Recensioni per
Il canto della spada
di afep

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
10/04/15, ore 22:28

Afep,
Bel capitolo anche questo, che getta un po' di luce su alcuni misteri della trama. E leggere di Ulfric che finalmente per la prima volta, si mostra un po' più comprensivo nei confronti della sua sposa era proprio quello che ci voleva. Ma d'altro canto, Ulfric è l'orso di Windhelm, non il micetto... per cui non ci si può aspettare molto di più temo.
Per quanto questa storia proceda con un passo deliberato, è comunque interessante e ben scritta: resta solo da capire esattamente dove andrai a parare.
Ancora per quanto riguarda Ulfric, sembra sempre avere problemi di gestione della rabbia, e un FUS! sembra sempre essere ad un passo di distanza... forse è per quello che Galmar e gli altri cercano di aiutarlo calmarsi. Mirala rimane sempre nell'ombra, e non mi dispiacerebbe sapere qualcosa di più su di lei: dopotutto, quante balie Altmer ci possono essere in giro?
E i Thalmor... per gli Hist, come odio i Thalmor...
Al prossimo capitolo!
Hi Fis.

Recensore Junior
10/04/15, ore 21:44

Afep,
Un capitolo davvero ricco di colpi di scena questo!
Sono successe un mucchio di cose, a cui spero di trovare una risposta nel successivo!
Prevedo anche che a qualcuno sarà tagliata la testa... non simpatizzo con Ulfric e la sua causa, questo ormai immagino sarà chiaro. Simpatizzo con i suoi sentimenti, col suo odio magari, ma non con i suoi risultati. Tuttavia, ammesso e non concesso che l'aborto di sua moglie sia stato causato, qualcosa di simile è... una vera malvagità.
Quindi sì: approvo qualunque azione come conseguenza a un atto simile che coinvolga un'ascia.
Una domanda: piuttosto che Aule, non sarebbe meglio Sale? Stessa cosa per Sala Tattica: Salone della Guerra mi suona meglio, ma è un mio (piccolo) parere.
Per il resto, leggerò subito il capitolo seguente, per sapere come continua la storia.
Continua così,
Hi Fis

Recensore Junior
10/04/15, ore 20:40

Afep,
Come ho già detto in una precedente recensione, non trovo le tue descrizioni prolisse, anzi: riesci ad accorparle molto bene nel testo, senza farle pesare. Di conseguenza (almeno fino a quando restano in questo modo ;), spero che continuerai a tratteggiare la selvaggia terra del feudo di Windhelm in questo modo.
Non ho potuto fare a meno di identificare immediatamente la statua che descrivi di Talos, poggiata sul promontorio che sovrasta la città. E mi è molto piaciuto la descrizione della cerimonia religiosa, per quanto nemmeno in questo caso Ulfric sia riuscito a partecipare all'atmosfera solenne della cerimonia...
Lo hai resto un'uomo duro e freddo, come le pietre della sua città ed è una cosa che apprezzo molto, così come Lirael che piano piano sta trovando la sua voce... magari ancora non un Urlo, ma si sta abituando a stare in mezzo ai Nord, per quanto ancora sembri stare stretta nel suo ruolo.
Una domanda... a quanto ricordo, "Per Azura!" è un'esclamazione tipica di Dunmer (poco) e forse Bosmer: leggerla detta da un'Altmer mi ha lasciato forse un poco perplesso.

