Recensioni per
Waltz into Darkness
di Niglia

Questa storia ha ottenuto 58 recensioni.
Positive : 58
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/08/13, ore 09:13

Posso dirtelo? Mi hai lasciata a bocca aperta.
Via via che questa storia va avanti, rimango sempre più sconvolta. Non so con precisione cos'abbia, ma ti assicuro che è qualcosa di davvero potente, e siamo solo a quatro capitoli! Appena comincio a leggerla, DEVO andare avanti, è come se mi ipnotizzasse, non riesco a staccarmene. Probabile che se avessi l'intero manoscritto mi chiuderei a chiave in una stanza con qualche provvista e non smetterei di leggere finché non è finito. Tralasciando tutto il resto :') Carissima, hai la vocazione per le storie di questo genere! Hai già messo sufficiente carne al fuoco per tenerci svegli a rimuginare per giorni...e non siamo che all'inizio!
A me Miss Jane piace molto, a dire la verità. Il classico tipo di donna che non si fa intimidire da nessuno, neanche a quell'epoca, e che meriterebbe di fare la suffragetta. Sul serio, ce la vedo in calzoni e giubba XD è partita, ben decisa a risolvere il mistero (anche perchè secondo me i segreti non vanno d'accordo con la sua personalità diretta) e ha già raccolto alcune informazioni circa la tragedia abbattutasi a Pemberley...inoltre pare abbia avuto un incontro indiretto con Adam! Era lui la figura incappucciata? Dunque esce di casa, di tanto in tanto, se è così! Questo, lo ammetto, mi inquieta e mi affascina non poco...ciò significa che, all'occorrenza, potrebbe separarsi dal suo rifugio e seguire qualcuno!! Raphael, nel primo, era in qualche modo "limitato" dal suo attaccamento per Heather Ville e la sua paura del mondo esterno, ma costui sembra essere più ardito...interessante!!!
Sir Carlisle sembra un personaggio positivo, anche se è ancora presto per giudicarlo e con una storia così misteriosa tutto potrebbe essere...perlomeno si è sforzato di soddisfare le domande di Emma, e ha un'aria piuttosto onesta...vedremo in seguito come si comporterà!
Quanto ai domestici....sospetti. DECISAMENTE sospetti. Proprio come Emma e Miss Jane, ogni volta che compaiono o sono nei paraggi avverto un senso di oppressione, di angoscia, mi sento quasi spiata...il che è dovuto alla tua bravura, carissima! Questi due paiono ben decisi a mantenere il segreto del loro padrone (la scena in cui parlavano del suo umore nero mi ha ricordato la Bella e la Bestia *_*) e sono disposti a tutto pur di farlo, addirittura, pare, ad avvelenare la povera Miss Jane! Spero vivamente che non le succeda nulla di male... e che Emma subodori qualcosa!
Insomma, ti faccio i miei più vivi complimenti...è meravigliosa!! Quanto a me, al momento sto lavorando ad un componimento per un esame, ma appena me lo tolgo di torno, spero di tornare a mia volta, per fortuna che ci sei tu a rallegrarmi con questa meraviglia!
Un bacio,
Sylphs

Nuovo recensore
26/08/13, ore 16:10

Questa storia è davvero bella,
Devo dire che questo capitolo mi ha sorpresa
sarà che penso che il malore di miss Jane sia causato
da mrs Duncan, inoltre è una storia davvero avvincente
e sono sicura ci saranno delle belle sorprese, inoltre
scrivi davvero bene, perciò spero aggiornerai presto
sono troppo curiosa, devo sapere xD
Baci
#SnowFlakes8D

