Recensioni per
Raccolta di Haiku.
di Dave1994

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
24/03/13, ore 16:18
Cap. 47:

Ti ho già detto che odio la tecnologia? Okay, lo ripeto. La repello completamente u.u Maledizione, avevo scritto una recensione a dir poco perfetta, e me l'ha cancellata!! Mi viene da PIANGERE :'( Comunque, so ciò che ho scritto, perciò la riscrivo, in un modo diverso però, non sono una macchina u.u
Allora, la prima osservazione è questa. Mi colpisce soprattutto l'ultima strofa, "satura di sangue, l'aria." . Questo è il concetto tradizionale di rivoluzione. Una di quelle che adesso immaginiamo come quelle antiche: gente armata con pistole o meglio ancora forconi, come nella rivoluzione francese. Va bene, forconi proprio no, ma i poveri di che si armavano? Di mazze da baseball? Non mi pare, ecco u.u Comunque, la mia osservazione è questa: la rivoluzione, dovrebbe essere in primo luogo interiore. Quindi la rivoluzione che tu hai descritto egregiamente, nasce da un profondo esame interiore. Perchè, credo ti troverai d'accordo con me in questa affermazione, la vera e principale rivoluzione deve essere interiore, perchè dobbiamo in primo luogo essere consapevoli di ciò che non va. Perchè a noi può sembrarci la società a non essere giusta, ma se ci esaminiamo, possiamo trovare in noi elementi che possono non andare bene. E questo è quanto.
Okay, lo sai che io non so fare recensioni. Ti capisco se alla fine resterai o addormentato o chissà cosa, ma devi sapere che ci sono momenti in cui ho tremila cose da dire, e altri in cui non so davvero che pesci pigliare. Sono fatta così, male u.u
E poi sono d'accordo col concetto rivoluzione. Ormai più o meno capisci come la penso, e quindi sai che arderei dalla voglia di ribaltare il potere u.u Ma va beh, se non sapevi questo mio particolare, adesso sia tu sia la gente che leggerà questa blasfemia lo sa. E se c'è qualcuno che vorrà unirsi a me, beh, sappia che mi sa che non c'è troppo da fare u.u La rivoluzione qui non si può fare, perchè è il popolo stesso che ci viene contro. E quindi che fare? Boh, aspettare. Alla faccia! Da quanto è che aspettiamo, eh? Saranno anni, e quelli prima di noi decenni, secoli, millenni. Qui le cose vanno da schifo da sempre. Ma che c'entra sta cosa con te? Boh, niente u.u
Perciò ti lascio con i miei migliori auguri. Lo sai che ti dirò sempre che sei troppo bravo per restare in questa piccola comunità. Fai ciò che devi fare u.u Perchè un giorno tu darai uno slancio pazzesco, e arriverai così lontano da non immaginarselo neanche.
Un fortissimo abbraccio 
Sef   ✘✘

Recensore Junior
12/03/13, ore 12:32
Cap. 46:

Un altro haiku riuscito bene. Ma che dico? Benissimo!! Lo so che forse adesso ti sembro una tipo strana, perché a volte sono seria e riflessiva, per quanto mi sia possibile, e altre volte sono estroversa da fare paura. Stavolta sono estroversa. Allora, questa haiku mi piace. Beh, ovvio,tutti tuoi haiku che ho letto mi piacciono! Sei un futuro scrittore, te lo assicuro! In ogni caso, le tue capacità mi meravigliano sempre, e queste non sono le solite frasi fatte, per me è la verità,e sono onorata di averti conosciuto anche se dietro ad uno schermo e senza mai averti visto u.u ma pazienza u.u va be', torniamo, anzi, diventiamo seri. Aspetto ansiosamente un'altra tua poesia,perchè l'essenziale espirme tutto in poco, ed è affascinante, ma io amo Leopardi, quindi sono abituata a poesie anche di 50 versi, e tu ne hai fatte di belle ed espressive! Comunque, ti lascio al tuo io scrittorio, preparandomi per altre tue affascinanti creazioni. Io torno a scrivere la mia storiella, ahah a presto! Un profondo abbraccio. Sef the Nimrod Insomniac u.u (questa mi è uscita ascoltando le canzoni dei Green Day dei rispettivi album xX)

