Bene, credevi di esserti liberato di me, nevvero? *si accorge che probabilmente la reazione di Salazar sarà "Chi cazzo è questa psicotica che rompe a notte fonda?"* Ehm...hai presente quella poveraccia che recensì la tua guida agli utilizzatori di EFP? Bene, sono io. Adesso sì, puoi iniziare a disperarti e chiederti aspramente perché non è possibile bannare i lettori come sui forum :D
Allora, ho iniziato a leggere questa storia (o analisi degna del MIT di Boston, che dir si voglia) verso le 18,45 di questo pomeriggio. Poi sono uscita e tutti i miei amici credevano fossi sbronza perché ripensavo ai primi capitoli che avevo iniziato a leggere, cercavo di trattenere le risate mentre una mia amica mi descriveva come aveva rotto col suo ragazzo, assumevo un'espressione tipo da Bugs Bunny dopo aver ingerito quantità industriali di Chili piccante e tutti hanno creduto che io stessi per collassare.
Quindi, ora che sono tornata e ho finito di leggere tutti i capitoli finora pubblicati, ci tenevo a recensire...perlomeno prima che la Tequila faccia effetto...
Dunque, sorvolando con tutto ciò che resta del mio autocontrollo su ciò che hai scritto di Fiorello (cioè, il mio Fiorello! Io amo quell'uomo allo stesso modo in cui io amo i miei polsi...e io ho dei polsi favolosi, sappilo!!!), devo dirti che gran parte di ciò che dici non è altro che l'esplicitazione di ciò che tutti noi povere vittime della TV moderna siamo costretti a sopportare, soprattutto ora che è partito quel fottutissimo Carosello su Rai1, del genere "Ehi, non abbiamo buone idee da circa...sì, circa 45 anni, quindi sai che facciamo? Prendiamo un prodotto vecchio come il nonno del cucco e lo spacciamo per qualcosa di vintage, che fa sempre molto figo".
Per quanto riguarda i collutori, anch'io uso Listerine. Non che sia proprio una cosa positiva, poiché il primo impatto è sempre "Wow, è bello forte...Molto forte...Oh, cazzo, ho la bocca che va in fiamme, SPUTA, SPUTA, SPUTAAA!". La cosa che veramente mi stupisce ogni giorno di più, sia per i dentifrici che per altri prodotti di tal fattura, è il fatto che siano tutti prodotti dell'anno. Cioè, ma chi è che li elegge prodotti dell'anno, la popolazione di Gotham City? E poi escono tipo 30 prodotti dell'anno tutti in una volta, poiché, visto che siamo nel 2013, per loro è normale offrire al pubblico ben 2013 "Miss Prodotti", mi sembra giusto...
Le pubblicità dei giocattoli, poi, sono sempre un cazzotto ben piantato dritto dritto sulla cornea: tralasciando il fatto che i bambini scelti o hanno la stessa età di Mario Biondi o hanno la voce di Paperino e vengono doppiati da Cristina D'Avena (che, attualmente, credo sia sulla soglia dei 100 anni), sono sempre una presa per i fondelli non si sa se più per i bambini che restano delusi o per i genitori che restano col mutuo. A parte il fatto, poi, che i giochi per le bambine sono puro feticismo. Le Barbie, ben o male, sono sempre le solite pupette di plastica a cui tuo fratello staccherà la testa dopo 5 secondi che le hai tolte dalla scatola (sì, sono 5 secondi cronometrati), ma i bambolotti! Probabilmente tu sei troppo giovane (?) per ricordare, ma esisteva tempo fa una bambola chiamata "Birimba" il cui motto era "Birimba, Birimba che si fa la pipì sotto, che cosa si può far?". Ecco, io la ricevetti a Natale quando avevo 5 anni. Non avendo ben capito che l'acqua che le davi da bere era quella che finiva nel pannolino, iniziai a scarrozzarmela per casa, facendole bere tanta acqua che una persona normale non berrebbe neppure prima di fare un ecografia e, di conseguenza, allagando metà casa con lei che pisciava allegramente. Ma io scoprii questo dettaglio solo quando mia nonna scivolò sull'acqua molto in stile "buccia di banana" e si ruppe un femore °_°
Per la pubblicità Zalando...eheheh...in teoria avresti ragione, ma non reputerei così indicibile l'impotenza di quei rapitori nei confronti di tante donne accanite spenditrici: io stasera ho lottato con le unghie, con i denti e con una gruccia per comprarmi un pantalone che è la fine del mondo...Cioè, non lo metterò mai perché non è il mio stile, ma è la fine del mono lo stesso *.* (l'unica che non la pensa così è mia mamma che vede in cotanto splendore solo la parte più blanda della faccenda: il prezzo del capo d'abbigliamento <_<).
Quando ho letto poi delle pubblicità perverse, io, regina dei doppi-sensi, non potevo non trovarmi d'accordo. Tuttavia, in un modo o nell'altro, quelle sono pubblicità con una perversione molto effimera. Il problema si presenta quando sono le 10,30 di sera, tu stai vedendo Madagascar con il tuo cuginetto di 6 anni e trasmettono la pubblicità del gel massaggiante Durex:
Cuginetto "Giulia, perché quel signore è seduto così su quella signora? E perché dicono che puoi usare la crema anche per molto altro? E poi, che significa 'Love Sex Durex'?"