Recensore Master
25/08/13, ore 01:15

Sono sicura che le macchine antiche fossero molto rumorose e, correggimi se dico un'idiozia, ciò è dovuto al fatto che mancava il filtro dell'aria per cui il rumore dell'aspirazione si sentiva tutto, yay!
Ho amato il modo in cui hai trattato la scena al pub (pub fa molto irlandese - ooops, dimenticavo che qui siamo tra inglesi): mi ha ricordato (ti abituerai ai miei termini di paragone: i dipinti ;D) Lezione di anatomia di Rembrandt: tante persone che guardano in modo confusionario lo stesso oggetto; tutte parlano della stessa cosa ma lo fanno in modo diverso. Le scene di folla le trovo tra le più difficili da gestire, ne ho quasi il terrore, e plaudo alla tua bravura perché hai gestito la cosa in modo esemplare.
Ollallà! Ma questa è una bella famiglia felice in stile Borgia ;D (uhm, forse più in stile Romanov visto la fine che hanno fatto)
E poi abbiamo un'avvelenatrice, come ogni brava donna che si rispetti non si sporca le mani: potrebbe sporcare il tappeto persiano, orrore!
So che ciò che ti sto per dire è poco intelligente, ma sir Carlisle me lo sono immaginato come un imprenditore texano con cappello da cowboy, mani alla cintura, sigaro in bocca come Clint Eastwood, sparando con delle Colt e gridando "IIIIH-AH!YAY!". e ovviamente la macchina ha il clacson che muggisce.
Ah-ehm, comunque la figura incappucciata al bar era molto inquietante. Scommetto anche che beveva acqua naturale minerale (in un pub inglese! Aiuto! È pericoloso!). Sono pronta a scommettere il clacson che muggisce che è Adam. O Faust. O due in uno con omaggio baionetta e tanto amore. E ora LUI SA, LUI VEDE, LUI PUÒ. decisamente questo è un capitolo di svolta, e ora, dopo l'avvelenamento, le cose si possono fare solo più oscure.
Alla prossima!
Ange
P.s.: Muuuuuh.

Recensore Master
18/08/13, ore 16:55

Ciao carissima!!!
Perdona l'ignobile ritardo...sono appena tornata da due viaggi consecutivi, il primo a Parigi e il secondo in Svezia (finalmente ho visto dal vivo la patria di Raphael!) e sono ahimè rimasta lontana da efp per un po'....ma questa storia la tengo in particolare conto, tu lo sai, e non la abbandonerò per nessuna ragione al mondo :)
Che posso dire? Sei fantastica come sempre. Sembra che tu scriva noir da una vita, l'atmosfera è così vivida che mi sembra di guardare tutto attraverso gli occhi di Emma...e i personaggi, in tre capitoli, già vengono fuori parecchio! Noah, ad esempio. Noah è una figura davvero interessante! Apparentemente semplice di cervello si capisce che però la sa lunga e che i genitori lo vogliono tenere zitto...chissà perchè. Per proteggere i segreti della tenuta? Inoltre, nell'intensa scena con Emma, pare la prenda piuttosto a cuore...cercherà di proteggerla dalla presenza misteriosa che infesta Pemberley Manor?
Ma vogliamo parlare della scena del pianoforte e dell'incubo? Vuoi farmi morire di infarto???? A parte che se mi accosti "mostro" a "musica" la mia mente schizza subito a Erik, ma poi appena c'è stata la scena in cui Emma sente la musica nella notte e la segue il cuore mi è andato a mille...oddio, sarò strana ma lo trovo davvero romantico! Peccato si sia tradita all'ultimo momento...e se avesse colto il nostro Faust sul fatto? Cosa sarebbe successo??? E L'incubo. Era davvero inquietante. La figura materna che la metteva in guardia, quel suo imputridirsi....sei bravissima. Sono senza parole. Veramente bravissima. E la tua protagonista mi sta simpatica, ha una mente acuta, molto più acuta di quella di Christine, o della mia Irene...mi chiedo...mi chiedo che sceltà farà alla fine. Me lo chiedo molto intensamente. Se dovesse succedere qualcosa tra lei e Adam...non ce la vedo a rifiutarlo. Ma questo ce lo dirà solo il seguito, giusto? E già non mi va affatto giù quel Caledon, pur non conoscendolo...sarà un inconscio riferimento al Caledon di Titanic, quell'essere insopportabile? Uhmm...
Insomma, carissima, sappi che non hai perso il mio appoggio e che sono sempre qui, ansiosa del seguito!
Un bacione,
Sylphs

