Recensioni per
Raccolta di Haiku.
di Dave1994

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
26/08/12, ore 11:50
Cap. 28:

Fra tutti, devo ammettere che questo è l' haiku che mi ha colpito di più. I precedenti non mi lasciavano sensazioni simili; in tre righe , in un haiku, si trasmettono concetti profondissimi, a parer mio, in questo, sei stato più bravo. 

Nuovo recensore
13/08/12, ore 22:45

 
Ciao!
Scusa il ritardo ma cause di forza maggiore mi hanno portato via il tempo necessario per recensire.
Dopo aver dato una letta veloce ai precedenti haiku ho deciso di recensire da questo punto, in quanto ritengo quest' ultimo il migliore (fino ad ora, i successivi devo ancora leggerli), ed elencherò i motivi.
Prima di tutto, qui sembra devvero esserci qualcosa di tuo, le tue composizioni precedenti sembravano puro estetismo, mi spiego meglio, apparentemente sembrava come se tu avessi studiato solo la forma di pura bellezza delle cose per poi fotocopiarle (o riconventirle, se lo trovi più adeguato) nei vari tuo brani.
Il bello di questa presenza è che coinvolge; il tuo entusismo, la tua estasi, la tua "apoteosi" (a me è sembrata più tua che della musica, intesa come musa, almeno sempre secondo la mia opinione)  sono talmente coinvolgenti, talmete fuse tra di loro in un vortice di emozioni in cui sembra tuffarcisi a capofitto ignorando totalmente il punto di non ritorno, tuttavia, c'è sempre qualcosa che ti tiene ancorato al mondo reale, una mano che ti afferra per il polso appena un istante prima del punto di non ritorno, ed è proprio la musica, infatti non esiste cosa più materiale e antropica di essa, sono arrivata a questa deduzione dalla tua espressione "vola, o mente".
Secondo punto, il tema, partendo da una semplice parola hai sviluppato ben tre dimensioni, quella spirituale (l'anima), quella corporale (il corpo racchiude la mente, è il suo tempio) e quella divina ( l'apoteosi, la glorificazione della musica, sempre tornando al discorso della Musa facendo riferimento alla mitologia).
Terzo punto, persino le note dell'autore sembrano una poesia, e ho apprezzato molto il paragone con il racchiudere Dio nella pietra e l'universo in una parola, anche se da questo punto di vista non sono d'accordo, tu stesso lo hai definito, l'universo, con la parola "cosmo", ordine, ma alla fine sono punti di vista. 
Tranquillo, la "parolaccia" ti è perdonata, e non pensare che io non faccia lo stesso solo perché sto scrivendo in italiano, spesso e volentieri impreco in dialetto peggio di un arabo, senza offesa per loro. 
Penso di aver finito, è venuto fuori un bel papiro perciò taglio qui sennò scrivo una Bibbia di parole.
A rileggerci,
Marta

P.S. Chiedo scusa per eventuali errori ma sinceramente non ho la fantasia di rileggere tutto e buona fortuna per te che dovrai sorbirti 'sta bella roba qua. :D
I prossimi haiku aspetteranno, ho bisogno della televisione al momento. :D

Recensore Junior
02/08/12, ore 00:15

Meravigliosa la prima.
Bellissime tutte però, nella loro semplicità disarmante è nascosta una difficoltà incredibile secondo me, poi dimmi se sbaglio, ma dubito che ci riuscirei in fretta!
Profonde, curiose. Grazie a te ho scoperto questo tipo di poesie, quindi ti ringrazio!
Complimenti,
Bea

Recensore Junior
29/07/12, ore 00:47

Ma quant'è vero che le cose semplici trasmettano così tanto?
Forse dipende soprattutto dal lettore e dalla sua storia personale..
Continua a scrivere Haiku, che tra tutti i virtuosismi di oggi spesso si perde il vero significato della scrittura.