Recensore Junior
10/04/15, ore 18:15

Afep,
grande capitolo anche questo, di cui ho apprezzato molto la ricostruzione dell'incidente di Markarth. A dire la verità, mi ero fatto l'idea che Ulfric, riprendendo la città dai Rinnegati, avesse massacrato chiunque si parasse sul suo cammino, Rinnegato o meno, in una brutale liberazione della città che di fatto non aveva ragione di avvenire in quel modo (il fantomatico massacro di Karthwasten, per cominciare).
In ogni caso, ho davvero apprezzato la tua ricostruzione di Ulfric: hai ragione a definirlo un bruto, ma lo è diventato e un pezzetto alla volta, ci stai spiegando perché.
Sarà interessante vedere cosa penserà Lirael del Quartiere Grigio... una regina, anche senza corona, difficilmente sa frenare la sua curiosità.
Piccola perplessità su Calixto... se ha già cominciato nel 193 4E a raccogliere parti umane per i suoi riti... significa che rimane impunito e a piede libero per almeno 8 anni, seguendo la storia di Skyrim... non è poco, anzi sembra davvero troppo. 8 anni senza nemmeno un testimone o un indizio, in una città chiusa in sé stessa come Windhelm...
Ma in ogni caso, ai fini di questa storia, non ha importanza.
Al prossimo capitolo!
Hi Fis

Recensore Junior
10/04/15, ore 17:39

Afep,
Capitolo interessante questo, che dimostra la cura con cui hai fatto ricerche a proposito: il parallelo tra i feudi di Skyrim e gli antichi domini vichinghi è davvero avvincente. Ma quello mi è piaciuto di più è che sei riuscita a dare a tutto ciò una forma coerente, che non appare affatto forzata.
A livello ortografico, ti segnalo solo una piccola svista, niente di grave: nel secondo paragrafo c'è una ripetizione nella frase "Anche se doveva se doveva ammettere che la sua compagnia non fosse del tutto da disprezzare."
Come ho detto niente di grave, e spesso capitano anche a me xD. E con l'inserimento di un indice temporale adesso so finalmente quando è ambientata questa storia. Andando a curiosare, ho scoperto con un certo stupore che Ulfric è più vecchio di quanto non pensassi... il che è sempre interessante.
Sono anche incuriosito da Mirala: per quanto la transizione di Lirael non sia facile, deve essere ancora meno un'elfa a Windhelm...
Al prossimo capitolo,
Hi Fis
(Recensione modificata il 10/04/2015 - 06:48 pm)

Recensore Junior
10/04/15, ore 17:08

Afep,
Un capitolo questo che trovo, permettimi di dirlo, quasi brutale nella sua sincerità. Non è un difetto, anzi: è un pregio, riuscire a trattare una situazione così realistica senza fronzoli, senza girarci intorno e senza ricorrere a stucchevoli metafore.
Se proprio devo trovare un difetto in questo capitolo, è che lo trovo un breve, ma difficilmente questo si qualifica come tale... significa solo che leggerò più avidamente ancora il prossimo.
Con questo capitolo, ci ricordi una dimensione con cui abbiamo perso la familiarità, ma che senza dubbio esisteva, e a volte esiste ancora. Il matrimonio volto a produrre eredi, che in una terra ostile e fredda come è Skyrim, ha sicuramente un senso, per quanto possa essere poco piacevole pensarci. Apprezzo inoltre il fatto che tu non abbia dipinto Ulfrci come un mostro: fa semplicemente quello che come Jarle deve fare... lo trovo più importante di quanto potrebbe sembrare.
Un saluto.
Hi Fis.
(Recensione modificata il 10/04/2015 - 06:48 pm)

Recensore Junior
10/04/15, ore 16:55

Afep,
Una storia molto interessante questa, con cui sei riuscita a catturarmi grazie ad uno stile scorrevole e intrigante. Le descrizioni poi in particolare sono molto ben fatte, e non appesantiscono affatto il testo, ma invece lo arrichiscono.
La storia che racconti, e il suo protagonista, sono davvero particolari, perché scardinano alcuni preconcetti che mi ero fatto sul personaggio di Ulfric: ideologie a parte, l'ho sempre considerato un uomo duro, e perfino arido, ma che tu invece presenti sotto un'altra luce, attraverso questa tua protagonista di cui mi interessa sempre di più conoscere il resto della storia.
Il Canto della spada va dritta tra le mie preferite :)