Recensore Junior
10/03/13, ore 15:59
Cap. 45:

Olà! Son sempre io, quella matta .-. Come va? Oh che domande che faccio io... Sarà che oggi è un giorno importante e ansioso allo stesso tempo, ma boh... Comunque, mi ero persa un po' ma son tornata, e ho letto questa favolosa haiku. La lussuria. I temi che scegli di volta in volta sono spesso quelli che caratterizzano la nostra vita, lasciando stare magari il titolo, che serve solo a dire, come dicono i saggi nei paesi asiatici, "i nomi servono solo per dire questo è mio" e non c'è nulla di più giusto. Quindi tornando alle tue haiku, è solo il testo che conta, il titolo è solo una parte che completa il tutto. Lasciando stare questo che non c'entra molto, passiamo a questa fantastica poesia che ho appena letto. Inutile dirti di nuovo che sei bravo, che scrivi bene, che anche in tre versi riesci ad essere profondo ed esprimere quel sentimento che suscitano i temi dei quali parli, anche in così poco spazio, nell'essenzialità delle cose. E non smetterò mai di elogiarti per questo. La lussuria... Non sono mai stata contraria ad essa. Voglio dire, fa parte di noi, a volte è qualcosa che non possiamo, non vogliamo o addirittura non dobbiamo controllare. Forse può sembrarti un discorso blasfemo, o non so, magari stupido, materialista. Lo so, ma questa vita è l'unica che abbiamo. L'unica vita che ci è offerta in questa forma. L'unica della quale possiamo godere tutto anche fisicamente, oltre che spiritualmente. Si, è un discorso da materialista, ma non credo ci sia un male nel cercare appagamento anche in un campo che non sia spirituale. Che poi non è vero che non è spirituale: tutto ciò che è legato al nostro io, appartiene anche alla nostra mente, al nostro carpo, perchè è tutto collegato. Non so spiegarlo, forse non è difficile come sembra, ma non so spiegarlo. Per me anima e corpo non sono la stessa cosa, ma possono diventarlo, perché infondo senza dell'anima il corpo sarebbe inanimato, e senza del corpo, l'anima non proverebbe gioie che altrimenti si proverebbero. E quindi ecco tutto, col solito papiro senza un senso, mi ritrovo qui di nuovo a farti i miei complimenti, perché sei capace, e ti prego di continuare a fare il tuo meglio, perché so che tu sei in grado di essere ancora più bravo di così. Ed essere più bravo di così, è un'impresa, quindi ritieniti fortunato ad avere questo privilegio! ;) in ogni caso, di nuovo complimenti.
Un forte abbraccio, con l'anima.
A presto, Sef.
(Recensione modificata il 10/03/2013 - 04:15 pm)

Nuovo recensore
06/03/13, ore 23:58
Cap. 2:

La seconda è decisamente la mia preferita, sembra quasi un piccolo indovinello da sfinge. Complimenti :D

Recensore Master
02/03/13, ore 21:30
Cap. 43:

Credo che nel mio caso, fratellino, io debba tacere e lasciare soltanto che quello che voglio dire resti sospeso, tanta è la mia voglia di parlare, ma credo che farei danni, in quanto il mio pensiero è quello imperituro, frammisto alla cocciutaggine di voler andare avanti e sconfiggere tutti e tutto, anche le delusioni, che si presentano così, non richieste, non volute, giammai desiderate.
Lasciati solo abbracciare e sappi che ti sono vicina.
Per qualsiasi cosa, sai come e dove cercarmi.