Recensore Junior
16/08/13, ore 14:00

Ehi ciao!
Ho appena trovato questa storia e mi ha subito presa :)
Adoro come scrivi, sei veramente bravissima! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo anche perché, avendo letto i libri che ti hanno ispirata, penso proprio che adorerò questa storia!! Quindi va dritta nelle seguite :)
A presto,
Helmwige

Recensore Master
03/08/13, ore 15:34

Eccomi, rientrata da Vienna e pronta a recensire 8D
Noah è il primo di cui voglio parlare. All'inizio pensavo fosse il Gaston della situazione, ma con immensa gioia è solo un povero "guasto", come direbbe un certo scrittore del Maine. Tuttavia ho il sospetto che il suo guasto mentale sia proporzionato con una capacità, diciamo cosí, ultrasensibile. O magari è solo una persona normale con problemi di linguaggio (rido ancora al pensiero di quella deficiente d'una maestra che mi credeva autistica perché odiavo parlare, stavo sempre per conto mio ed ero brava a disegnare). Sono tuttavia sicura che la prima opzione sia quella giusta. Questo piccolo incompreso farà grandi cose; trattalo bene ché ne viene fuori un personaggio magnifico (anche se secondario) <3
Ecco, i domestici mi sembrano i compari e comari che sanno tutto ma spettegolano solo fra loro. Con la differenza, va detto, che sono spaventati. Più che alla salute della signorina sembrano però preoccupati per l'ordine della casa. Forse è un'impressione sbagliata ed eccessivamente anaffettiva, ma ho un'autentica fobia per i tutori dell'ordine domestico. Maniaci dell'ordine che uccidono i germi con armi caricate di disinfettante. I brividi.
Oh, Adam inizia a farsi sentire! Oh, le ha regalato il carillon! Oh, tutto questo mi ricorda il carillon di Anastasia! (con la musichetta del carillon di Pandora Hearts - bei ricordi dei miei sedici anni *sigh*)
Mi chiedo cosa ne pensa Faust il Fancazzista (perché una personalità che se ne va non appena c'è da pulire è fancazzista) di tutto ciò.
E niente, mi conservo i commenti migliori per i capitoli con azione.
Au revoir!
Ange

Recensore Master
19/07/13, ore 23:52

Ecco, questo è uno di quei capitoli introduttivi in cui ci sono date tutte le prime informazioni utili sui primi personaggi; ci sono così tante informazioni che non so cosa dire perché è già tutto nero su bianco.
Parto col dire che, no, non ho colto la citazione. Dovrei rileggere i libri, non li ricordo quasi più :| (soppiantati da un'altra saga - sempre di sette, che magico numero - che ha fatto la mia adolescenza; chiedo scusa).
Lo sdegno della signorina Radcliffe di fronte alle novità - cosa che mi ha ricordato l'avversione di Ciccio Beppe (come mio nonno chiama Franz Joseph I, ormai siamo di famiglia) - offre spunti comici quasi al pari del suo atteggiamento da classica zitella fatta e finita che ha passato l'infanzia nel collegio delle suore. Suore Orsoline, specifico. Quelle che fanno passare i marines per teneri orsacchiotti.
Se c'è una persona che m'immagino affrontare il mostro a sangue freddo e senza che alcuna goccia di sangue sporchi - che Dio ce ne scampi! - il prezioso tappeto persiano della villa, ecco, questa è la signorina Radcliffe in tutta la sua anglosassone personalità (British self-control sempre e comunque).

Aramis, quale divino nome per un cane! Stranamente, è il mio moschettiere preferito. Aramis, cucciolo lui, è come il servo muto di Zorro: ha già capito tutto ma non può parlare e il padrone passerà la maggior parte delle sue puntate a decifrare i simboli che lascia (consiglierei ad Aramis di lasciare i suoi bisogni nei luoghi dove si nasconde il mostro o davanti alla porta dei suoi rifugi, ma la regia mi dice che non è politicamente corretto).

Questa fobia per gli specchi sta diventando un'epidemia. E ogni volta mi viene in mente una strofa di un pezzo di Lucio Dalla (non guardare me, è colpa di mia madre): Intanto un mistico / Forse un'aviatore / Inventò la commozione / E rimise d'accordo tutti / I belli con i brutti / Con qualche danno per i brutti / Che si videro consegnare / Un pezzo di specchio / Così da potersi guardare.

