo 5: Fuga
Gli scritti legati all'indagine che sta affrontato Cybil mi sono interessati in particolar modo. Non so se era esatammente questo il tuo scopo, ma le descrizioni, i vocaboli da te utilizzati e le frasi "sintentiche" dette dai personaggi che si muovono nella vicenda, specie in biblioteca, mi hanno fatto avvertire una sensazione di vuoto in corpo. Come se il silenzio che stesse rompendo Cybil nel ricercare informazioni sul culto si avvertisse nell'aria. Come se...in Silent Hill tuti sapessero, ma fanno finta di essere disinvolti sull'argomento. Come se non ci volessero pensare affatto o non ci fosse nulla di insolito.
Probabilmente è così anche nella realtà, quella del videogioco, dove è un argomento molto "tabù". Tuttavia, visto che la tua indagine su questo periodo del gioco la stai muovendo alla luce di "personaggi ignari" che scoprono informazioni su informazioni, pian piano, mi fa trovare bello constatare come tu riesca a mettere "dettagli noti" della vicenda come se fossero nuovi. Destando così molta suspance.
Ho apprezzato molto i documenti, fedeli agli originali, che hai messo su Carroll e anche sulla "pietra madre" e anche una primissima spiegazione del simbolo di metatron. 
Vedo che non aggiorni da parecchio tempo, spero che ciò sia dovuto ai tuoi impegni quotidiani perchè la fanfiction è davvero interessante e sono curiosa di vedere come e dove finirà la soria di Cybil e comincerà quella di Heather. Senza contare di questa ultima telefonata che da il finale al capitolo...la polizia è sotto minaccia del culto? Inizio a fantasticarci su, non vedo l'ora di scorpire che cosa inventerai!
Per quanto riguarda la lunghezza dei tuoi capitoli beh...
Non posso parlare visto che io sono una persona che di mio è abbastanza prolissa. Io li trovo scorrevoli e lunghi il giusto. Anzi, non essendo particolarmente lunghi, la lettura è davvero piacevole. Quindi io non ti consiglierei di abbreviarli. Poi dipende da capitolo a capitolo. A presto.
Fiammah
Recensione alla storia After the darkness - 28/01/13, ore 17:55
Capitolo 4: Back to Silent Hill
Hai trattato di Lisa Garland, una figura a me molto cara. Tutt'oggi molti sostengono che lei sia l'emblema di Silent Hill. Uno dei personaggi più caratteristici della saga proprio per la sua tragicità che pragmatizza il dramma di SH. Un futuro conto di scrivere qualcosa che le riguardi. Nella tua fanfiction è solamente citata, ma è come se nell'aria dell'atmosfera da te creata, trapeli ancora quella tragedia che gira attorno anche alla sua figura. Questi sentimenti contrastanti che nascono fra "ciò che è accaduto davvero", "ciò che i lettori sanno" e "ciò che Cybil sa e sta scoprendo" mi attraggono molto e solleticano la mia mente alla luce dei personaggi che si muovo in questo paradossale universo. 
Parlando invece Kaufmann è una figura affascinante e maligna. Maligna perchè ammaliatrice. E' triste vedere quanto si, stando al tuo narrato, sapesse cosa egli facesse alle giovani promesse del mondo medico. E tuttavia nessuno faceva un bel niente. Un tacito consenso molto...familiare. 
Mi piace anche come hai affrontato il discorso tra Cybil e Hunter. Molto diretto, fatto di mezze parole come a voler dire "a buon intenditor poche parole". E così Cybil, non il lettore che ben sa i risvolti della trama a 360 gradi, viene a scoprire di più circa le origini del fattaccio. Non solo, già avverte un terribile presentimento ovvero che vuole lei, Harry e Cheryl lontano da quel mondo. Come un forte campanello d'allarme che la prepara al peggio.
Circa la tua precisazione, dalle parole di Douglas si evince Heather sia nata a Portland, ma non so se in qualche spin-off vengono spese più parole a riguardo. So che esiste una novel su SH1 dove vi è un point of view dedicato a Cybil, ma le informazioni circa questo videogame sono davvero esigue quindi non ne so molto. Mi fido però della tua indagine sull'ordine cronologico del primo capitolo, visto che è davvero dettagliato e fedele all'originale.
Complimenti ancora, 
Fiammah
Recensione alla storia After the darkness - 28/01/13, ore 17:32
Capitolo 3: Il racconto
Questo capitolo è stato breve, ma come già scrissi nella mia precedente recensione, apprezzo molto il tuo stile che coadiuva perfettamente il videogame originale con la tua storia, creando così un "missing moments" davvero credibile. Sei sintetico e pragmatico e ciò influisce molto nel tipo di storia da te affrontata, tant'é che m'immagino perfettamente i personaggi, Cybil prettamente in questo caso, muoversi nel prosiego della trama come se la muovessi io con i cursori del joystick. Okay, strano modo per esprimermi vero? Però è quello che provo alla luce di questo terzo capitolo. E se non si capisse, per me è un super complimento dire una cosa del genere (:
Mi è dispiaciuta moltissimo la scena dove Cybil, lentamente, apprende che nessuno l'avrebbe mai creduta riguardo Silent Hill. Con un capo che, ovviamente, comprende solo la sua isteria e la fa dimettere umiliandola anche con parole sprettanzi. Tuttavia ella è una persona risoluta, razionale e con un forte onore, accetta la sua condizione da vera donna. Solo con Harry si concede uno sfogo, mostrando la sua malinconia nel sentirsi ora sola e incompresa. Non solo, nel sentire quel vuoto nell'abbandonare il suo amato lavoro, intrapreso poi per via di una tragica esperienza familiare di gioventù da te inventata (e anche parecchio plausibile).
Una piccola nota che fa sorridere il lettore davanti al narrato è quando il racconto si interrompe con una Heather profondamente preoccupata circa la relazione della bionda con il padre. Un qualcosa che fa sorridere anche la poliziotta mentre guarda quasi con tenerezza la reazione buffa di heather. Eppure più che normale per una figlia che tanto amava il padre.
Sono davvero soddisfatta di questo capitolo, proseguo con il prossimo, curiosa di vedere che sviluppi avrà il passato di Cybil. Mi interessa molto il fatto che tu abbia affrontato il tema relativo al suo sangue, che comunque è entrato in contatto con le droghe e chissà-che-cosa invocato dai vecchi membri del culto. Questo ha lasciato una traccia dentro di lei e sono davvero curiosa su che risvolto avrà nei capitoli a venire.