Recensore Junior
02/03/13, ore 18:21
Cap. 43:

La delusione... Brutta piaga anche questa, caro Dave. E quell'amarezza che ci coglie quando ci rendiamo conto che le nostre speranze sono infrante, è davvero pungente. È qualcosa di orribile, che penetra nel nostro ego, e lo frantuma in mille pezzi. Perché non c'è nulla di peggio della delusione. Soprattutto quando le nostre aspettative sono alte. Mi spinge ciò a chiedermi quale sia la natura di questa haiku. Ma come ho sempre detto, almeno per me, non c'è un motivo per scrivere. O meglio, è qualcosa di talmente spontaneo, che non vedo l'ora di prendere un pezzo di carta e scrivere. E l'essenzialità di queste haiku mi affascina tantissimo, e tutto grazie a te, perché se non fossi stato cosi capace di esprimere tanto in tre sole righe, io non avrei neanche recensito, e non avrei seguito questa affascinante raccolta che sempre di più mi lascia senza parole, nonostante io possa sembrare una persona loquace. In realtà però come abbiamo sempre detto, è la semplicità delle cose a renderle perfette. In sostanza, ciò che voglio dirti, è che anche questa haiku mi piace tantissimo. E ti rinnovo i miei complimenti. Perché tu possa sapere che davvero sei un bravo scrittore, e prometto di non abbandonare mai questa passione. Non a me. A te stesso. Perché è importante avete un punto si sfogo, e questo io credo che sia il migliore. Con questo ti lascio. Un abbraccio, con tutta l'anima Jade

Recensore Junior
27/02/13, ore 23:03
Cap. 42:

Eh va bene, io faccio lo scientifico, eppure adoro le materie letterarie, quindi la matematica va a farsi benedire. Ma la tua poesia è molto bella, profonda, come te del resto. La letteratura è la migliore arma dell'uomo per esprimersi, per farsi conoscere. E io credo in tutto questo, e tu rispecchi perfettamente, almeno per quello che so di te, la tua poetica. Anzi, sarebbe meglio dire che la tua poetica rispecchia perfettamente te. Queste essenziali poesie sono cosi naturali e impulsive che mirano dritto all'animo, esprimendo il concetto nella sua forma più semplice, ma più immediata. E ancora una volta sono qui a farti i miei vivi complimenti, e ad aspettare con fervore altri tuoi scritti.
Un abbraccio, con tutta l'anima
Sef

Recensore Master
27/02/13, ore 15:33
Cap. 1:

il temporale ha un suo fascino e con il tuo haiku lo hai testimoniato.

:)

Recensore Junior
23/02/13, ore 18:32

Che dolce... È bellissima, sebbene debba essere ovviamente essenziale, questa haiku è molto profonda. Come un notturno lunare. Mi piace l'immagine che crei con questa metafora, molto romantica. Sicuramente hai trovato nella nota musicale la sua essenza, che è chiara, limpida come uno specchio d'acqua. Spesso le note messe assieme descrivono la nostra personalità. Non credi? Sono come la notte: solo la notte, all'oscuro di tutti, con quella minima ipocrisia, puoi essere chi vuoi. O meglio, puoi essere chi sei, libero invece dall'oppressione degli altri. Come sempre esco fuori tema... Comunque, bravo. Bravissimo. Un abbraccio, di cuore La solita

Recensore Junior
21/02/13, ore 19:19
Cap. 40:

L'ipocrisia. Mi piacciono gli ultimi due versi soprattutto. A voi, l'eterna colpa. Cosa c'è di più conciso? È raggelante, perché l'ipocrisia è dura da eliminare, da trasformare. Siamo tutti un po' ipocriti, credo che siano le situazioni a renderci tali. Solo se siamo forti riusciamo a non farci travolgere. Bisogna essere forti un po' per tutte le cose, no? Di fronte al dolore, di fronte all'ipocrisia, di fronte a tante, tante cose. Però l'ipocrisia è qualcosa di perverso. A cosa serve essere ipocriti, a cosa serve dire qualcosa mentre si vuole dire un'altra? Non ha ragione di esistere l'ipocrisia, eppure è, e ci sarà sempre.
Tu sei riuscito ad esprimere cosa è l'ipocrisia. È stato breve e conciso il tuo discorso, non sono esperta di haiku, nonostante io adori la cultura asiatica. Eppure sei riuscito ad esprimere tanto in cosi poco. Come fai? Semplice, tu sei in grado di farlo perché ragioni, perché rifletti, perché si. Sei un autore con i fiocchi, sei bravo, e basta. Non so come tu abbia fatto addirittura nelle altre poesie a calcolare le sillabe, io non ce l'avrei fatta, a stento riesco a mettere assieme due parole e dargli un senso! E perciò sei bravo. Soprattutto perché questo non è un genere europeo, e quindi non siamo in tanti a conoscerle, e tu invece le hai sapute comporre. Bravo, bravo, troppo bravo.
Un abbraccio
Quella della foto a sinistra

P.s. : È l'ennesima volta che lascio recensioni su una cosa che non conosco. Perdonami se ti sembro un'ignorante, magari per te non è difficile comporre cose simili, ma per me sarebbe impossibile u.u ancora un abbraccio.

Recensore Junior
20/02/13, ore 23:11
Cap. 18:

"Il buio è fatto di ombre danzanti"
Credo di avere i brividi.
Caspita, che immagine splendida, che scelta di parole meravigliosa!
Appena le ho lette, mi sono venute in mente le ombre cinesi. Un tipo di teatro davvero particolare, soprattutto se proiettato al buio completo con luce leggera solo come parete per le ombre. Forse tu sei un po' giovane, ma ci proverò lo stesso. Hai presente quelle abat-jour per bambini che andavano molto negli anni novanta? Quelle che giravano e proiettavano mille ombre sulle pareti della stanza? Questo tuo haiku me le ha fatte ricordare. Ho ricordato la stanza che avevo da bambina e le mille storie che inventavo mentre guardavo quelle ombre correre sulle pareti grazie a quella splendida abat-jour. Ti ringrazio per questo, mi hai fatto ricordare qualcosa di meraviglioso.
Il buio è davvero fatto di ombe che danzano. Non è mai quieto, silenzioso, fermo e stabile. È in continuo movimento, ti culla col suo danzare nella notte.
Tanti, tanti complimenti. Quest'haiku è meraviglioso. Più lo rileggo, più sento i brividi.
Chapeau! ;)

Recensore Junior
20/02/13, ore 23:01
Cap. 10:

La rosa, eh? :)
È fantastico vedere come, per molti, la rosa sia il simbolo della bellezza effimera - un po' come il fiore di ciliegio per i giapponesi, anche se lì il senso è più esteso.
Io stessa ho utilizzato questo fiore in una poesia in cui decantavo la bellezza effimera ;)
Tornando all'haiku, l'ho amato. Moltissimo.
Mi piace come hai reso il tutto sfuggente: la disposizione delle parole è tale da farti percepire veramente quanto la bellezza sia caduca, soprattutto per quel "attimi" utilizzato come parola d'apertura. Se cogli l'essenza delle parole d'inizio verso - attimi, effimera, rosa - e quelle di fine verso - bellezza, in fiore - riesci davvero a percepire mille emozioni.
È un haiku davvero bellissimo, pregno di significato e sfaccettature.
Non posso dirti molto altro se non complimenti, di cuore.
Mi hai colpito moltissimo, e non è una cosa semplice quando si parla di poesia ;)

Un abbraccio.