Confermo quello che ha detto Sylphs (almeno, credo l'abbia detto...): i servitori inquietanti ricordano quelli di the Others. Mi chiedo quanto sappiano. Quanto la signorina Radcliffe sappia. Non mi fido di una che se si pesta un dito esclama "poffarbacco!" anziché "merda!". Sono esseri pericolosi, infidi e letali. Che sia lei il vero mostro?
(So che simili espressioni del volgo non erano di moda, specialmente tra le alti classi sociali e soprattutto tra il gentil sesso, nei primi del Novecento, ma dubito che perfino Napoleone abbia esclamato "poffarbacco!" a Waterloo.)
Metto le mani avanti prima che qualcuno fraintenda: inserire parole volgari in questo contesto sarebbe ORRIPILANTE e non sto chiedendo all'autrice di utilizzarle. Era solo un'ampio modo per mostrare come vedo il personaggio della signorina Radcliffe.
Lo stile, concordo anche qui con Sylphs, richiama i romanzi anglosassoni dell'Ottocento. Sfortunatamente non ho ancora messo le grinfie sui libri della Austen (ho la vaga impressione che per quanto sia un'autrice di indiscutibile talento non faccia al caso mio), ma ho letto Cime Tempestose sempre del genere romantico-nobiliare con campagna inglese e sì, è un'ambientazione perfetta e lo stile che hai usato si abbina meravigliosamente (oh mio Dio, ho usato di nuovo un avverbio!).

Ora, devo far uscire fuori la mia anima da designer (che diamine, sarà forse il mio lavoro!) e ammettere che introdurmi nell'ambiente della villa è stato come ricevere un pugno nello stomaco del mio gusto. Personalmente detesto lo stile liberty. E la tappezzeria, ARGH! Togliete quella carta e fatemi vedere il muro nudo e crudo, puro intonaco, maledetti imbratta muri ottocenteschi/inizio Novecento! Ma resistiamo, caro mostro e cara fanciulla, mancano pochi decenni a quella meraviglia che era il Bauhaus. Quando ci arriverete - se ci arriverete - vi consiglio di bruciare tutto e rinnovare. Il mostro ne sarebbe felice.
//vorrei sottolineare che comunque non sono così drastica come il mio docente svizzero che farebbe di tutte le case un unico, immenso blocco di calcestruzzo con arredamenti minimalisti. E parlo di Minimal Art agonistica con tanto di scale senza ringhiera, orrore.//

E niente, come in tutti i capitoli d'introduzione ai personaggi mi sono persa in vane chiacchiere anziché concentrarmi sulla storia in sé. Chiedo umilmente perdono.
Ange.

Recensore Veterano
17/07/13, ore 22:31

Rieccomi! e felicissima del nuovo capitolo! Devo ammettare, però, di essere alquanto ignorante in Harry Potter: pur avendo letto i primi cinque libri e avendo visto tutti i film, non saprei proprio quale sia la citazione XD ma almeno ho riconosciuto l'immancabile ala Ovest! bè quella almeno dal film della disney XD Visto che ti interessava ( è sempre bello raccontare a qualcuno le proprie passioni!) mi sono laureata in filologia romanza e la mia tesi era su un testo anonimo in francese antico, Aucassin e Nicolette. In questa storia Nicolette si trasforma metaforicamente in una bestia che deve essere cacciata, così ho dovuto analizzare il tema della caccia nel Medioevo e la leggenda del cervo bianco che ha origini antichissime. Per questo motivo ho approfondito i vari tipi di trasformazione e le diverse leggende e favole che riguardano bestie, cervi, e altri animali XD Così mi sono anche imbattuta nelle storie di Angela Carter che fra l'altro ha riscritto due varianti della Bella e la Bestia. E poi altre leggende e così via, diciamo che la mia tesi e il mio prof. di filologia romanza mi hanno aperto un mondo :) Passando al capitolo, la mia curiosità aumenta! Prima di tutto ora che conosco meglio Emma, mi piace caratterialmente, è una persona decisa, sicura, però allo stesso tempo ha molto rispetto del padre e degli obblighi che deve mantenere, insomma è una ragazza con la testa sulle spalle, almeno questa è la mia prima impressione. La tenuta è inquietante al punto giusto, avrei avuto la stessa reazione di Aramis ( complimenti per il nome ;), diciamo che le premesse per notti insonne ci sono tutte. Mi piace molto come scrivi, curi tutti i dettagli tanto che sembra di essere lì nella stanza insieme ad Emma a pettinarsi i capelli. Quindi non posso che continuare ad essere entusiasta di questa storia. Alla prossima, Se7f :)

