Recensioni per
Raccolta di Haiku.
di Dave1994

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
01/09/13, ore 14:13
Cap. 1:

mi ha particolarmente colpito la delicatezza delle tue parole,
che vanno in contrasto con la classica immagine di una tempesta,
ma c'è da dire che il contrasto risulta assai armonico, particolare e coinvolgente.
amo i temporali e ho sempre pensato che le tempeste abbiano un non so che di magico ed elegante,
qualità che vedo chiaramente trasparire da tuoi bellissimi versi.
alle prossime, Kisses Yuky

Recensore Veterano
01/09/13, ore 14:07

bellissimo questo haiku è emozionante.
la musica è: proiezione dell'animo, emozione pura, ma le emozioni non solo elevano ingannano anche,
ho particolarmente apprezzato questo aspetto ^^.
per il resto concordo che esprimere un mondo in poche parole è assai difficile,
ma rendere possibile l'impossibile è un sogno il quale vogliamo tutti raggiungere,
per lasciare un impronta indelebile nel cuore di chi legge.
Per questo meriti un alto elogio, al sogno che altro non è se non poesia.
In parole povere continua così =)
alle prossime Kisses Yuky

Nuovo recensore
30/08/13, ore 12:07

Non saprei scrivere una recensione adeguata per esprimere ciò che penso. Nelle recensioni, ironia della sorte, ogni parola sembra vana, specialmente se ci si trova davanti a componimenti poetici. Ti dico solo che ho immaginato la scena nella mia testa, il panorama arido, quasi secco dopo il passaggio della morte, lo stelo di un fiore che giace a terra spezzato a causa del suo passaggio che non lascia scampo neanche ad una cosa così pura. 
Bellissima, delicata, travolgente. 
E' la mia preferita. 

Recensore Master
12/08/13, ore 12:56

Credo che se non sapessi forse da dove derivino le tue parole, il contesto, la circostanza, tutto, insomma, probabilmente basterebbe che io scandagliassi nel mio animo e troverei la risposta al mio interrogativo.
Quando c'è qualcosa che ci turba, gli animi forti affrontano il problema (almeno così pare), quelli che io chiamo bifolchi alimentano i tuoi problemi e poi ti abbandonano, mentre c'è chi, come qualcuno di mia e tua conoscenza, si mette a scrivere, sperando e cercando di capire prima cosa si può "risolvere" metaforicamente parlando, per poi giungere alla consapevolezza che siamo noi a volere e dover fare qualcosa per noi stessi.
Detto da chi è ferma in apatia, forse non è il massimo, ma credo che piano piano, si possa sperare in qualcosa.
O meglio, ce lo auguriamo, non trovi?

Nuovo recensore
28/07/13, ore 21:17
Cap. 10:

Poche parole..
Ho colto l'essenza di questi due componimenti, godendomela fino in fondo. Mi hanno dato una vera sensazione di leggerezza.

h_Utopia

Nuovo recensore
28/07/13, ore 21:15
Cap. 5:

Stupende tutte e due complimenti!!! Sono rimasto spiazzato da entrambe! La prima mi ha dato più un senso di mancanza di tempo. Mi ha fatto immaginare noi poveri umani che corriamo contro il tempo che ci manca inesorabilmente. La seconda invece secondo me è proprio la perfetta rappresentazione del tempo !
In così poche righe,così tanti significati...
Complimenti ancora!

h_Utopia

Recensore Veterano
04/07/13, ore 23:18
Cap. 60:

Penso di averti già detto quanto ammiri i tuoi lavori. Ho letto 60 Haiku tutti insieme, e sono rimasta colpita. Sono bellissimi tutti, senza eccezione. Mi piace il fatto che in alcuni capitoli che avevano due haiku in due diversi componimenti hai sottolineato aspetti diversi della cosa di cui parlavi. Basta pensare all'haiku sul coltello.
Sproloqui miei a parte, ti faccio ancora i miei complimenti.
-H

Nuovo recensore
11/06/13, ore 01:40
Cap. 58:

Ciao Dave! Sono ancora viva, sì. Perdonami se non ho recensito per tutto questo tempo. Quanto ne è passato? Oserei dire sei mesi all'incirca. Bando alle ciance e spariamo qualcosa di sensato, Marta, su! Tanto per cominciare meraviglioso haiku, complimenti. Del resto non smentisci la tua dote, sei veramente in gamba. Di questo haiku mi ha colpito la sua maestosità, infatti già dai termini che hai utilizzato si libera nel lettore (o almeno questo è ciò che mi riguarda) un senso di ampiezza, come un respiro profondo, a pieni polmoni. Respiro che poi verrà restituito all'aria con un urlo liberatorio, possente, proprio come un ruggito. "Trionfo incontrastato", la vittoria personale, la sicurezza con cui si può dichiarare vinta la battaglia combattuta contro demoni interiori, ostacoli o paure, le stesse che ci hanno fatto evolvere nel nostro percorso di esseri umani, le stesse che hanno rivelato i nostri punti deboli, permettendoci di correggerli come qualità. Lo stesso senso di vittoria è suggerito dallo stesso "ruggisce": quale animale rappresenta al meglio la supremazia, se non il leone, il re della savana? Il titolo inoltre indica qualcosa di assoluto, estremamente personale. Un nuovo inizio, un nuovo te, un Dave che si risolleva dalla tristezza che colmava gli haiku precedenti, quella che ti opprimeva nel profondo. Finalmente inizi una nuova storia, la tua, e sei deciso a tenerne le redini. Questa almeno è la mia impressione. Bell'haiku, davvero. A rileggerci, Marta :D

Recensore Junior
09/06/13, ore 13:30
Cap. 55:

Buongiorno :)
Per pura curiosità ho deciso di venire a visitare queste lande sconosciute, e non vorrei mai più fare ritorno a quelle in cui vivo.
Leggere ogni singola, piccola poesia, è come avere un assaggio di paradiso a portata di mano, la versione tascabile di quello che avremo, forse mai, una volta finita la nostra esperienza in vita.
Il riferimento religioso, vedendo questo scritto, mi pareva d'obbligo; insomma, nella mia vita di allegorie religiose ne faccio tante, ma nessuna è mai stata tanto squisita come questa. Come credo di averti già detto migliaia di milioni di volte, l'incredibile brevità di ogni tua composizione raccoglie, dentro di sé, la vastità di biblioteche intere. Mettere in luce in pochissime sillabe tutta la crudeltà di quegli anni sembra quasi una follia, ma é la cosa migliore che io abbia mai letto al riguardo.
È impossibile fraintendere quello che esprimi, perchè riesci ad avere una chiarezza straordinaria in ogni tuo singolo capitolo. Nella mia lettura un po' a "balzi" in questa raccolta, sono rimasta affascinata da tutto ciò su cui posavo gli occhi.
La tua scrittura è un nettare squisito, e non esagero. È bellissimo poter rilassare la mente nel dolce mare in cui sei capace di destreggiarti.
Ho amato moltissimo il concetto di "lama della fede". Almeno secondo me, non esiste definizione più adatta; la fede è come una spada, un'arma: va maneggiata con cura, altrimenti può tagliare, ferire, uccidere e dilaniare senza pietà, poco conta quanto intenzionale sia stato il colpo, si tratta solo di inevitabilità. Brilla, spietata, nell'ombra, come se fosse in attesa. L'unica cosa che so, è che trova sempre un bersaglio da colpire.
Basta, non ho la presunzione di scrivere altro, anzi, credo di aver detto già troppo :)
Conoscendo il periodo della maturità, ti faccio i miei migliori auguri e spero che i tuoi esami vadano per il meglio, ma in cuor mio sono sicura che avrai degli ottimi risultati :)
Ancora complimenti e buona fortuna!
Alla prossima :)

Recensore Junior
27/04/13, ore 11:58
Cap. 44:

Il coltello da sempre è un oggetto che mi affascina molto, quindi immagina la mia gioia quando ho trovato un haiku su di esso *_*
comunque sia sono tutte e tre davvero molto belle, in particolare gradisco il secondo!
Mentre la leggevo mi è balenata in mente l'idea di un coltello con gli occhi aggrottati e i denti aguzzi! 
Complimenti!