Recensore Master
26/07/12, ore 22:52

Silenzio.
Una profonda quieta che odo con la pioggia leggendo il tuo haiku.
L'odore della strada mi entra nelle nari e rifletto, ancora, sulla tua bravura e sul fatto che, sinceramente, adoro il tuo modo di poetare.
Perdonami la vena malinconica, ma essendo che ho scritto ed ho appena pubblicato un qualcosa probabilmente strano, ed anche per aver assistito oggi ad un matrimonio, chissà, il tuo haiku è un modo per chiudere in bellezza.
Wow.
Ne sono lieta e voglio un haiku a sera.
Scherzo, so bene che quando arriva l'ispirazione, tu l'ascolti e lasci che le sue parole ti scuotino e ti parlino.
Ancora bravo, Davide, ottimo lavoro.
Un abbraccio,
Barbara.

Recensore Master
25/07/12, ore 21:10

Essendo una lettrice nonché cultrice della letteratura giapponese, ho subito notato la differenza tra questi haiku ed i precedenti e se devo proprio essere onesta, caro Davide, ti invidio molto!
Io non so scrivere haiku sebbene mi piacerebbe provare seriamente, ma dati i primi esperimenti sono titubante a proseguire su questa scia, comunque...
Dopo aver al solito divagato, recensisco bene: tu mi sai emozionare.
Con solo diciassette versi.
Caro mio, per favore, contatta il gruppo Albatros e da' loro tutti gli haiku che hai scritto perché sono fantastici, mi piacerebbe vederli in una raccolta, starebbero benissimo su carta stampata.
Hai del talento, lo riconosco e non negarlo.
Continua così, Davide, hai tutto il mio più sincero sostegno, davvero.
P.S.: anche io ho scoperto il forum del sito dopo un anno di ritardo, quindi, tranquillo, non è successo nulla di irreparabile ;)
Ciao, alla prossima!

Nuovo recensore
25/07/12, ore 17:22

Appena la ho letta sentivo come se il vento stesse passando sulle mie guance. E' stata davvero una bellissima sensazione e ti ringrazio per avermela fatta provare.
Devo dire di essere indeciso fra questa tipologia di Haiku e quella precedente, davvero mooolto indeciso! Riesci a realizzarli tutti e due con risultati ottimi, ed è difficile giudicare!
Comunque, Complimenti, anche questo è ottimo, l'immagine ti arriva subito dalla prima parola, la hai scelta molto bene!
Aspetto con ansia i prossimi "nuovi" Haiku! :)

Nuovo recensore
25/07/12, ore 17:15
Cap. 4:

Qui sei riuscito benissimo ad esprimere cosa è la gelosia. Davvero, come prima, hai ottenuto un risultato davvero ottimo, mi ricomplimento con te. Cosa posso aggiungere... Leggendo le poesie mi sono venuti in mente anche due colori: l'arancione e il blu. Perchè? Perchè nella prima poesia hai utilizzato le parole "Fuoco" e "arde" e così ho cabalizzato subito l'arancione, nella seconda invece ti sei riferito alla notte e alla tenebra ed mi è uscito il blu. Quindi sei riuscito ad esprimere la gelosia e a suddividerla in due tipi, COMPLIMENTI!

Nuovo recensore
25/07/12, ore 17:11

Oh sì. Queste due le adoro. Sono davvero splendide, la prima mi piace davvero tanto!
Nella poesia hai usato alcune qualità di un foglio bianco, per tanto ti dico: OTTIMO LAVORO! Ti è riuscito davvero molto bene.

Nuovo recensore
25/07/12, ore 17:07
Cap. 2:

Allora, ho notato una cosa che contraddistingue le due Haiku:
La parola "Sbuffi".
Nella prima noto che dia più l'immagine di una nuvola, di solito lo sbuffo è qualcosa di leggero (come hai scritto tu) che porta subito a pensare alle nuvole, infatti la prima direi che è la migliore.
Nella seconda, invece, non hai utilizzato la parola in questione o un sinonimo, quindi trovo che renda di meno l'immagine, o meglio è un po' sotto intesa rispetto alla prima, ovviamente a mio parer!

