Recensioni per
I Ranger del Cielo - Parte Prima: L'Avionauta
di Shade Owl

Questa storia ha ottenuto 42 recensioni.
Positive : 42
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/03/13, ore 15:44

Uuuuh! Mi piace questo tizio, ottima scelta! ;)
Non so cosa combineranno, ma sembra tutto piuttosto interessante, già già...
Me lo sono immaginato con un fumetto di Dylan Dog, ma probabilmente tu non avrai nemmeno pensato a cosa stesse leggendo. Mh, sono curiosa di conoscere il terzo membro allora, non che si abbia un quadro chiaro del secondo ancora, però il tutto promette molto bene! ^-^
Alla prossima!

Recensore Master
29/03/13, ore 14:27

E sono di nuovo in ritardo... =.=
Dai, oggi cercherò di recuperare!
Per il momento è ancora un po' nebuloso, hai detto che hai già pubblicato questa storia da un'altra parte, giusto? Non so se la stai riguardando o no ma si sente l'impronta di un altro stile di scrittura.
Nel frattempo abbiamo un John che si costruisce l'aviocoso (prima o poi imparerò il nome) e Carsen & Co. che gli danno una mano, Ryan mi sta simpatico, così, a pelle! :D
Vorrei capire il perché, il motivo di tutti questi preparativi... e lo scopo di Carsen, auf!
Alla prossima!

Nuovo recensore
29/03/13, ore 12:37
Cap. 1:

Purtroppo mi sono accorta solo ora della nuova storia, ma in compenso dopo tanti mesi ho ritrovato un po' di tempo per recensire. Tornando ai discorsi seri, questa nuova lunga (evviva!) storia dal prologo sembra promettere proprio bene; inoltre sono molto incuriosita perché era da tempo che non leggevo una serie di fantascienza e le ultime che avevo letto non mi avevano molto convinto. Tornando al capitolo, l'incipit che hai voluto dare, sotto forma di diario mi è piaciuto molto e sono curiosa di conoscere le vicende che hanno portato alla quasi morte di Abbigale. Proseguo con i prossimi capitoli e prometto di farmi risentire presto! Alla prossima!

Recensore Master
29/03/13, ore 08:26

Come avevo immaginato, Daz è uno che la sensibilità non sa dove sta di casa, ma non per questo è da biasimare. Dice quello che pensa, i problemi non sa neppure dove stiano di casa. Sarà interessante scoprire (se è previsto) il perché del riserbo sul suo passato e... di quel cappello. Non so, questo dettaglio mi intriga.
E poi arriva questo Sky. Un Federale astuto, deciso, pronto al confronto e ai rischi che comporta. Ha fatto una presentazione molto credibile, accattivante, nonostante le incognite che presenta. Di sicuro sarà interessante vedere come interagirà con gli altri membri dell'equipaggio e come saprà far valere le proprie abilità. Ho persino il sospetto che sarà l'unico a presentarsi con i vestiti sempre in ordine...
Mi fanno morir dal ridere le considerazioni di John verso i suoi due nuovi compagni i viaggio: "beh, posso sempre sbarcarlo" e "beh, posso sempre picchiarlo". E' un ritornello azzeccato!
Appunti:
-"rapida ispezione il dottore ": manca la virgola dopo "ispezione";
-"che dopo poco tempo cominciò a pretendere che lo chiamassero Daz": toglierei il secondo "che";
-"pantaloni in tinta pantaloni": refuso.
Alla prossima!

Recensore Master
28/03/13, ore 08:50

Che personcina questo Dazy Mist... per essere un medico, ha un che di losco. Sarà l'atteggiamento un po' arrogante o il fatto che leggesse un fumetto mentre faceva il segretario nello studio (beh, di che ci stupiamo? Non funziona così di solito?) o forse che si sia proposto con tanta rapidità, senza il minimo pensiero. Dopo tutto, John nutre qualche dubbio sulla sua proposta ma credo che lo stesso valga per Mist: nessuno conosce l'altro, il suo vero passato, le reali potenzialità e caratteri. Direi che si prospettano interessanti confronti tra questi due.
Ma torniamo un secondo alla scelta di rendere l'Avionatante un mezzo di difesa e non da attacco. La scelta è curiosa, ma ammetto non priva di senso. Il desiderio di tranquillità, di sicurezza, dopo i traumi delle battaglie e gli anni affogato nell'alcol hanno certamente inciso in maniera importante sulla decisione di John. Inutile dire che il suo tentativo di non guadare i liquori nel bar è lodevole!
Appunti
-"anche di sapere": doppio spazio.
Alla prossima!