Recensore Junior
20/02/13, ore 22:54
Cap. 4:

Ciao Dave, è un piacere conoscerti :)
Mi sono ritrovata a leggere la tua raccolta di haiku spinta da un'amica che ha tessuto molte lodi nei tuoi confronti. Sinceramente? Devo dire che le sue parole erano veritiere. Amo moltissimo gli haiku; li trovo estremamente... pieni. Sì, pieni perchè in poche sfuggenti parole, un haiku riesce ad esprimere un tumulto d'emozioni che, spesso, una vasta gamma di vocaboli non riuscirebbe a comunicare. Li ho sempre trovati così folgoranti, ti scuotono dentro. Forse proprio per la loro brevità riescono a farti provare mille stati d'animo, riescono a sconvolgerti e farti riflettere.
Ti assicuro, ne ho letti a migliaia, probabilmente. Ho una vera passione per la letteratura e la poesia giapponese, così mi sono fatta una cultura ;) Adoro on tutta me stessa Issa, avevo anche intenzione di farmi tatuare un suo haiku sulla schiena tanto quelle parole mi hanno scossa (Yo no naka wa/Jigoku no ue no/Hanami kana - Nel nostro mondo, camminiamo sopra l'inferno guardando i fiori - non è proprio letterale, ma il senso è questo).
Di questi tuoi due haiku non saprei quale scegliere.
Del primo, mi hanno colpito le parole "malignamente" e "fuoco spietato". Ho proprio visto il colore del fuoco davanti ai miei occhi, l'ardore che "ti prende" quando si è gelosi di qualcosa. Per me, la gelosia avrà sempre gli occhi verdi come diceva il mio Shakespeare, ma queste immagini che le tue parole mi hanno mostrato, beh... sono degne compari degli occhi del mostro shakespeariano ;)
Nel secondo hai citato la luna che è la mia musa, non potevo che amarla. Tenebra, notte, luna; tutte parole che rimandano all'oscurità e ad un senso di vuoto e freddo che mi ricorda più la fine del moto di gelosia - quando ti senti svuotato dell'ira precedente e cominci a vedere le cose un po' più chiaramente e meno machiavelliche - ma che ho amato moltissimo. La parola "tentatrice" solitaria alla fine, poi, è stato il tocco da maestro. Complimenti.
Scrivere haiku è qualcosa di complicato per chi non li ha nelle vene. Anche io scrivo poesie e, spesso, ho composto degli haiku ma sono riuscita a scriverli solo quando non ci provavo. Buffo, eh? Più mi mettevo d'impegno a seguire la metrica e scriverne uno, più mi uscivano delle cose inguardabili. Poi, capitava che mi sedessi al parco, o che guardassi un panorama particolare e mi toccava tirare fuori il fido block notes per comporre. Eppure non sono nulla in confronto a questi.
Sei davvero molto, molto bravo. La scelta di parole è squisita così come le immagini che trasmetti e le emozioni che si sentono sotto pelle leggendo.
Continua così, hai talento :)
Vado a leggere gli altri, a presto!

Nuovo recensore
19/02/13, ore 21:15
Cap. 2:

una raccolta di Haiku molto belli mi chiedo come tu faccia a seguire un metro cosi restrittivo io ci ho provato ma non c'è la faccio scrivo meglio in stile libero.
mi ripeto molto belli se fossi stato in te però avrei messo tutti gli haiku se non su un foglio su meno fogli (di 39) perché l'attesa del caricamento della pagina successiva è un po scocciante e vero pero che L'attesa del piacere è essa stessa il piacere - by Gotthold Ephraim Lessing.
in conclusione direi che è una raccolta molto bella pero la poesia al capitolo 2
Cani e gatti
dragoni e folletti
danzano nel blu.
si sposta un po dal Haiku tradizionale perché (almeno quelli che ho letto )in genere descrivono un paesaggio.

Recensore Junior
19/01/13, ore 23:00

Sai, non ti conosco ma barbie mi ha parlato molto di te, e non posso fare altro che complimentarmi ^^ Io non sono un ragazzo particolarmente amante della poesia, ma devo dire che mi riscopro a lodare questi tre versi all'apparenza semplici, che se pubblicati in un libro di letteratura o poesia potrebbero essere adorati da centinaia di studenti per la loro brevità, eppure così impregnati di significato e sentimento ... Sul significato, non posso che essere d'accordo, in fondo, sono molti coloro che scelgono di non rivelare nulla, qualsiasi sia la ragione.
Ancora complimenti :)
Gio.