Recensore Junior
25/03/15, ore 19:31

Eccomi qui, di nuovo, da brava stalker.
Dopo il vuoto e la desolazione lasciata dalla precedente storia letta, sempre parlando di TESV, ho cercato qualcos'altro su cui concentrarmi. Le ricerche sono state un difficili ma ho finalmente trovato qualcosa di altrettanto meritevole, e della stessa autrice. In effetti un po' ci speravo, perchè adoro come scrivi! Ulfric mi è sempre sembrato un personaggio un po' ambiguo, ma confrontando la tua descrizione con quella originale del gioco poco cambia. Ho apprezzato di più Iselin come personaggio femminile, poichè era più coraggiosa e risoluta. Però ho letto nelle vecchie recensioni che anche Lirael si darà presto una svegliata. Ho una brutta sensazione. 'Oh, per per l'amor di Azura!' cosa diamine hanno messo in quel latte? Aggiungo alle seguite, aspettando il prossimo capitolo.

Recensore Junior
08/08/14, ore 15:19

Intrigante, bellissimo colpo di scena che sconvolge la relativa tranquillità dei capitoli precedenti. Ora si che aspetto con ansia il seguito. A presto, spero.

Nuovo recensore
16/06/14, ore 15:28

Heilà!
Ieri notte per caso sono capitata sulla sezione TES (fan accanita della saga) e ho trovato questa meraviglia. Da dove cominciare?
Anzi,quanto posso amarti? Ho letto tutti i capitoli senza cinque minuti di pausa!
Cominciamo dall'inizio: anzitutto mi piace l'impostazione,l'idea di narrare la storia da due punti di vista diversi. Mi piacciono i personaggi,soprattutto:
-Lirael è costruita benissimo,contando soprattutto che molte volte si finisce nel banale quando si affrontano certi tipi di personaggi. La trovo molto equilibrata e coerente. Non è una che si fa calpestare,ma nemmeno la ribellina so tutto io; ed è una cosa che apprezzo tantissimo nei personaggi femminili.
-Ulfric: ti ringrazio,prima di tutto, per aver scelto lui. E' il mio personaggio preferito e non vedevo l'ora che qualcuno si adoperasse per utilizzarlo così bene. L'idea di renderlo burbero e scontroso non è così distante dal gioco,dopotutto. Non mi sembra che i suoi modi siano quelli del Principe Filippo con Aurora :P (sempre nel gioco intendo). In più adoro il fatto che hai riportato la sua evidentissima poca diplomazia e scelta di termini talvolta poco appropriata. Penso che ti sia appoggiata al personaggio introdotto dalla Bethesda,ma in qualche modo lo hai anche interiorizzato e fatto tuo. Un capolavoro,ti sta uscendo benissimo.
-Galmar: oltre ai due protagonisti,mi vorrei soffermare su di lui che nel gioco non mi ha colpito più di tanto. Tu invece me lo hai esposto sotto un'ottica diversa: davvero un bel personaggio; amichevole e simpatico. Fedele,soprattutto. L'ho rivalutato parecchio.
Ma veniamo allo stile: è ciò che mi ha colpito di più del tuo modo di scrivere. Hai un lessico e un vocabolario molto appropriati e sai come utilizzarli. Ogni aggettivo,ogni parola è posizionata perfettamente. Ogni azione di un personaggio è descritta in modo perfetto. Anche i paesaggi,all'inizio,o le sensazioni di Lirael sono molto belle. Hai un uso della parola eccezionale! Davvero! Il tutto sfocia nel realismo: mentre lo leggevo,mi sembrava di avere (soprattutto nella scena della cerimonia in onore di Talos) i due sposi davanti,percepivo il freddo della neve! E' un dono di pochi. Davvero,i miei più sinceri complimenti. Come dire...Il tuo modo di scrivere mi ha lasciata interdetta.
Anche i dialoghi mi son piaciuti davvero tanto. Sono molto ricercati (nel senso di appropriati) ma allo stesso tempo semplici,realistici.
Che dire,sto andando di fretta,anche se avrei voluto dilungarmi. Aspetto con ansia il prossimo capitolo! Un saluto ^-^

Recensore Junior
16/03/14, ore 17:56

Nessun problema per il ritardo, se i risultati sono questi. Anche per il carrettiere si intuisce qualche sorpresa. Piacevole anche il capitolo lungo, e suggestiva la cerimonia. Resto in attesa del seguito. AloneRobert