Io: "Eeeehm..."
Cuginetto: "Non ti preoccupare, ora cerco delle immagini su internet..."
Io: "NOOOO!"
Passando ad altro, se no mi perdo nei ricordi di come dovetti sudare 7 camicie per dirigere le sue attenzioni nuovamente su quei pinguini malati, parliamo di Youtube. Hai presente quando nominavi degli utenti epilettici in vena di fucilare il proprio pc? Be', io sono una di quelli...solo, sono una ragazza all'antica, preferisco ricoprirlo di benzina, dargli fuoco e buttarlo in un burrone ^^
Per non parlare, poi, delle pubblicità che ti capitano tipo su Forumcommunity o ForumFree, dove si vede questo chiattone abominevole che si diverte a far ballare la sua trippa davanti ad i tuoi occhi *non focalizzare l'immagine in mente, non la focalizzare o vomiti persino l'anima, alla faccia dei Dissennatori*.
La pubblicità Emin-Flex, poi, be', quella credo che, insieme a Mondial Casa sia più vecchia del mondo stesso. Inizio a pensare che il buon Dio abbia creato il mondo solo perché sperava che qualcuno zittisse Patrizia Rossetti e le sue maledette pentole per la cottura a castello (già, ancora nessuno le ha spiegato che è possibile cuocere più cibi alla volta anche senza giocare alla torre di Pisa col pentolame).
E ora, arriviamo al clou delle pubblicità: Media Shopping, alias, Canale Suicidio *parte voce fuori campo "Ogni anno, centinaia di persone perdono la vita dopo aver visto tale Jill Cooper dargli del chiattone e minacciarli con frasi quali 'Ma ora ci penso IO a te!'. Non lasciare che altre vite si spengano. Adotta anche tu un alligatore da nascondere nei cessi degli ignari ideatori di tali spot. Il tuo aiuto potrebbe salvare innumerevoli vite"*. Sinceramente, la pubblicità più penosa che io abbia mai avuto "il piacere" di vedere è quella di Salad-chef: in pratica, vedi questa specie di casalinga disperata, con l'aspetto di una sopravvissuta all'uragano Katrina, che ha passato tutta la giornata a cucinare...un'insalata. Sì, non hai del catrame nelle orecchie, hai capito bene, proprio dell'insalata, la pietanza più puttanosa da preparare, quella che si compone di soli tre miseri passaggi (1. predi la lattuga; 2. schiaffi la lattuga in un piatto; 3. mangi la lattuga). E, quando la suddetta casalinga mette in tavola il suo manicaretto, vedi tutta la famiglia reagire come se gli avesse appena portato un piatto di merda di neonato fumante. Sì, insomma, una scena che si vede ogni giorno in tutte le case del mondo, no?
No, sinceramente no. E, secondo loro, tu dovresti spendere 99,9 euro per una centrifuga per insalata e due grattugie che si sgretolano se entrano a contatto con l'acqua? Mmmh, dov'è la fregatura *mumble, mumble, mumble*?
La pubblicità di Linkem, poi, be', parla da sola. Vedere una sgallettata che sbatte il suo deretano in faccia alle telecamere e appiccica un...coso rettangolare dalla dubbia utilità ad un muro tramite il tecnico ausilio di una Big Babol particolarmente resistente, è DECISAMENTE quello che mi viene subitaneamente in mente quando penso a connessione agevolata ad internet e rete fissa per il telefono.
Be', se non altro questa pubblicità è buona a qualcosa...tipo aiutare i dodicenni in piena pubertà a scoprire a pieno il loro corpo...e farli diventare ciechi.
Ok, se non ti sei suicidato dopo il primo punto fisso di questo sproloquio, sappi che ho finito *come forse avrai notato, sono una gran chiacchierona, le mie interrogazioni durano quanto Benhur*. E se ti stai chiedendo perché questa pazza dispotica stia recensendo la tua storia alle 2 di notte, sappi che soffro d'insogna :)
Altro: "Visto che soffri d'insonnia, perché non sfruttiamo bene questo tempo?"
Io:" ZITTO E VA' IN CUCINA, UOMO! Devo recensire questa storia!"
Altro: "Scusa ma perché lo stai scrivendo nella recensione?"
Io: "Io non lo sto...D'oh! Ecco, tutta colpa tua! SPARISCI!"
Altro: "Uff, vado a vedere la TV"
Pff, scusa per la diatriba...così impara ad innamorarsi di un cesso come me e non di una fotomodella svedese molto procace *i ragazzi di oggi non capiscono veramente niente*
Au revoir *s'immagina la faccia scandalizzata di Salazar che si figura un'altra recensione del genere*
P.S.: scusa se ti ho abbondantemente sfracellato i coglioni, non era mia intenzione...davvero, non lo era! Ora vado a tirar su di morale Altro...vedrò di sintonizzare la TV sulla pubblicità Linkem XD (Recensione modificata il 28/07/2013 - 02:34 am) |