Recensore Master
17/07/13, ore 09:58

Carissima! Non puoi immaginare la mia gioia quando ho visto l'aggiornamento! Mi sono tuffata immediatamente tra le tue righe e mi ci sono persa fino alla conclusione del capitolo!
Devo ammetterlo, hai un talento evidente e notevole. Leggendo, mi sembrava di avere a che fare con un romanzo delle sorelle Bronte o di Jane Austen, tanto per stile, ineccepibile e perfettametne in accordo con l'epoca che vai a descrivere, quanto per le vicende trattate. Le parole si susseguivano elegantemente ad un ritmo ricercato ma che non perdeva mai colpi, un giusto mix tra accuratezza e scorrevolezza, e mi sembrava di essere precipitata nel 1904, giuro....ero perfettamente calata nella rigida mentalità dell'epoca. Anche i personaggi sono perfettamente conformi al loro ambiente e al loro status sociale, e già ne hai dato una caratterizzazione di base. Prima di parlare della nostra protagonista, ti dico subito che Miss Radcliffe si è conquistata ben presto il mio favore, una donna di polso ma affezionata alla sua protetta, molto attaccata al protocollo ma, in fondo, o almeno così sembra, di buon cuore. Azzardo troppo a ritenere che in là con la storia non approverà per nulla la faccenda del nostro Adam/Faust, e che tenterà di proteggere la giovane Emma?  Non vedo l'ora di scoprirlo! Quanto ai tre domestici, ricordano molto quelli di "The others" (noto che hai chiamato Lydia la sguattera tutto fare, che bello <3) e anche loro sono descritti assai bene, rigidi, cortesi ma tutto sommato abbastanza dimessi, tutto il contrario immagino dell'ineccepibile servitù a cui Emma era abituata...assomigliano un po' al pallido riflesso dei domestici di Hambleton Abbey, e si intuisce, dal riferimento all'Ala Ovest (io ti amo, carissima, hai messo l'Ala Ovest!!!!) che sanno qualcosa....e sono certa che nominandola hanno stuzzicato parecchio la curiosità della fanciulla...che sicuramente andrà a rovistare proprio lì, con mia enorme gioia anche se temo che inizialmente la cosa le si ritorcerà contro, ma si sa, i personaggi devono farne di queste mosse audaci per emozionare noi lettori ;)
Hai descritto anche benissimo Pemberley Manor, questo incrocio di stili e architetture diverse, non so perchè mi ha dato un'idea di confusione, in fondo quasi di distorsione...un luogo che non segue alcuna regola o dogma, che intreccia tante cose, un luogo ingannevole, labirintico, indefinibile...insomma, la dimora perfetta per un mostro della letteratura! Non vedo l'ora che Emma lo esplori per bene e scopra i segreti celati al suo interno :)
Passando alla nostra protagonista, mi sta proprio simpatica. Risponde a quella che è la mentalità di quei tempi ma si vede che ha degli slanci suoi, che apprezza qualche strappo alla regola e non è così rigida, inoltre mi è sembrata davvero gentile, una gentilezza intrisa di una certa vivacità e curiosità....dovrà venire fuori sempre più con l'andare avanti della storia, ma sappi che per ora mi gusta, mi gusta molto :D e mi sta simpatico anche il cucciolo Aramis, che ha captato il "male" di cui è imbevuta Pemberley (si sa che gli animali certe cose le sentono!)
Insomma, carissima, mi complimento con te, hai veramente superato te stessa! A causa del viaggio non so se riuscirò a recensire puntualmente, ma sappi comunque che mi hai catturata e che mi hai già trasportata nell'atmosfera di Pemberley <3
Un bacione dalla tua trepidantissima
Sylphs

