Gli haiku hanno di solito riferimenti stagionali.
Opterei per collegare questo bellissimo haiku all'inverno. Il silenzio, pungente come il freddo, e il mondo attorno che tace. Le madri non fanno più uscire i bambini a giocare, quindi niente schiamazzi, e non tira il vento autunnale. Nella mia testa, vedo tutto freddo e statico, privo di vita. O forse la vita c'è, in letargo, nascosta da qualche parte. Spero non ti dispiacerà se collego il tuo haiku all'inverno sebbene in realtà lasci molta libertà d'interpretazione a chi legge, o no?
Bentornato, signor Kefka! Recensisco per la prima volta questa tua raccolta. Ho letto gli haiku tutti in un fiato, è sono uno più bello dell'altro, sai? Mi sono ricordata di averne letti alcuni dei tuoi sul fandom di DMC, e allora mi erano piaciuti molto, e spero che non me ne vorrai se non ho recensito. L'avrei fatto nell'ultimo periodo, dato che sono un po' più libera, ma ho notato che li hai cancellati...
In compenso, questi sono semplicemente meravigliosi, anche se in molti non ci sono riferimenti stagionali, ma, perlamiseria, CHISSENE. Sono bellerrimi lo stesso ** -??-
Sei davvero, davvero un bravo scrittore di prosa. Ma sei anche un gran pezzo di poeta, se voglio proprio esprimermi come mia nonna (LOL), perché mi piace la tua sensibilità, i temi che tratti e il modo in cui lo fai.
Il numero di recensioni non rende giustizia al tuo talento.
L'importante è che tu abbia la consapevolezza di essere arrivato al cuore di qualcuno, giusto?, ma già che ci sono consiglierò la tua raccolta a qualche amico, perché merita.-w-
E va di corsa tra i preferiti. :33

Bye! 
Dearly B. (Kirkland) -w-
(Recensione modificata il 05/07/2012 - 03:14 pm)

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Wow davvero magica!
Descrivi la stanchezza da dei punti di vista davvero diversi, ma tutti perfetti:
"Polvere d' ossa..." mi fa pensare alla stanchezza del tempo che passa;
"Non vi è più una scintilla..." invece mi ricorda una stanchezza dovuta al fatto d' aver fatto qualcosa di pesante e controvoglia;
invece la mia preferita, ovvero l' ultima, racchiude l'essere stesso della stanchezza, o come lo immagini tu un "Mostro crudele..."
Complimenti.
A presto GHOTICdoll

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E rieccomi ancora una volta qui!
Non vedo l'ora di ottenere una connessione decente perché sennò rischio di impazzire senza poter leggere o scrivere ed ora sfrutto il wi-fi libero del bar sotto casa mia.
Comunque, dopo essermi sfogata per bene, mi appresto a recensire: te l'ho già detto che gli haiku ti appartengono come se fossero una parte di te?
Perché sei davvero bravo nel comporli e devo ammettere che il rimando -per me palese- a Caronte che può essere metafora della paura, beh, è stato un colpo magistrale.
Non ho nulla da dire in quanto ad errori o sviste perché non ce ne sono, perciò, i miei più sinceri complimenti.
Lasciatelo dire, ottimo lavoro e recensione positivissima.
Alla prossima, un abbraccio!

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Mhh...
Bhè la poesia è una tipologia di testo molto soggettiva quindi non posso certo criticare i tuoi haiku ma questi li trovo scritti in maniera meno naturale degli altri...non so se mi spiego...
Comunque non sono male, solo meno belli degli altri... (Uso troppi punti sospensivi .-.)
Alla prossima,
C18:)

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Mi sono sempre piaciuti gli haiku, sarà che è la prima tipologia di poesia che ho conosciuto!:3
Comunque, veniamo a noi...
Gli haiku sono difficili da scrivere, trasmettere un concetto in così poche righe è molto complesso (o perlomeno lo è per me) quindi il fatto che tu mi abbia emozionato vuol dire che sei proprio da premiare! *w*
Lo stile è semplice ma efficace, gradevole, esattamente come dovrebbe essere.^-^
Molto brava,
C18.
Ps: L'unica pecca è forse il tema...sai la tempesta e in generale i fenomeni atmosferici sono un po' troppo sentiti, ma capisco come essi siano affascinanti e come possa piacere scriverne quindi non te ne faccio una colpa:)

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Che bello, una raccolta di haiku!
Questo tipo di poesia mi piace veramente tanto, e tu sei davvero molto bravo ad usarlo!
Mi piacerebbe recensire i vari componimenti uno per uno, ma, vista la mia pigrizia, mi limito, per ora, a recensire solo questo.
Il foglio bianco, si sa, è la croce e delizia degli scrittori (per me più croce che delizia devo dire), ma tu l'hai usato, al contrario, come materia di ispirazione poetica, e con un risultato davvero molto buono per giunta.
In particolare mi è piaciuta del secondo haiku l'espressione finale "giglio senza nome".
Spero di leggerne presto altri.
Ciao e ancora complimenti!

Sarren

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Ed eccomi ancora qui!!!
I tuoi Haiku sono sempre più belli!!! Questo in particolare, " Bianche perle che brillano senza sosta..." una scelta fantastica delle parole da usare come paragone alle stelle!!
Pensandoci bene le stelle da quaggiù assomigliano a delle perle, bianche e che brillano.
Per non parlare della seconda versione, davvero azzeccata!
Uno che non sa il soggetto del Haiku, in questo, lo capisce subito.
Davvero bella!!
Ti seguo e nn vedo l' ora di leggerne degli altri.
A presto
GHOTICdoll

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Bella poesia! Tra tutte quelle che ho letto è quella che mi è piaciuta di più, la prima versione in particolare. Quell'"attimi di effimera bellezza" ispira un senso di fragilità e di instabilità, che si ricollega anche ad altro, eventualmente. Che altro dire...Bravo!

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Non ci sono parole per descrivere questi due haiku, non so davvero cosa dire.
Sono...meravigliosi.
Ed è un piacere immenso leggerne di così belli.
Devo ammetterlo, mi hanno colpito nel profondo, tanto che ho condiviso questa pagina su facebook per farti conoscere, mi ripeterei con molti giri di parole, ma...
Bravissimo.
Il secondo haiku per me è più bello dell'altro ma sono splendidi entrambi.
Ora il mio silenzio è indice della mia catarsi in questo momento.
Complimenti.

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Ed eccomi ancora qui a recensire i tuoi scritti!
Non so se ti piace Leopardi come poeta, ma devi sapere che è il mio preferito ed una delle sue poesie è "la quiete dopo la tempesta". Me l'hai ricordata perché la poesia di Leopardi come incipit dice "passata è la tempesta, odo gli augelli far festa" ed al contrario per antitesi, tu con le nuvole nere che gli uccelli evitano perché cariche di umidità hai descritto l'opposto. Bello, piacevole, da ricordare.
E infatti tu invece hai scritto, se mi posso permettere, "la quiete prima" e "la tempesta" proprio.
Mi fa sempre piacere leggere qualcosa di tuo perché sei bravo e mi coinvolgi in ciò che scrivi, cosa che non è da tutti, sappilo.
Davvero, non ho nulla da dire o da muoverti contro.
Assolutamente positiva, con tanti -ancora ed ulteriori- complimenti.
Mi sono riservata il meglio alla fine mi sa, bravo!

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