Recensore Junior
27/04/13, ore 11:53
Cap. 16:

Ahahaha qui stiamo paragonando il drago a Gesù Cristo *ode i cristiani urlare contro la blasfemia del poema*
scherzi a parte è davvero meravigliosa; l'idea del ruggito che si spande per il mondo, mmh, tutto molto bello!

Recensore Junior
27/04/13, ore 11:50

Wow bello sopratutto il primo haiki e l'ultima riga del secondo! 
Questa è davvero poesia sono commossa!

Recensore Junior
22/04/13, ore 23:15
Cap. 52:

Ma... Ma... Ehi io non ho parole, ma credimi diamine! Ma che tirchieria(?) che sta su questo sito, mannaggia D:
Cioè ok, no adesso mi infurio come una bestia. Trovo 913280921840 recensioni a delle storie per bimbe assetate di non so cosa (perdonami non posso usare un certo termine, non con te v.v), E NELLE POESIE NON TROVO NEANCHE UNA RECENSIONE??? E poi le TUE poesie, il che è anche peggio D:
Vabè, ma ci sono io grazie a Jimmy v.v
La paralisi, eh? Si, hai mai provato quando si addormenta il piede? Per un certo senso alle volte, quando è proprio addormentato che fa male, non si muove. E quando una persona ha l'ictus o malattie simili (scusa l'esempio macabro v.v), degli arti si paralizzano, e si sente come un formicolio per tutta la parte paralizzata. Io ho inteso così questa cosa degli spigoli, qualcosa che punge, qualcosa che non cessa mai di farlo. Che ti blocca.
Ma non la vedrei solo materialmente, la vedrei anche in un modo più eterno, più profondo.
Ci siamo mai chiesti cosa sia lo spirito? Io si. Quando diciamo anche noi "invecchiare... morire... e poi?", ci rendiamo conto di avercelo questo spirito. E già noi ce l'abbiamo. Ma c'è qualcosa che aiuta questa parte di noi a muoversi, a comunicare. Probabilmente se non riuscisse mai a farlo, alla fine si paralizzerebbe. O meglio, come hai detto tu, si impiglierebbe.
La verità è che una persona non sente di avere uno spirito fintanto che qualcuno gli dica "ehi, tu hai uno spirito sai?", allora credo che la nostra mente vada in subbuglio. Come se si fosse mosso qualcosa, come qualcosa che dica "io sono."...
Certo, lo spirito è qualcosa che rimane, dopo che noi andiamo via. Ma se è paralizzato mentre siamo in vita, allora quando saremo ormai andati, cosa sarà dello spirito, tornerà libero? Si può definire la mortalità come una delle prigioni che possono intrappolare lo spirito? Io credo di si, è una delle tante. Una di quelle che però fanno apprezzare la vita, ma diversamente da altre, non fa apprezzare la vita solo per un momento. La mortalità fa apprezzare ogni singolo momento, perchè non tornerà più indietro.
Quel formicolio, quegli spigoli, sono le tante cose che il nostro spirito riconosce come sbagliate. E quindi pungono fino a bloccare lo spirito, fino a fermarlo, paralizzarlo, perchè non può sopportare tutto ciò. E viene incessantemente punto. E resta immobile.
Quindi beh, io la paralisi, tornando al discorso originale, credo sia semplicemente un'immagine. Non la vediamo, è dentro di noi, anche quando è fuori. Credo che la forza del pensiero possa aiutare tantissimo. Sempre e comunque. Voglio dire, che ci hanno dato a fare un cervello? Quindi, con queste banali parole, spero di averti fatto capire che cosa credo v.v
Bellissimo haiku, complimenti col cuore <3
Lo so che ho divagato troppo ^^ E mi scuso se ti ho annoiato (anche se tu ti ostini a dire che non lo faccio v.v)
Bacioni, e un fortissimo abbraccio <3
Sef

Recensore Junior
26/03/13, ore 18:59

Se ti dico cosa è appena successo, caro amico mio, tu riderai a crepapelle. Ti sembra giusto che si scriva qualcosa su una band nella sezione poesia? Una sezione cosi bella? I miei occhi piangono sangue per gli errori grammaticali. Se ti va, vai a dare un'occhiata per piacere. Anzi no, non farlo. Potrebbe venirti un infarto.