Recensore Junior
23/02/14, ore 17:50

Ah, finalmente! Detto senza irritazione, o troppa ansia (va bene, giusto un po'), ma aspettavo di sapere come continuasse la storia. Se n'è valsa la pena? Certamente, almeno per me.
E' intrigante leggere come si evolvano i pensieri dei personaggi, o come ogni piccola azione quotidiana sia connessa ad un pensiero, un interrogativo sul passato di Windhelm per Lirael, o sul suo futuro per Ulfric. Quindi, comprendo anche il tentativo della ragazza di conoscere la storia del feudo, per esserne la degna signora. Anche se, in questo momento, si limita a rispondere alle provocazioni per non perdere la faccia. Non è odiosa, io direi tenera, piuttosto.
Mi piace Galmar, è un'ottima spalla. Non un servitore ma un amico, uno che sa come consigliarlo, come prenderlo. Non oso immaginare cosa sarebbe successo tra la coppia di sposi, se non ci fosse stato lui. Magari lo Jarl avrebbe superato il suo cane in ferocia! ;)
La cerimonia di preghiera a Talos è molto suggestiva. Per il rituale cadenzato e secolare, la processione... o forse per il fatto che avvenga alle prime luci dell'alba. Anche la comparsa dello stregone di corte aggiunge qualcosa di inquietante al momento (sono di parte, ho un debole per maghi e negromanti), le atmosfere sono ben rese, nonostante il succedersi di immagini e sensazioni. E se rispetto ad una storia "classica" su Elder Scrolls c'è meno azione; l'intrigo, il mistero, e le descrizioni delle varie scene pagano... lasciando spazio all'immaginazione.
Devo dire che Ulfric condivide i miei stessi sospetti sulla balia di Lirael, forse perché è tutto troppo semplice o prevedibile. L'ingerenza dei Thalmor diventa sempre più minacciosa, giorno dopo giorno... e per questo aumentano i sospetti.
C'è quasi tutto quello che mi piace leggere in questo capitolo, quindi l'ho affrontato subito, ma stando attenta a non affrettarmi nella lettura. Procedi quando meglio credi, quanto ritieni opportuno... almeno io continuerò a leggere. (E non farti problemi sul lasciare le cose in sospeso... alla fine è uno spunto per informarsi.)
A presto!

Recensore Junior
14/12/13, ore 10:39

Un solo errore di battitura: nel dialogo di Calixto "si sapere" al posto di "di sapere". Bella anche la figura della balia Altmer, spero che abbia un ruolo di primo piano. E così la nostra eroina solleva il capo? Bene, seguiremo gli sviluppi. Ed adesso in paziente attesa del seguito. Bel racconto, molto ben bilanciato e odescritto.

Recensore Junior
14/12/13, ore 10:05

Altro bellissimo capitolo. Partiamo dalla nota: "i suoi grandi nocciola" credo manchi occhi.
In altro punto ti scusi per i capitoli descrittivi, sbagliato, le tue descrizioni non sono minimamente tediose, anzi, servono a rendere perfettamente i luoghi dell'azione. Rendi tanto bene i colori, gli odori, il freddo che ho dovuto infilare un golf a metà lettura. Bella la caratterizzazione dello jarl e dei suoi aiutanti, Ulfric e' come me lo ero immaginato nel gioco, la fazione da me scelta era dei manto della tempesta, e non cambio mai le mie scelte, nel bene è nel male. Piano piano la storia prende forma e mi rimane solo un rimpianto: un solo capitolo e poi una paziente attesa. AloneRobert

Recensore Junior
12/12/13, ore 23:24

Sei troppo severa con te stessa, le descrizioni non sono prolisse e servono a caratterizzare i personaggi. All'inizio prestante e' senza la enne. Forse sei andata troppo veloce sulla fatidica prima notte, non farti prendere dalla paura di essere pedante o noiosa, non lo sei, lascia che la storia scorra così come la vedi nella tua mente.