Recensore Veterano
16/07/13, ore 13:45
Cap. 1:

Ciao! mi presento sono Cecilia alias Se7f :)
premetto che sono una tua grande fan della tua precedente storia - L'uomo sbagliato - ma non ho mai commentato perchè ho iniziato a leggere la storia quando eri arrivata a metà e io ho la fissazione di commentare sempre dall'inizio di una storia XD Cmq poichè ero in astinenanza dalla tua scrittura ero venuta a vedere se avevi scritto una nuova storia...ed eccola! Inoltre sono un'esperta della favola " la Bella e la Bestia" ( la mia tesi di laurea me l'ha fatta approfondire molto XD ) così sono molto curiosa di questa tua nuova versione! l'inizio è interessante e inaspettato, il personaggio di Adam/Faust (è un tributo al dottor Faust?) mi ha ricordato molto il protagonista di un film ispirato allo strano caso di Dr Jekyll e Mr Hyde con Julia Roberts di cui però non ricordo il titolo. In ogni caso ti consiglio di vedere il film di Cocteau in bianco e nero sulla La Bella e la Bestia, è veramente bello *___*
Ok, ehm ho finito, ancora complimenti :) alla prossima, Se7f :)

Recensore Master
12/07/13, ore 19:46
Cap. 1:

Carissima! Carissima, io...non so proprio cosa dire! Mi hai fatta piangere, cavolo, e io non piango spesso....voglio dire, tu sai che ho deciso di condividere le mie storie (compresa quella di Raphael, un personaggio che ho inventato alla tenera età di quindici anni, quando in me maturava già l'amore per queste figure) principalmente perchè mi avevi spinta tu, con la tua No one would listen, e...beh, il fatto che la mia modesta creazione ti abbia spinta a pubblicare questo inizio meraviglioso, che proseguirà sicuramente in un crescendo di suspence e di fortissime emozioni, mi lascia senza respiro! Mi hai fatto il miglior regalo in cui potessi sperare, davvero...non dir mai che potrei accusarti di plagio! Già da qui si vede tantissimo quanto metti di tuo nelle vicende, e io stessa mi sono ispirata a Leroux...continua, continua assolutamente!
Sono rimasta sinceramente impressionata dalla tua bravura nel descirvere i sentimenti angoscianti di Nora e la sua fuga frenetica a seguito della strage dei suoi familiari....non sono scene facili e mi colpiva tantissimo l'egoismo, in fondo, che tutti dimostriamo quando siamo in pericolo di vita, il fatto che non volesse soffermarsi sulla situazione pur di potersi salvare...l'atmosfera poi era molto alla "The others", che è uno dei film che più mi sono piaciuti, e trovo che il tempo in cui è ambientata questa storia conferisca ancor più mistero e un alone spaventoso alle vicende...poi parla una che ama da sempre i romanzi d'altri tempi, a volte penso che sarei voluta nascere nel diciannovesimo secolo!
Da quello che ho capito, il nostro mostro è stato maltrattato e poi addirittura offerto come cavia dai suoi familiari, ed è tornato per prendersi la sua vendetta....sai che anche se Nora è probabilmente un personaggio marginale, già hai fatto capire molte cose di lei? Non è cattiva, ma si vede che è una ragazza che ha paura delle verità scomode, che non vuole vedere ciò che è nascosto e che in fondo, anche se forse non torturava di persona il fratello, lasciava che gli altri lo facessero senza batter ciglio...una persona debole, se così vogliamo dire, e il suo suicidio è come l'ultima fuga, l'ultimo disperato impeto a sfuggire all'orrore.
Quanto al mostro....carissima, già lo ADORO!!!! Voglio dire, ha le crisi d'identità, è fantastico, io amo da sempre i bipolari alla Dr Jeckyll e Mr Hide (e, a questo proposito, ho visto il video....ti dico solo che sono rimasta a bocca aperta!) non potevi farmi regalo migliore...abbiamo a che fare con un interessante ragazzo che, a seguito dei traumi subiti, ha sviluppato due identità distinte, una quella di Adam (il nome della Bestia, awww *_*) che è probabilmente la più buona e indifesa, tanto che compone dignitosamente i cadaveri, e una di Faust (altro riferimento fantastico!) che è il male che vive dentro di lui, il folle pieno di rancore e furia vendicativa, probabilmente quello in cui ha riversato tutto il suo rancore...il Mr Hide...abbiamo solo il prologo, ma già amo il tuo mostro. Lo. Amo. Punto e basta. DEVO vederlo innamorato!!!!!
Insomma, da questa recensione sconclusionata capirai che la tua storia mi ha sconvolta totalmente, che va difilato nelle preferite e che ardo dalla voglia di vedere come continua, ti ringrazio per avermi citata e sinceramente non me la sento di consigliarti alcunché perchè... fidati, sei perfetta così, stai già creando una pietra miliare tra i mostri della letteratura, ed io voglio semplicemente assistere alle evoluzioni e ammirarle a bocca aperta :)
Grazie di averci regalato questa storia!
Un bacione, da una ancora allucinata
Sylphs (o Maria, come dice Homicidal ;)