Passiamo al tuo meraviglioso haiku. Bene, sono contenta finalmente di potere leggere un altro cosi sano e genuino. Dio io adoro il caleidoscopio, dona cosi tante emozioni con ciò che si vede!! È incredibile. Gli specchietti interni riflettono le immagini, in modo simmetrico, e oddio che spettacolo tutte le volte!! Forse sembrerò un po' banale, ma accipicchia io con quell'oggettino li ci son cresciuta, e lo adoro!! Solo che da piccola non sapevo pronunciare il nome u.u mi sono evoluta, don't worry... E poi è vero, in quelli con due specchi, si vede un fiore a sei petali... Che meraviglia... Quindi capisco perché frammenti in fiore, perché l'immagine riflessa, ricorda un fiore... Che perspicace sono, eh? Stavolta non ti faccio riflessioni filosofiche, perché non sono troppo tranquilla. Volevo solo lasciarti un pensierino... L'ignoranza è una cosa che davvero mi fa arrabbiare troppo u.u

Ovviamente lo sai che tutto ciò che scrivi mi piace, non c'è bisogno di ripeterlo.

Un fortissimo abbraccio e un bacio,
Sef ✘✘
(Recensione modificata il 26/03/2013 - 08:40 pm)

Recensore Junior
24/03/13, ore 23:27
Cap. 48:

Ti dirò. Io non sono calma. Ma conosco la calma. Tempo fa sapevo bene cosa fosse. Purtroppo sono successe cose che la calma me l'hanno fatta perdere. Ma tanto la calma a che serve se la gente si prende gioco di te quando sei 'calma'? Un bel problemino, eh?
Boh, vabbè. Questo mo non c'entra troppo. Passiamo all'haiku. Ma come devo fare io con te? Boh. Non lo so. Tu fai morire di invidia tutti i poeti! Cioè, sei un genio! E il bello è che ti escono così bene, così semplici, così... Schiette, che sembra sia un gioco da ragazzi comporli. Quando sappiamo entrambi che non è affatto così. Però, boh. Bravo. So che cosa starai pensando. Questa ragazza è una spina nel fianco u.u Lo so, lo so. Solo che mi piace come scrivi, tutto qui u.u Sei bravo, te lo dico sempre. Non necessita che io ti dica di nuovo 'sei bravo, scrivi bene, anche nell'essenziale esprimi tante cose'. Dopo un po', le cose dette troppo spesso diventano frasi fatte. E non voglio sembrarti banale nè ripetitiva. Perciò non ti ripeto queste cose. Tanto già lo sai che sei bravo, non sono l'unica a continuare a dirtelo, sicuramente.
Comunque, mi piace il tema. La calma è qualcosa di cui io ho un forte bisogno, e questo fatto che sia una 'paca quietezza' è vero. Si, perchè davvero è una quiete. La 'quiete dopo la tempesta', come diceva il Poeta, e ineffetti è così, la calma si raggiunge dopo un periodo burrascoso, un periodo difficile, credo che la calma sia un po' come la felicità. Si raggiunge dopo un po', e dura poco. Infondo sappiamo tutti e due che i problemi ci sono sempre, e come manca la calma, manca la felicità e viceversa. La calma si usa per affrontare i problemi. Ma se i problemi sono troppi, o troppo difficili, che si fa? Scusa, ma è una domanda che mi pongo spesso. E tanto continuo a reagire sempre nello stesso modo. Quindi che te la pongo a fare? :) Comunque, confido nella tua saggezza. Saprai darmi una risposta degna di te, perchè sei una persona molto acuta. E poi, io la calma la vedo anche così: un mare silenzioso, sotto i raggi della luna, nero, con la superficie piatta, che poco si increspa al passaggio di un sottile filo di vento. Come vedi, le miei visioni delle cose più semplici, sono sempre tristi e solitarie. Non lo so perchè, eppure dovrei essere una persona abbastanza socievole. C'è qualcosa che non va...
Ne frattempo che capisco cosa ho, ti lascio con un grande abbraccio e un bacio
Sef