Recensore Master
27/03/13, ore 09:26

Sembra che l'incontro nel vicolo, nonostante abbia di mezzo un omicidio, abbia significato per John una nuova vita. Anche se ora si trova solo all'inizio. Carsen e il suo equipaggio, che sembrano saltati fuori da un romanzo d'avventura (o dai meandri più bui della guerra, viste le osservazioni di John), si sono rivelati una sorta di manna per risollevar lo spirito e -chi lo sa- forse anche le finanze del reduce. L'idea di spingere John a intraprendere la carriera di avionauta, con tutti i suoi annessi e connessi di responsabilità e pericoli, le difficoltà di avviare l'attività (in quale campo, poi?) sembra passare temporaneamente in secondo piano, di fronte ai lavori di allestimento del velivolo.
Curioso l'incontro-scontro finale tra John e Carsen. Un modo di fronteggiarsi che mette in luce i due caratteri, le analogie e le diversità dei due. Carsen è decisamente il più navigato, più subdolo se vogliamo, con questo suo modo di sollevare le questioni diretto e quasi ostile. John invece sfodera un lato altrettanto deciso e battagliero, sebbene politically correct: sbattendogli in faccia i particolari della sua ciurma, su cui non ha mai sollevato quesiti o problemi, dimostra acume e capacità di gestione, oltre che di adattabilità, diversamente da quanto dimostrato nella vita fino a poco tempo prima...
Credo però, e correggimi se sbaglio, che i due finiranno presto per dividersi e che questi siparietti verranno meno in favore di altri.
Appunti:
-"il cui proprietario scoprì che era un giovane meccanico": concordanza verbale, "scoprì essere";
-"fissando lo sguardo in un punto vuoto.":meglio "fissando lo sguardo nel vuoto".
Alla prossima!

Recensore Master
26/03/13, ore 22:09

Ah, che capitolo! Alcol, rissa alla cieca, un ombra di mistero che va infittendosi e anche un po' di sangue che va a mescolarsi a quello dei caduti. E poi ci sono i pensieri quasi sobri di John, i suoi desideri di rivalsa, i suoi ricordi. E su tutto la figura enigmatica e carismatica di Carsen, all'apparenza generoso e altruista, tuttavia pronto a rivelare lati non esattamente retti e corretti...
Lo sfondo di questa guerra finita ma ancora dilagante con suoi strascichi da un respiro tutto nuovo e particolare a questa storia. Più maturo e deciso. Mi piace.
Appunti:
-"alle finestrone": o "alle finestre" o "ai finestroni", e considerata la descrizione precedente, opterei per la seconda;
-"L'atro giorno?": manca la "l";
-"lo sguardo che gli si perdeva nel vuoto.": toglierei "gli", è di troppo.
Alla prossima!

Recensore Master
26/03/13, ore 21:36

Sai, questo colore giallognolo si addice a questa storia... non so il perché ma ce lo vedo molto! u.u
Non che si capisca granché in questo momento, insomma è tutto all'inizio! So solo che da adesso in poi, molto probabilmente, John (che è stato davvero fortunato) e Carsen collaboreranno per non si sa bene cosa. Ah, e poi c'è questa cosa misteriosa che non si sa a cosa serva ma sembra essere molto importante... me gusta me gusta.
Sì, mi prende questa storia!
Alla prossima! ;)

Recensore Master
25/03/13, ore 21:38

Ebbene, eccomi di nuovo qua, a recensire e romperti sicuramente... ormai ti sarai stancato di vedermi sempre scrivere! :D
Comunque, un inizio molto nebuloso e sotterrato dai fumi dell'alcol. Carsen mi ispira molto come personaggio, sì sì... non so, ha un che di rassicurante e allo stesso tempo austero.
Sono proprio curiosa di dove vada a parare questa storia, davvero tanto!
Bene, non ho molto da dire al momento: alla prossima!

Recensore Master
25/03/13, ore 20:57
Cap. 1:

Abbigale, eh? Già mi piace, mi ricorda tanto "nonna Abigail" di "l'ombra dello scorpione". So che il nome è scritto diverso, ma me l'ha ricordato lo stesso!
Questo prologo mi piace assai, sia come l'hai impostato che la lunghezza, che la curiosità latente impressa nel mini-capitolo.
So che ho detto che non avrei letto ma, ormai sono qui.
Vado a leggere il primo capitolo, forse!

Recensore Master
25/03/13, ore 20:46

Un inizio carico di sfumature cupe e curiose.
Il racconto vago e impreciso di John apre uno scorcio sui trascorsi della guerra, sui suoi esiti, sulla difficoltà di rapportarsi con il mondo, con la società post-bellica. John è una caricatura di sé stesso, di ciò che era. Problema comune a molti reduci.
Carsen, di contro, sembra quasi uscire da un'altra realtà. Il suo aspetto ordinato, i suoi modi autorevoli e sicuri, l'attenzione che mostra per gli sproloqui di un ubriacone che tutti irridono, ne fanno un elemento quasi di disturbo nell'insieme degli avventori del bar. Persino l'ansia del suo interlocutore non sembra toccarlo più di tanto, rendendolo una figura di una solidità quasi tangibile.
Appunto:
-"il suo interlocutore, cercava di": togliere la virgola.
Alla prossima!

Recensore Master
25/03/13, ore 19:52
Cap. 1:

*la colpevole avanza a capo chino dalla cripta buia, recitando: "mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa"*
Ehm... che devo dire? Un inizio strano rispetto al solito, perché scritto in prima persona. Da una bambina. Di dieci anni. Dieci anni e un terzo. Che è quasi morta e vanta un legame inconsistente con la persona che più di tutte reputa importante. Ce n'è abbastanza per incuriosire.
*la colpevole torna a salmodiare nell'oscurità*
Appunti:
-"oltretutto, ho visto non ho quasi mai potuto": refuso.
Proseguo con il primo capitolo. ^^

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