Nuovo recensore
25/07/12, ore 17:02
Cap. 1:

Si, sei riuscito a ricreare quello che mi immagino pensando alla parola "tempesta". Mi piace questa forma di poesia, però credo non sia adatta a me, invece a te è l'ideale, o meglio sei bravissimo a comporre un'immagine in sole tre righe. COMPLIMENTONI! Ora mi leggo tutte le altre, scommetto che c'è ne saranno altre belle o più di questa :)

Nuovo recensore
22/07/12, ore 17:31
Cap. 1:

Ciao!

Questa raccolta  mi ha subito incuriosito, dato che io sono un'amante del Giappone e devo assolutamente dire che non mi sono per niente pentita di aver aperto questa pagina, hai composto dei meravigliosi haiku. 
A mio avviso questi due piccoli brani si trovano a metà strada tra attualità e tradizione, ora mi spiego meglio: che io sappia, la mentalità giapponese del passato (e anche quella moderna e contemporanea) ha come caratteristica, in ambito letterario,  il fatto di avere temi molto profondi e nascosti, non mi fraintendere, il modo in cui hai esposto la semplicità dei brani riguarda riguarda la tecnica e la metrica, ma ha anche un po' contagiato il tema principale, ovvero quello della tempesta che hai descritto un po' con scabrosità; ecco, insomma, da un haiku mi sarei aspettata molte metafore, per quanto possa no permetterlo gli appena tre versi neanche tanto lunghi, se vogliamo considerare la forma arcaica. 
Nonostante questa piccola pecca, hai fatto davvero un bel lavoro, compliment!
Credo proprio che continuerò a leggere questa raccolta.
Alla prossima, 

Marta

P.S. Come ho già detto sono un'amente del Giappone, soprattutto della cultura, perciò vorrei che tutto ciò che lo riguarda al giorno d' oggi, somigliasse in tutto e per tutto al Giappone del passato, perciò scusami se posso essere apparsa schietta, lo giuro non era mia intenzione abbattere il tuo morale (sempre se lo ho abbattuto eh).  

Recensore Junior
21/07/12, ore 18:04
Cap. 18:

Che meraviglia, adoro gli haiku, ma questi, questi sono davvero stupendi.
Io credo che tu ci abbia messo l'anima, davvero, per emozionarmi con diciassette sillabe per capitolo. Meravigliosi.
Sylvie

Nuovo recensore
18/07/12, ore 19:23
Cap. 5:

O mio Dio! La prima mi piace tantissimo! Riesce a trasmetter totalmente il terrore verso tempo che passa e le "dodici facce che sorridono crudeli" mettono un'inquietudine davvero immensa, è questo che si apprezza della poesia e, ancora di più, negli Hiku: riuscire a trasmettere in poche parole emozioni e/o sentimenti immediati! Beh, tu ci sei riuscito! Complimenti ;)

Recensore Master
05/07/12, ore 08:05
Cap. 14:

E finalmente, caro Davide, sei tornato.
Mi mancavano moltissimo i tuoi haiku che rimandano molto Kerouac perché egli li scriveva in modo molto random, così come li sentiva nel suo animo.
Questo in particolare mi ha ricordato molto l'atmosfera triste del libro "Il grido silenzioso" di Oe Kenzaburo, il primo giapponese a ricevere il Nobel per la letteratura.
Mi ha trasmesso molta malinconia e devo dire che tu riesci alla grande nell'impresa di farmi emozionare con semplici sillabe contate.
Attenderò con ansia i tuoi prossimi haiku ma anche le tue prose, ammetto sincera che mi mancano moltissimo.
Non vorrei tediarti oltre con la mia recensione sennò non la smetto più di parlare.
Ora vado, un saluto grande e bentornato! :-)