Recensore Master
11/07/13, ore 10:20
Cap. 1:

"Il mostro lo aveva abbandonato quando più aveva bisogno di lui. Gli lasciò l’incombenza di occuparsi di suo padre, dei suoi fratelli, di sua sorella..."
Eh, ma qui abbiamo un mostro fancazzista. Mi piaci, bro'. Lasciamo il lavoro pesante agli altri.

Il riferimento che ho notato per primo è stato quello al Dr. Jeckill & Mister Hyde, forse perché da poco mi hai fatto conoscere il musical. Il nome del mostro, Faust, quanto lo amo. Per un solo giorno - ma che giorno, dico, che giorno! - ho fangirlato con mio nonno sul Faust.

In tutto ciò il povero Adam pulisce e c'ha i conati.

Adoro il modo in cui hai descritto la morte di Nora. In particolare, adoro la reazione seguente di Adam che guarda giù e si sente nauseato. È una scena apparentemente "innocua" e priva di azione ma che ha tutta la potenza della chiave di volta: c'è la morte, lo shock che ne consegue e la trasformazione, con reazioni seguenti dettate da un amore per la famiglia che rasenta la follia.
Il patetismo (sai che uso questo termine in senso dickensiano) con cui Adam sistema la famiglia sul divano è magnifico. Gli manca solo la macchina fotografica e ci fa le foto in stile the Others (cosa normale, visto e considerato che siamo nel periodo in cui venivano fotografati i morti in posa. Ricordo di aver visto una foto di un bambino morto dove addirittura gli avevano dipinto gli occhi sulle palpebre per farlo sembrare vivo. Cattivo gusto all'ennesimo Hertz).

"Parli della pietà che il povero Edgar ha dimostrato, rinchiudendo il proprio figlio nel sottotetto e negando al mondo la sua esistenza, per poi venderlo come un animale, no!, come cavia da laboratorio, pur di non averlo più intorno?"
CAVIA DA LABORATORIO! Min Gud, laboratorio! Amo i laboratori e Frankenstein! (ノ◒▽◒)ノ (Come faccio a non amare una cosa che riprende Frankenstein? È dalle elementari che mi storpiano il cognome in Frankenstein >:U )
Ah-ehm, a parte questo, ho un debole tenuto non troppo nascosto per gli scienziati pazzi. Forse mi ricordano mia madre (Cristo, è da quando sono anta e anche prima che mi porta nel suo laboratorio o mi mostra la collezione di insetti morti di quelli di entomologia). Ci sarà uno scienziato pazzo anche qui? 8D

Ahah, avevo notato un lieve riferimento alla storia di Maria (o Sylphs, che dir si voglia) X)

Comunque, è questa la storia per cui stavi studiando le canzoni dell'epoca, right?

E niente, torno a studiare. Sfortunatamente non ho il tempo di recensire in maniera decente. Ho anche scritto in maniera davvero deplorevole.
Au revoir!
Ange
(Recensione modificata il 11/07/2013 - 10:22 am)

Nuovo recensore
11/07/13, ore 10:02
Cap. 1:

bellissima la storia, a quando gli altri capitoli, sono curiosissima di come va a finire.....

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